venerdì 16 gennaio 2015

CONSIGLIO REGIONALE: GAM, SI PUNTA A SALVARE LA FILIERA

Campobasso, 16 gennaio 2015

Si è riunito  nella giornata di oggi,16 gennaio, sotto la presidenza di Vincenzo Niro, Il Consiglio regionale per una seduta dedicata quasi interamente alla vicenda della Gam, l'azienda avicola boianese.
La riunione, che ha impegnato i consiglieri mattina e pomeriggio, anche per via di alcune sospensioni,  si è conclusa poco prima delle ore 20,00 ed era iniziata con le rituali comunicazioni all'aula del Presidente dell'assemblea, Niro, tra le quali quella riguardante la informazione del presidente della Camera, Laura Boldrini, della convocazione del Parlamento  per giovedi 29 gennaio 2015, alle ore 15,00 per procedere alla elezione del Presidente della Repubblica alla quale dovranno partecipare anche tre delegati (due della maggioranza e uno della minoranza) della Regione Molise che, appunto, saranno designati nell'incontro di martedi prossimo. L'argomento, da inserire all'ordine del giorno dei lavori, è stato votato alla unanimità.
Prima di avviare i lavori, il Presidente Niro ha commemorato la scomparsa di due ex consiglieri regionali, Francesco Narducci e Giuseppe Mogavero, avvenuta nei giorni scorsi, facendo osservare all'aula un minuto di raccoglimento.
“Entrambi – ha detto Niro  che, a nome di tutto il Consiglio si è unito al lutto che ha colpito le due famiglie-  hanno fatto parte della prima legislatura, partecipando alla prima seduta di insediamento del Consiglio Regionale del Molise. Narducci è stato consigliere per due legislature, Mogavero, invece, è stato consigliere per cinque legislature”.

A questo punto ha chiesto ed ottenuto la parola il capogruppo del Partito Democratico, Totaro, che che ha proposto  l'iscrizione e la immediata discussione (votate alla unanimità) dei provvedimenti adottati dalla Giunta regionale riguardanti la situazione della Gam, passati all'esame della prima e seconda commissione in seduta congiunta,  così come concordato dal Consiglio nella seduta dello scorso 9 gennaio.
Alla richiesta del consigliere del movimento cinque stelle, Federico, su che cosa si sarebbe votato, la consigliera Lattanzio ha chiesto una breve sospensione per concordare il da farsi.
Alla ripresa il Presidente Niro ha fatto presente all'aula che sul provvedimento in discussione era emerso un fatto nuovo.
Dopo una lagnanza dell'ex governatore Iorio sulla durata della sospensione, è intervenuto il consigliere Cavaliere che, rivolgendosi al governatore Frattura, lo ha invitato ad illustrare la nuova proposta giunta alla presidenza sulla vicenda Gam, prima che il consigliere Totaro esponesse la sua relazione scaturita dalla riunione congiunta della prima e seconda commissione.

Il Presidente Frattura, prendendo la parola, ha affermato che di fatti nuovi ce n'erano due: una riguardante una manifestazione d'interesse della società Agricola La Pellegrina S.p.A. di Verona
del gruppo Aia ricevuta nella tarda serata di ieri del seguente tenore “Egregio signor presidente, con la presente, come da accordi intercorsi, Vi confermiamo la nostra disponibilità a valutare la gestione diretta dell'incubatoio secondo una forma giuridica da definire al termine di tutte le attività legali ed amministrative che dovranno essere espletate, in quanto notevoli sono gli interventi strutturali da effettuare per mettere a norma a struttura. Completata questa operazione confidiamo che la filiera avicola molisana avrà maggiori possibilità di sviluppo. Restiamo in attesa di riscontro....”, e l'altra relativa ad una assemblea sindacale tenuta dalle organizzazioni sindacali con i lavoratori il 13 gennaio,  al termine della quale è stata ribadita la posizione che conferma l'intesa di massima  raggiunta il 9 gennaio e inerente la gestione della fase transitoria (la proposta di Aria Food), portata a conoscenza proprio nell'incontro del 13.
Il Governatore ha quindi portato a conoscenza dell'aula tutte le intenzioni dell'esecutivo per fare in modo da rilanciare la filiera avicola molisana e che la nuova proposta della “Pellegrini S.p.A.” ovviamente andava a modificare la situazione che era stata portata al vaglio delle due commissioni consiliari congiunte, la prima e la seconda.
Ne è scaturito un dibattito ampio ed articolato, oltre che interessante, che ha visto la partecipazione appassionata dei consiglieri Cavaliere “credo si tratti di correggere adesso il tiro”, Federico “in commissione abbiamo fatto un lavoro sulle delibere di giunta sia per la fase di transizione che di rilancio della filiera. Lo scenario con un nuovo interlocutore ora cambia”, Fusco Perrella “vogliamo fare le cose senza fretta e in base al regolamento. Noi siamo stati chiamati a decidere sull'oggetto 457. Voglio sapere come dobbiamo procedere, cosa noi possiamo fare. Vogliamo essere seri e svolgere il nostro ruolo su un argomento tanto importante”.
Dopo alcuni chiarimenti il governatore Frattura dà lettura di una delibera e afferma che non pretende che si dia un mandato in bianco alla Giunta “il Consiglio deve esprimersi sulla procedura di concordato avviato, sulla fase transitoria e occorre decidere sulla la scelta del partner privato”.
Dopo ulteriori interventi dei consiglieri Totaro, Cavaliere, Parpiglia, Federico, nuove puntualizzazioni del Presidente Frattura, quest'ultimo legge un deliberato sul quale poi far scaturire la votazione finale.
Il Presidente del Consiglio l'acquisisce agli atti e dispone per la fotocopiatura per i consiglieri.
Il consigliere Iorio afferma di “essere perplesso sul riassunto fatto dal Governatore. Credo che la Giunta debba valutare la situazione migliore per il rilancio della azienda”.
Il Consigliere Totaro chiede una breve sospensione e il Presidente del Consiglio aggiorna la seduta al pomeriggio.
E' lo stesso Totaro che riprende la parola al ritorno in aula pomeridiano,per relazionare sul lavoro svolto negli incontri congiunti della prima e seconda commissione,  dopo la comunicazione del Presidente Niro di alcune modifiche apportate al testo della delibera letta in aula dal Governatore Frattura.

