martedì 20 gennaio 2015

EXPO 2015, SELEZIONATI I CONTENUTI PER IL MOLISE NELLA MOSTRA DELLE REGIONI

Campobasso, 20 gennaio 2015

Frattura: una scelta straordinaria all’interno di una rosa di candidature straordinarie

Una donna che testimonia e cura nel tempo l’amore per la sua terra, mantenendo in vita con coraggio e ostinazione tradizioni e riti che altrove vanno scomparendo; antichi pontili di legno che legano la terra al mare e la bellezza della fede scolpita nella pietra; la banca dei semi per preservare la varietà biologica. Sono, questi, tesori, storie ed esperienze, che narreranno il Molise nella Mostra delle Regioni, cuore del Padiglione Italia ad Expo 2015. Una mostra che ruota intorno all’idea del “vivaio”, inteso come spazio di apertura e creatività, dove i progetti, le iniziative e le peculiarità delle regioni trovano espressione attraverso la forza evocativa dei tre concept a fondamento: potenza della bellezza, potenza del saper fare e potenza del limite. Tesori, storie ed esperienze custoditi da sempre nel vissuto quotidiano del Molise e in linea con il messaggio principale di Expo 2015, “Nutrire il pianeta – energia per la vita”, nutrirlo, cioè, con l’attenzione costante all’ambiente, all’utilizzo delle buone pratiche, alla valorizzazione delle peculiarità del territorio e delle produzioni agroalimentari di nicchia.
A seguito di un lavoro di selezione che ha tenuto conto di vari elementi, in primis la rappresentazione del Paese, per la quale ci si è avvalsi della collaborazione di Aldo Bonomi e Giuseppe De Rita, la Direzione artistica della Mostra delle Regioni, guidata dal creativo Marco Balich, ha indicato i soggetti che saranno l’anima del racconto del Molise.
Potenza del saper fare: Carmelina Colantuono, straordinaria storia al femminile nel suo fitto intreccio con le tradizioni locali: continua a praticare la transumanza lungo le vie tratturali, nonostante le difficoltà legate a percorsi sempre più incerti.
Potenza della bellezza: i Trabucchi di Termoli, la Cattedrale di Larino e la Chiesa di San Giorgio Martire a Petrella.
Potenza del limite: la banca del germoplasma, la ricerca condotta dalla dottoressa Dalila Trupiano dell’Università degli Studi del Molise su recupero, caratterizzazione e conservazione di ecotipi autoctoni di interesse agroalimentare, come alcune varietà di leguminose molisane.

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