Nell’Aula Magna dello storico convitto del capoluogo, toghe, cariche civili e militari.
A leggere la relazione il Presidente della Corte
d’ Appello, Francesco Infantini
438 pagine analizzano la situazione della giurisdizione molisana.
In esame i Tribunali di Campobasso, Larino e Isernia, quelli di sorveglianza, per i minorenni, gli Uffici dei Giudici di pace.
d’ Appello, Francesco Infantini
438 pagine analizzano la situazione della giurisdizione molisana.
In esame i Tribunali di Campobasso, Larino e Isernia, quelli di sorveglianza, per i minorenni, gli Uffici dei Giudici di pace.
Di Carla Ferrante
“L'inaugurazione é il momento in cui il sistema Giustizia – spiega il Presidente - é chiamato a riflettere su se stesso, a fare il bilancio della propria attività, interrogandosi circa le ragioni delle proprie disfunzioni e le opportunità di miglioramento, per comprendere le prospettive di evoluzione.”
La relazione inizia con uno sguardo alla situazione dei giudici di pace. Dei 17 a suo tempo, una parte di essi é stata soppressa o accorpata agli Uffici del Giudice di Pace dei Circondari di Campobasso, Isernia e Larino. Sono stati mantenuti quelli di Agnone, Forlì del Sannio, Castel San Vincenzo, Termoli con oneri a carico dei rispettivi Comuni.
Attenzione particolare é stata data alle novità normative intervenute tra il 1/07/2013 e il 30/06/2014.
Molti provvedimenti legislativi sono stati presi in attenta considerazione per la notevole portata innovativa.
La rivoluzione digitale che ha investito la giustizia introducendo l’obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali; l’introduzione del braccialetto elettronico, la depenalizzazione di alcuni reati risolvendo in parte anche il problema del sovraffollamento carcerario.
La disamina del presidente termina con l’excursus giurisprudenza più significativa nel Distretto, riferendosi alle pronunce emesse dai Giudici di merito sia nel settore civile sia in quello penale. Nel settore civile un esempio tra tutti la sentenza emessa dal presidente Vincenzo di Giacomo in materia di contratti bancari. Secondo l’assunto il certificato bancario ex art.50 D.Lgs n.385/93, in caso di sua contestazione da parte dell’opponente, é privo di efficacia probatoria nell’ambito del giudizio di merito.
Nel settore penale il presidente Infantini ricorda la pronuncia emessa dalla dottoressa Iesulauro. É la sentenza n.13 del 24/01/2014 pubblicata anche sulla guida al diritti del Sole 24ore che recita testualmente “integra il reato di insolvenza fraudolenta la condotta di chi tiene il creditore all’oscuro del proprio stato di insolvenza al momento di contrarre l’obbligazione, con il preordinato proposito di non adempiere la dovuta prestazione, mentre si configura mero inadempimento non procedurale da alcuna preordinazione “.
Sempre a conclusione viene evidenziata la cotrelazione tra giustizia ed economia. É necessario che venga rispettata una tempistica ragionevole per la definizione dei processi.
In materia di dotazione organica in base alle piante del distretto sono previsti 66 Magistrati, 46 goudicanti e 20 requirenti.
Corte di Appello l’organico é completo con 11 Magistrati. Non ci sono scoperture nel tribunale distrettuale di Campobasso con 11 Magistrati. Per il Tribunale di Campobasso intanto si continua a parlare di sottodimensionamento. A Isernia sono previsti 9 magistrati ma in servizio ne sono 7. A Larino 6 rispetto agli 8 previsti. Coperto con 3 Magistrati il Tribunale di Sorveglianza e con 4 quelli per i minorenni.
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