Subito dopo il consigliere Federico annuncia la presentazione di un documento integrativo, subordinando il voto favorevole al provvedimento finale, all'accoglimento dello stesso contenente sei punti tra cui quello di “scongiurare la possibilità che possa avvenire una riconversione energetica, anche parziale della filiera”.
A seguire nuovi interventi dei consiglieri Cavaliere “mi auguro che questa azienda possa continuare a rappresentare ciò che ha sempre rappresentato sotto tutti i punti di vista positivi per il nostro Molise”, Fusco Perrella “il gruppo Pellegrina Spa è interessato solo all'incubatoio? Se cosi fosse non ci sarebbe prospettiva. A noi interessa la filiera. Se non c'è filiera non c'è sviluppo....In Commissione abbiamo votato contro per le troppe incertezze riscontrate e per la mancanza di interlocutori politici...Abbiamo rilevato anche i punti deboli di Aria Food... Si è partiti con la socializzazione dell'impresa e ora ci troviamo di fronte ad altre proposte. Non dimentichiamo che ci troviamo di fronte ad una azienda avicola storica della nostra Regione...”.
Dopo che il Governatore Frattura ha chiarito, tra l'altro, che la fase transitoria della azienda e il bando a farsi sono due cose diverse ed aver fornito delucidazioni ai cinque stelle in merito alle integrazioni proposte, queste ultime sono state poste a votazione venendo respinte dall'aula a maggioranza.
Hanno votato a favore i proponenti Manzo e Federico e i consiglieri Sabusco, Iorio e Fusco Perrella.
Si è quindi passati alle dichiarazioni di voto sul provvedimento finale. Ha iniziato l'ex governatore Iorio “mi astengo perchè sul piano politico non condivido l'iter seguito dal governo regionale”, Federico “...ci si chiede una condivisione politica eppoi si dice che il Consiglio non si può sostituire alla Giunta. Votiamo contro come movimento cinque stelle”, Cotugno “...Rialzati Molise vota a favore con l'impegno di salvaguardare in ogni caso l'intera filiera avicola trovando un valido partner privato” e l'assessore Petraroia “...abbiamo salvaguardato al meglio l'amministrazione regionale, così come sostenuto dal collega Cotugno....Per la procedura di concordato non ci sono alternative. Così facendo salvaguardiamo il territorio, l'occupazione, l'ambiente e quant'altro...”.
Si è quindi proceduto alla votazione conclusiva del provvedimento che è passato con i voti della MAGGIORANZA. Hanno votato CONTRO i consiglieri Manzo e Federico mentre i consiglieri Iorio, Fusco Perrella e Sabusco si sono ASTENUTI.
QUESTO IL TESTO DEL PROVVEDIMENTO DELIBERATO: 
“Premesso che 
-il  Consiglio regionale del Molise con la deliberazione n.24 del 21 gennaio 2014,ha disposto quanto segue:
1)-di agevolare un intervento immediato in favore della Gam srl, al sol fine di conservare alle condizioni minimali le attività aziendali ed il relativo valore patrimoniale, nonché di scongiurare la paralisi del comparto:
2)-di attivare il suddetto intervento mediante il reperimento delle risorse finanziarie occorrenti, anche tra quelle in giacenza presso la finanziaria regionale e rinvenienti da precedenti gestioni di fondi regionali, previa ricognizione delle disponibilità residue;
3)-di rendere operativo, da un punto di vista tecnico amministrativo, il relativo percorso di ricapitalizzazione della Gam srl, nei limiti e per le finalità di quanto sopra;
4)-di precisare che l’intervento dovrà costituire il presupposto per un reale rinnovamento aziendale proteso alla fuoriuscita della Regione dagli ambiti produttivi e commerciali di cui trattasi;
-con la DGR n.21 del 25 gennaio 2014 l’esecutivo regionale in attuazione del percorso operativo indicato dal Consiglio regionale nella seduta del 21 gennaio 2014 ha autorizzato un intervento di ricapitalizzazione in favore della Gam srl fino alla concorrenza di euro 2.200.000,00;
