“LASCIATI SOLI, PROTESTIAMO INDIGNATI
VERSO CHI LATITA IRRESPONSABILMENTE”
Il disagio è forte nel nucleo industriale di Pozzilli e in quello di Bojano. Protestano, indignati, gli imprenditori che operano in queste zone, increduli di fronte all’enorme difficoltà di accedere fisicamente alle fabbriche a causa della neve e del ghiaccio che ostacola la viabilità ordinaria.
“La situazione straordinaria dovuta al maltempo di questi giorni - protesta il vicepresidente di Assindustria Paolo Di Giovanni - nonostante sia stata anticipata dalla protezione civile e ampiamente ripresa dagli organi di comunicazione, non è stata affrontata con il dovuto senso di responsabilità verso le imprese che operano nei nuclei industriali a Pozzilli e a Bojano.
I nostri operai non riescono a raggiungere il posto di lavoro perché le strade del nucleo industriale sono quasi tutte inaccessibili. Un varco è stato realizzato ieri dal Comune di Pozzilli, mentre la percorribilità la stanno garantendo le imprese con i mezzi e le risorse proprie. Persino la praticabilità dei parcheggi per le auto e per i mezzi pesanti viene ripristinata dalle aziende per permettere la ripresa del ciclo produttivo il più presto possibile. In questa emergenza drammatica, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Isernia-Venafro è assente e sembra non preoccuparsi affatto delle sorti delle fabbriche e dei lavoratori. Per di più i responsabili non sono rintracciabili.
E’ una situazione inaccettabile perché noi fatichiamo a tenere aperte le nostre fabbriche a causa della recessione in atto nel Paese e, nonostante gli sforzi che facciamo in tutti i sensi, soprattutto dovendo sopportare le criticità di un constesto regionale sempre meno attento alel esigenze della pluralità delle imprese, veniamo lasciati soli. Nessuno si è preoccupato di noi. Nessuno si è preoccupato dei lavoratori. Nessuno si è preoccupato di intervenire sulle situazioni di emergenza delle aziende insediate nei nuclei”.
Lasciati soli, protestiamo indignati verso chi, chiamato a tutelare e a salvaguardare gli interessi della collettività e delle imprese, latita irresponsabilmente.
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