Iorio chiede un ulteriore impegno e una rinnovata disponibilità.
Trovare una giusta strada per portare l’Azienda fuori dall’attuale momento di crisi.
Il Presidente della Regione Michele Iorio ha
incontrato nel pomeriggio di oggi presso la Giunta Regionale, insieme agli
Assessori Angela Fusco Perrella, Michele Scasserra e Gianfranco Vitagliano, gli
amministratori, i rappresentanti sindacali nazionali e regionali di CGIL, CISL
e UIL oltre che le RSU della Solagrital, cui si sono uniti anche gli esponenti
delle associazioni degli allevatori che lavorano con l’azienda di Boiano. Presenti
anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e il
Sindaco della città matesina Antonio Silvestri.
L’incontro è servito a fare il
punto della situazione e ad ascoltare le varie problematiche di ordine
finanziario dell’azienda dovute in parte importante a crediti vantati e non
rientrati o in via di rientro in tempistiche adeguate e certe. Queste
condizioni hanno determinato a cascata una serie di difficoltà per i pagamenti degli
stipendi. Il Presidente Iorio ha ribadito la volontà del Governo regionale, in
coerenza e continuità con il passato, di salvaguardare per quanto nelle sue
responsabilità e possibilità di intervento la Solagrital e in generale la filiera
avicola. Filiera che peraltro è in grado, come è stato detto, senza le
problematiche creditizie evidenziate, di poter andare avanti e raccogliere le
positività gestionali che il mercato le consentirebbe.
Iorio ha quindi chiesto a tutti gli interlocutori,
ciascuno per la propria responsabilità, un ulteriore impegno e una rinnovata
disponibilità al fine di trovare una giusta strada per portare l’Azienda e i
suoi dipendenti diretti e indiretti fuori dall’attuale momento di crisi. Siamo
consapevoli di quello che vivono i lavoratori, le loro famiglie e conosciamo le
ripercussioni sul territorio di queste problematiche; per quanto ci sarà
possibile, dunque, cercheremo di fare il nostro compito anche all’interno di
una fase amministrativa molto ristretta come quella che stiamo vivendo”.
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