-con la DGR n.255 del 17 giugno 2014 l’esecutivo regionale ha autorizzato il Presidente della Giunta, quale rappresentante del socio Regione Molise, a deliberare in occasione dell’Assemblea dei soci la proposizione di una apposita procedura concorsuale ex art.161, comma 6, della legge fallimentare; con la medesima deliberazione ha disposto un intervento di capitalizzazione tournaround nei confronti della società Gam srl, fino alla concorrenza di euro 400.000,00 somma finalizzata “all’attuazione del percorso diretto ad esperire le azioni pertinenti alla procedura concorsuale innanzi descritta, prelevando la somma di cui trattasi” operazione da effettuarsi per il tramite della Finmolise spa in house providing, nonché ha trasmesso l’atto al Consiglio regionale, ai sensi e per gli effetti dell’art.25, comma 3, della legge regionale n.4 del 2002.
In attuazione della succitata deliberazione:
-l’assemblea dei soci della Gam srl, in data 23 giugno 2014, ha deliberato in conformità a quanto autorizzato con la suddetta DGR n.255 del 17 giugno 2014;
-in data 30 luglio 2014 è stata depositata innanzi al Tribunale di Campobasso, soltanto nella forma prenotativa, la domanda di concordato preventivo di cui trattasi;
-con DGR n.580 dell’8 novembre 2014 la Giunta Regionale ha preso atto delle risultanze contabili così come registrate nel bilancio di esercizio 2013 della Società Gam srl e, nel contempo, ha trasmesso il suddetto provvedimento al Consiglio regionale del Molise per opportuna condivisione dell’andamento societario emerso, nonché per l’eventuale formulazione di indirizzi politici a riguardo;
-con DGR n.631 del 24 novembre 2014, con l’obiettivo di dare concretezza alle politiche di exit strategy con fuoriuscita del socio pubblico nell’ambito delle attività produttive attualmente detenute la Giunta Regionale ha preso atto della comunicazione dell’Amministratore unico della GAM srl volta ad esemplificare la fattibilità della proposta preliminare, così come prodotta dalla società Aria Food Spa, interessata al subentro temporaneo nella gestione della filiera avicola molisana;
-con DGR n.1 del 12 gennaio 2015, precisando che l’eventuale subentro di un soggetto attuatore nella gestione temporanea della filiera avicola molisana rappresenta un evento chiaramente novativo, seppur transitorio negli effetti, che necessita di una condivisione anche politica in quanto
il percorso prospettato all’esecutivo regionale è sostanzialmente rivolto “…alla rinascita e allo sviluppo della filiera avicola, con mantenimento delle attività agricole e industriali all’interno del territorio del Molise”, la Giunta regionale ha ritenuto necessario, pertanto, un coinvolgimento diretto del Consiglio regionale del Molise per la condivisione della proposta di gestione transitoria della filiera avicola molisana.
   In particolare nella suddetta deliberazione:
-la Giunta regionale ha deliberato di rettificare la DGR n.631 del 24 novembre 2014 segnatamente al punto cinque del dispositivo della stessa nei termini che seguono: “di trasmettere il presente atto al Consiglio regionale del Molise affinchè ne condivida il contenuto in ragione della particolare valenza socio-politica della materia trattata e si esprima in merito alla attuazione di una gestione transitoria della filiera avicola molisana così come illustrata nella relazione dell’amministratore unico della GAM srl con riferimento alla proposta preliminare di Aria Food Spa ovvero in merito ad ogni altra proposta di gestione transitoria della filiera avicola che dovesse pervenire alla GAM srl”;
-con DGR n.747 del 30 novembre 2014:
-si è preso atto della proposta di concordato preventivo- nuova ipotesi di fabbisogno finanziario con modalità e tempistiche di realizzazione” dell’amministratore unico e dell’immissione di nuova finanza da parte del socio senza obbligo di rimborso cosi come presentata nella assemblea dei soci del 15-12-2014, con previsione di una spesa complessiva pari ad euro 10.770.000,00;
-si è deliberato di trasmettere il provvedimento de quo al Consiglio regionale del Molise per la condivisione e l’eventuale proposizione di ulteriori indirizzi unicamente al fine di assicurare le azioni previste in corso di concordato preventivo, ovvero per:
