Si è svolta a Montecilfone la Giornata del Ringraziamento della Coldiretti. La Santa Messa è stata
officiata da S.E. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli, e da Don Franco
Pezzotta, parroco della Chiesa San Giorgio Martire. A fare gli onori di casa,
quale organizzatore, è stato Giorgio Manes, presidente della Sezione di
Montecilfone e dirigente provinciale della Coldiretti nonché presidente del
Consorzio di Bonifica di Termoli. Dopo la tradizionale sfilata e benedizione
dei trattori, vi è stato il saluto dei dirigenti Coldiretti e delle autorità,
con la presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciolla,
il Presidente della Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, il Presidente della
Coldiretti di Isernia e Vicepresidente del Consorzio Agrario Abruzzo-Molise, Giovanni
Monaco, il Presidente ed il Direttore dell’Associazione Regionale Allevatori, Paride
Di Memmo e Francesco D’Orsi, oltre a molti sindaci del Basso Molise. Quest’anno
la Festa del
Ringraziamento sancisce la chiusura di un annata agraria non certo
entusiasmante per la produzione agricola, non solo in Molise. E’ crollata, secondo i dati di Coldiretti, la
produzione degli alimenti Made in Italy alla base della dieta mediterranea,
tipici anche del Molise, che fanno segnare un calo, a livello nazionale, che va
dal 35 per cento per l’olio di oliva al 15 per cento per il vino, fino al 4 per
cento del grano duro destinato alla pasta, ma è calato anche il raccolto
dell’ortofrutta sotto gli effetti del maltempo. Il bilancio agricolo nazionale
dell’anno, sconvolto da un andamento climatico del tutto anomalo, registra 2,5
miliardi di euro tra calo produttivo, maggiori costi per la difesa delle
colture e stravolgimento nei consumi. Come è stato evidenziato dagli
intervenuti, il 2015 si presenta come un anno particolarmente importante per
l’agricoltura. Partirà la realizzazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020,
con l’emanazione dei primi bandi che hanno come obiettivo il sostegno alla
competitività ed ammodernamento delle imprese agricole, nonché lo sviluppo
socioeconomico delle aree rurali, con particolare riguardo al sostegno a i
giovani nuovi insediati in agricoltura. Il 2015 è anche il primo anno di
attuazione della Politica Agricola Comunitaria, con le nuove regole ed i nuovi
meccanismi di gestioni degli interventi europei per l’agricoltura. Siamo anche
a pochi mesi dall’apertura di Expo Milano 2015,
dal tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, ed i vescovi
incaricati della pastorale sociale e del lavoro, per la 64ª Giornata del
Ringraziamento di quest’anno, hanno richiamano il monito di Papa Francesco, nel
messaggio per la Giornata
mondiale dell’alimentazione, sulla “tragica condizione nella quale vivono
ancora milioni di affamati e malnutriti, tra i quali moltissimi bambini”. L’agricoltura,
quindi, sempre più strategica per il rilancio socioeconomico del Molise, ma
anche, in una visione mondiale, chiamata a svolgere il ruolo vitale di
garantire il cibo a tutti gli uomini.
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