UN
MOMENTO DI RIFLESSIONE SULL’ECONOMIA LOCALE.
VOGLIA DI POSITIVITA’ E DI RILANCIO.
VOGLIA DI POSITIVITA’ E DI RILANCIO.
C’è voglia di positività nell’analisi dei dati della
Giornata dell’Economia. Questa mattina, presso le Camere di Commercio di
Campobasso ed Isernia sono stati esaminati i dati elaborati da Unioncamere Molise
relativi alle due province. Un’analisi che ha portato tutti alla ricerca di
dettagli positivi.
Una linea condivisa da entrambi i Presidenti delle Camere
di Commercio molisane, Amodio De Angelis per la provincia di Campobasso e Luigi
Brasiello per Isernia.
“La situazione dell’economia molisana, dai
dati presentati, sembra peggiore che in altre regioni – ha esordito il
Presidente De Angelis - ma è necessario invertire la tendenza e considerare
questa crisi come un punto di partenza, per andare verso un'era nuova, che
richiede strategie nuove”.
Una questione di cultura, come sottolinea il Presidente
Brasiello, dopo l’analisi dei dati illustrata dal prof. Angelo Lombari
dell’Università del Molise. “Siamo portatori del grande valore del Made
in Italy – ha affermato Brasiello -. Una cultura del produrre fatta di qualità,
genialità, tradizione che tutti ci invidiano e che nessuno potrà mai imitare. Perché
il nostro più grande vantaggio competitivo sta nella diversità che ci
caratterizza. Diversità dei caratteri territoriali che rappresentano spesso un
limite, ma anche un valore unico al mondo.”
Il Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, intervenuto
all’evento di Campobasso, ha esaminato i risvolti della crisi affermando che “il
quadro preoccupante che emerge dal rapporto
trova riscontro e si percepisce sul territorio e nelle famiglie”.
Ma il Prefetto ha posto l’accento anche sul clima di corruzione ed illegalità
dichiarando che “è necessario dare una svolta all’atteggiamento culturale rispetto ad
ogni accadimento negativo e rispetto a comportamenti illeciti che indeboliscono
l’economia e lanciando un appello alla società civile e agli imprenditori
affinchè si ribellino a questo sistema di corruzione ed illegalità, facendosi
protagonisti e difensori della legalità”.
La 10^ Giornata dell’Economia è stata arricchita dai
contributi forniti dagli Assessori regionali allo Sviluppo
economico e Attività produttive, Michele Scasserra e alla
Programmazione, Gianfranco Vitagliano.Il primo, commentando i dati, ha sottolineato “la necessità impellente di puntare ogni energia su tre settori fondamentali dell’economia molisana, dai quali il rilancio non può prescindere: edilizia, turismo ed export”.
E’ proprio sull’export che i dati sembrano essere
incoraggianti. “Il
calo di 4% punti percentuali evidenziato nel rapporto di Unioncamere Molise –
ha infatti commentato Scasserra – non deve trarre in inganno in quanto trova
origine nelle difficoltà di alcuni settori specifici, quali il sistema moda e
la chimica. Ma ad una analisi più attenta dei dati sull’export ci si rende
conto che – ad esempio - nel settore dell’agricoltura si registra un dato
positivo e significativo per entrambe le province. L’agricoltura – ha continuato
l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttivo - fa
segnare un dato positivo per entrambe le province (+26,2%, contro un +3,1 su
scala nazionale) con l’industria alimentare che cresce anch’essa nel complesso
(+9,4, all’incirca come il dato
nazionale) trainata dalla crescita significativa fatta registrare nella
provincia di Campobasso (+15,6)”.
“Anche nel settore della Green economy – ha proseguito
Scasserra – ci sono ampi margini di intervento, partendo dai brillanti
risultati fatti registrare sino ad oggi dal Molise. Bisognerà fare attenzione,
tuttavia, alla qualità degli investimenti in modo che la ricaduta degli stessi
porti reali benefici al territorio molisano”.
Sul tema del credito, poi, l’Assessore Scasserra è stato
categorico: “è necessario intervenire dando impulso ai nuovi strumenti messi in
campo e passando dal sistema delle garanzie al sistema delle erogazioni dirette
a favore delle imprese, superando, in tal modo, le criticità imposte dal
sistema bancario”.
E proprio partendo da questa analisi sul credito è intervenuto l’Assessore
regionale alla Programmazione, Vitagliano, che condividendo le dichiarazioni di
Scasserra, ha evidenziato “l’importanza
e l’urgenza di attuare misure ed interventi alternativi sul credito a favore
delle imprese, per evitare che le criticità imposte dal sistema bancario
possano avere ripercussioni negative e tragiche sul già fragile sistema
economico e sociale regionale”.
“Per uscire
dalla crisi – ha detto poi Vitagliano – è necessario lo sforzo e l’impegno di
tutti, politici, funzionari, imprese e società civile che, recependo anche il
messaggio lanciato dal Prefetto Trotta, dovranno esaltare e difendere il valore della legalità, come antidoto
all’illegalità e alla corruzione. Da parte sua, invece, la Regione dovrà
impegnarsi da subito ad attivare, oltre alle già citate misure sul credito,
interventi finalizzati a garantire una efficace ed efficiente semplificazione
amministrativa, che oggi tiene letteralmente in “ostaggio” la vita degli enti
con ripercussioni negative sulle imprese e sui cittadini, e interventi mirati a
rilanciare l’occupazione”.
Ma il compito che attende chiunque sia chiamato a
predisporre misure volte ad incidere sulla realtà regionale non è certo quello
di piegarsi alla rassegnazione. E’ proprio dall’analisi dei punti di forza
accanto a quelli di debolezza che si scoprono le opportunità nascoste per poi
sfruttarle.
Anche nella situazione presente, dunque, i fattori di
debolezza vanno inquadrati in un contesto in cui non mancano punti di forza.
Dai buoni risultati della filiera agro-alimentare, in particolare
nell’andamento dell’export, ai segnali di attenzione della clientela straniera
per la nostra offerta turistica, dal saldo energetico positivo, alle imprese
green, quelle attente alla sostenibilità ambientale, che, secondo risultanze di
un’indagine Unioncamere, vedono il Molise ai primi posti della graduatoria
nazionale, possiamo dire che i punti di forza non mancano. Il Rapporto 2012 ha dunque inteso dar
loro il giusto valore, perché si traducano in altrettante opportunità da
cogliere.
“Opportunità
che stanno a cuore alle Camere di Commercio che ancora una volta – ha
dichiarato con entusiasmo il Presidente dell’ente camerale di Campobasso,
Amodio De Angelis – sono pronte a recitare il proprio ruolo a sostegno
dell’economia e delle imprese, forti del rinnovato riconoscimento di enti
dinamici ed efficienti pronunciato ieri dal Ministro dello Sviluppo Economico, Passera,
intervenuto a Roma alla presentazione nazionale della Giornata dell’Economia
presso la sede di Unioncamere Italiana. Passera, nel suo intervento, ha anche
ribadito con forza il ruolo insostituibile del sistema camerale in materia di
internazionalizzazione delle imprese e di semplificazione amministrativa,
riconoscendogli competenze e know how adeguati. E in forza di questo
riconoscimento, il Governo ha inteso creare una necessaria sinergia tra il
mondo camerale e l’ICE, prevedendo la presenza di uffici/sportelli dell’Istituto
per il Commercio con l’Estero proprio all’interno delle strutture camerali”.
Nessun commento:
Posta un commento