a)-autorizzare la Finmolise spa a corrispondere, in favore della GAM srl, entro il 31-12-2014, sul conto corrente dalla stessa indicato, la somma di euro 600.000,00 per garantire le finalità rappresentate dall’amministratore unico della Gam srl con la nota prot.n.120824 del 22-12-2014;
b)-stanziare la somma di euro 10.170.000,00 da corrispondersi in favore della Gam srl, a titolo di finanziamento senza obbligo di rimborso, precisando che la somma di euro 7.350.000,00 destinata al soddisfacimento del ceto creditorio, sarà erogata a condizione dell’intervenuta omologa definitiva del concordato di cui trattasi;
c)-ripartire lo stanziamento al cui precedente punto b) nel modo seguente:
1)-nell’anno 2015 fino alla concorrenza di euro 1.770.000,00;
2)-negli esercizi seguenti, fino alla data presunta di ultimazione della procedura concordataria attesa per l’anno 2019, l’importo annuo concesso non potrà superare euro 2.100.000,00.
d)-accertare l’eventuale economia di spesa scaturente direttamente dalla gestione della procedura concordataria e/o dall’anticipato sub ingresso di un imprenditore terzo nella gestione della filiera avicola, con conseguente riduzione dello stanziamento di cui al punto b);
e)-di stabilire che la Regione Molise per il tramite di Finmolise Spa provvederà ad erogare alla Gam srl, a titolo di finanziamento senza obbligo di rimborso e a condizione della intervenuta omologa definitiva del concordato preventivo, le somme che eventualmente dovessero rendersi necessarie in virtù della eventuale soccombenza di Gam srl medesima nei contenziosi di natura fiscale e/o ordinaria attualmente in corso o nel caso dell’effettivo verificarsi del cosiddetto “rischio avicola”.
PRESO ATTO CHE
-in seduta congiunta, le Commissioni consiliari, prima e seconda, in data 14 gennaio 2015 hanno espresso parere favorevole per quanto di loro competenza (parere n.14) alla condivisione, a titolo di indirizzo politico, di quanto progettato dalla Giunta regionale in merito al percorso strategico per l’ulteriore gestione della crisi interessante l’impresa Gam srl di Boiano, secondo quanto rappresentato nella deliberazione giuntale n,.747 del 30 dicembre 2014 e nella deliberazione giuntyale n.631 del 24-11-2014, come rettificata dalla deliberazione giuntale n.,1 del 12 gennaio 2015 e presa d’atto di quanto rappresentato nelle deliberazioni n.255 del 17 giugno 2014 e 580 dell’8 novembre 2014, con l’impegno per il Presidente di riferire in aula sui relativi successivi sviluppi;
UDITA
La informativa del presidente della Regione nella odierna seduta circa la ricezione di una proposta di gestione transitoria da parte della società agricola “la Pellegrina Spa 
PRENDE ATTO
-della DGR n.255 del 17 giugno 2014;
-della DGR n.580 dell’8 novembre 2014;
-della DGR n.747 del 30 dicembre 2014;
-della informativa del Presidente circa la nuova proposta di gestione transitoria pervenuta il 15 gennaio 2015 presso la presidenza della Giunta regionale 
CONDIVIDE
A titolo di indirizzo politico,
a)-la DGR n.631 del 24 novembre 2014, come rettificata dalla deliberazione giuntale n.1 del 12-1-2015;
b)-l’opportunità che l’esecutivo regionale metta in atto le procedure necessarie per attivare la gestione transitoria dell’azienda avicola GAM srl da parte di terzi 
IMPEGNA
Il Presidente della Regione a riferire in aula sui relativi successivi sviluppi”. 

Prima di chiudere la seduta  c'è stato il tempo di approvare a maggioranza, su proposta del consigliere Ciocca e su relazione del consigliere Cotugno, una “Variante al vigente Piano regolatore Generale del Comune di Macchia d'Isernia per un progetto definitivo dei lavori di realizzazione di opere finalizzate alla sicurezza, al risparmio energetico e alla esecuzione di interventi di supporto agli insediamenti produttivi alla zona P.I.P. nell'ambito del contratto d'area “Molise Interno”, iscritta all'ordine del giorno in esame.

(35 foto)Ph.LuigiCALABRESE





































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