"Il talento sportivo ed i fattori ambientali"
Emozione durante l'esecuzione dell'inno nazionale, cantato da un coro speciale-formato dai ragazzi della scuola media G. A Colozza di Campobasso.
La sala dell'ex GIL di Campobasso è gremita. Alla presenza del presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, del presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, del sindaco di Campobasso, Antonio Battista e del presidente CONI regionale, Guido Cavaliere si è dato inizio al convegno dal tema "Il talento sportivo ed i fattori ambientali", che ha costituito la seconda parte della II^ Giornata dello Sport.
L'apertura dei lavori è toccata ad un impeccabile Carmelo Parpiglia, delegato allo sport, che ha dato l'avvio ad un incontro che definire incisivo e quanto mai interessante sarebbe riduttivo. Immediatamente dopo i saluti del presidente Frattura, Giacomo Crosa, moderatore del convegno ha presentato gli ospiti.
A sedere al tavolo di questo utilissimo dibattito Pasquale Gravina, campione mondiale di pallavolo, Sara Simeoni, campionessa olimpica di salto in alto e dulcis in fundo, Giovanni Malagò, presidente nazionale CONI.Gli eccellenti nomi presenti in sala sono stati concordi nell'affermare che allo sport deve essere riservato il giusto spazio se l'obiettivo da perseguire è un'armonica crescita psico-fisica delle giovani generazioni. E se si mira a tali risultati è necessario inizia a lavorare sui fanciulli fin dall'età scolare.
Ed ancora ai ragazzini, che si intende seguire, va illustrato il sogno/trofeo a cui ambire, ma vanno contestualmente manifestate le difficoltà che dietro esso si celano ed i sacrifici che la realizzazione del medesimo. Innumerevoli, dunque, i vantaggi dello sport, che aiuta a conoscere se stessi,insegna ad essere responsabili,rende liberi e tiene lontani dalle insidie della strada quanti si trovano nel delicato passaggio dall'età dell'infanzia all'adolescenza.
E se l'intento è favorire il reclutamento di potenziali talenti non si deve dare solo spazio a tecnici e esperti-che indubbiamente grazie formazione acquisita sapranno curare gli allenamenti degli atleti in erba, ma c'è bisogno anche di menti lungimiranti che sappiano riconoscere i talenti prendendo a cuore
l'aspetto psicologico di questi giovani, che sovente abbandonano le varie discipline perché non adeguatamente motivati. Ed in conclusione gli operatori del settore non devono concedersi tregue. il loro impegno deve essere costante ed incessante e la cooperazione con le scuole, con le società sportive e con gli organi di informazione deve essere incessante.
Qualunque manifestazione in programma sul territori della federazione di appartenenza non deve essere trascurata, ma debitamente divulgata. Forte è stata l'emozione in sala nella terza fase dell'evento. Laddove è stato attribuito un Ercole sannita in bronzo al migliore rappresentante di ciascuna federazione sportiva.
Per l'atletica leggera l'ambito riconoscimento è stato consegnato a Romualdo Bibbò , Gruppo Sportivo Virtus Campobasso. Viso pulito, schivo, diciassette anni (diventerà maggiorenne ad agosto) solo per l'anagrafe in realtà maturo e composto come pochi suoi coetanei ha saputo e sa impiegare il tempo in maniera proficua. Senza mai trascurare il suo percorso scolastico è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio per gli allenamenti, che ha effettuato con diligenza e costanza.
Mai spavaldo,ma con allegria contagiosa e sguardo limpido e profondo di chi cela una profonda sensibilità, è riuscito ad inserirsi agevolmente in ogni contesto e scolastico ed agonistico, riscuotendo plausi e consensi da parte dei suoi compagni e dei competitors che ha incrociato nelle gare su pista e su strada. Encomiabile il suo piazzamento del 2 agosto u.s. ad Isernia in occasione dei Campionati Italiani Individuali di corsa su strada- Categoria Allievi. Romualdo si piazza terzo col crono di 34.45 a soli 4 secondi dall'argento e 15 dall'oro.
E premio speciale quale miglior atleta Master ad Ivan Di Mario, Polisportiva Molise. Ivan al gelato di Giacomo Crosa ha promesso di impegnarsi e di dare il massimo non solo nelle lunghe distanze, ma anche in pista. A congratularsi con i due brillanti atleti Matteo Carmine Iacovelli, presidente della FIDAL Molise, Cinzia Calabrese , consigliere della medesima federazione ed Oreste Palmiero, segretario-presenti in loco.
GALLERIA FOTOGRAFICA
(100 foto)Ph.GinoCALABRESE
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