Nella settimana appena trascorsa i militari della Compagnia di Termoli e delle Stazioni dipendenti hanno operato numerosi controlli con servizi, concentrando la propria presenza soprattutto nell’arco notturno nelle aree dei quattro comuni costieri e in aree più interne quali Montefalcone nel Sannio e Castelmauro, per i quali stanno profondendo, silenziosamente, il massimo sforzo, al fine di garantire la massima sicurezza sull’area di competenza che si estende su oltre 600 chilometri quadrati. Durante i numerosi servizi espletati oltre al controllo dei transiti ed all’attività di prevenzione sono state deferite in stato di libertà n. 3 persone.
- A Montenero di Bisaccia la Stazione Carabinieri ha deferito in stato di libertà un ventiseienne residente in provincia di Napoli il quale aveva perpetrato una truffa on-line nei confronti di una trentenne di Montenero di Bisaccia. La donna, infatti, aveva denunciato ammanchi sulla propria carta di credito per 200,00 euro e i militari, grazie alle indagini, sono riusciti a risalire al presunto autore denunciandolo per frode informatica.
Gli stessi Carabinieri della Stazione Comandata dal Maresciallo Scarinci, a seguito della denuncia sporta da una trentatreenne abruzzese la quale si era vista sottrarre dalla propria borsa, i primi di gennaio, 1.800 euro all’interno di un negozio sito in un centro commerciale di Montenero. Grazie alle attività di indagine ed alle immagini della video sorveglianza i militari sono riusciti ad identificare una giovane di ventinove anni, la quale aveva sottratto il denaro dalla borsa della malcapitata, la ragazza, in base agli elementi raccolti dai Carabinieri, dovrà rispondere di furto aggravato;
- A Campomarino i militari della locale Stazione a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, in casa di un del luogo di ventiquattro anni, una denuncia di smarrimento di documenti di guida e identità che dagli accertamenti è risultata essere falsa, il documento infatti, riportante intestazioni e bolli di un Comando Stazione Carabinieri, non ha trovato corrispondenza agli atti in possesso del Comando oltre a riportare segni distintivi non riconducibili agli elementi standardizzati e identificativi presenti sulle reali denunce, il giovane pertanto dovrà rispondere di falso materiale e ideologico.
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