NOTA di TECLA BOCCARDO
Accogliamo
con soddisfazione e partecipazione l’approvazione unanime della
risoluzione che impegna il Governo ad intervenire sulla situazione di crisi del
Molise. Come comunicato dai due parlamentari molisani Leva e Vennitelli,
ai quali va riconosciuto grande impegno sulla questione, il viceministro allo
Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ha assunto l’impegno ad attivare diversi
strumenti per mettere in campo risorse finanziarie ed interventi per la
reindustrializzazione del distretto Boiano-Venafro, riconoscendone l’area di
crisi.
Come
Organizzazione Sindacale, vediamo riconosciuto il grande lavoro svolto lo scorso
anno, attraverso incontri, dibattiti e tavoli con vari organismi e soggetti
interessati al tema, che culminò con la sottoscrizione congiunta del documento “Il Molise riparte dal Lavoro” che ci
vedeva assieme agli altri Sindacati, alla Regione Molise, alle Amministrazioni
locali ed agli Enti economici e di sviluppo, puntare a questo difficile
obiettivo.
Dopo
la firma del documento congiunto, poi, fondamentale è stato il lavoro svolto dalla
X Commissione Permanente della Camera, dove illustrammo le diverse vertenze
aperte in Molise e sottolineammo la forte necessità di ricevere concreto
sostegno per ridare slancio al territorio, senza distrarre risorse attraverso iniziative
estemporanee e prive di un quadro complessivo ben strutturato.
Naturalmente,
quella di oggi non è la soluzione ai problemi di questa Regione, ma siamo
convinti che questo riconoscimento rappresenti un gran passo in avanti e noi,
come sempre, non mancheremo nell’offrire il nostro contributo in futuro.
Questa
buona notizia, poi, giunge nei giorni in cui si sta lavorando alla ripresa del
polo avicolo e della Gam, dunque offre un supplemento di fiducia al lavoro che
si sta facendo su quella specifica vertenza.
Alla
luce di questo, le difficoltà del Molise d’ora in poi, saranno valutate dal
Governo in modo diverso e diretto attraverso degli accordi di programma che il
percorso istituzionale, già in fase di avvio, dovrà approntare.
Il
momento resta difficilissimo e la nostra attenzione sarà sempre massima, ma ci
sentiamo di affermare con un pizzico di ottimismo che sembra di vedere la luce
in fondo al quel tunnel che ci avvolge ormai da anni.
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