RESTITUZIONE CONTRIBUTI POST-SISMA.
COMPLETAMENTO DELLA RICOSTRUZIONE. BASTA TENTENNAMENTI. IL GOVERNO. MONTI RISPETTI IL NOSTRO TERRITORIO.
Michele Petraroia |
Con una nota trasmessa a diversi
componenti del Governo Monti, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Antonio Catricalà, e alle Commissioni Parlamentari Lavoro e
Ambiente di Camera e Senato, ho posto con determinazione la doppia questione
dell’equiparazione degli 8 mila dipendenti pubblici al settore privato nella
restituzione dei contributi previdenziali post-sisma e l’incredibile caos che
si è determinato con la mancata proroga dello Stato di Criticità che, in
assenza di una diversa modalità, preclude l’utilizzo dei 346 milioni di euro
già stanziati per completare la ricostruzione.
In una fase molto critica per il
Molise è paradossale che il Consiglio dei Ministri non si orienti con chiarezza
verso il ripristino dell’ordinarietà amministrativa per portare a termine la
ricostruzione post-terremoto.
E’ inimmaginabile che possano
esserci dei finanziamenti fermi con i cantieri chiusi e i cittadini senza casa
solo perché il Governo non decide né di prorogare lo Stato di Criticità e né un
altro modello di intervento.
E non si può non accogliere
l’equiparazione del trattamento tra dipendenti pubblici e privati per la
rateizzazione mensile dei contributi percepiti a suo tempo, non comprendendo
che in 8 mila famiglie molisane entrerebbero ogni mese da 100 a 250 euro netti
in più con connessi benefici in consumi e minori disagi per le persone.
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