“Ho deciso di partecipare ai funerali di Stato come presidente dell’Uprom - ha dichiarato Salvatore Colagiovanni - e di portare il cordoglio al collega dell’Upro Puglia, del sindaco di Brindisi e delle famiglie. Ho seguito con attenzione anche come consigliere comunale e provinciale l’attenta e ferma mobilitazione dell’Amministrazione Di Bartolomeo e de Matteis che hanno giustamente inviato messaggi di grande solidarietà e partecipazione ad una terra, la Puglia, nostra conterranea e organizzato in tutta urgenza, insieme alla Diocesi, una significativa fiaccolata a Campobasso. Un atto dunque vigliacco e terribile, che ha spezzato la vita e distrutto l’esistenza e le coscienze di famiglie, di una città e di un Paese intero, alle prese in queste ore anche le tragiche notizie del sisma nell’Emilia Romagna. Sono pertanto ore di angoscia che come molisano so ben intendere e comprendere ma sono altresì convinto che proprio in queste circostanze viene fuori lo spirito italiano, ossia di un Paese che si stringe attorno alle popolazioni affette da violenze inimmaginabili e che dà vita ad una catena umana di protezione e di sensibilità. Un attentato, un episodio che deve far riflettere e che deve assolutamente vederci uniti nella mobilitazione delle coscienze e colpire gli autori di un omicidio che poteva trasformarsi in una carneficina. Provo sdegno e vergogna per quanto accaduto e spero che la nostra vicinanza come molisani sia in qualche modo di sostegno morale e spirituale agli amici brindisini”.
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