Messaggio dell’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons.
Giancarlo Bregantini, in occasione della Festa della Mamma, 13 maggio 2012.
“Un augurio a tutte le mamme ed alla mia mamma Albina nel
ricordo di quel dialogo che si intreccia
tra cielo e terra e li rende vicini. Ricordi e presenza intrecciati,
annodati da una fune di esperienze meravigliose.
La Mamma è sempre la mamma! È sempre dentro il flusso della
vita!
Le mamme servono a farci sentire amati, capiti, perdonati, accompagnati.
Perché solo quel cuore di mamma sa fondare una relazione nuova. Se amato saprai
amare. Se perdonati, perdoni. E’ la logica della gratuità, che regge la vita.
L’unica forza che anche oggi ci permette di affrontare la Crisi.
Questo dedicato alla mamma è il giorno della vita, di una
pienezza di primavera che riscalda, conforta e accompagna. Le mamme oggi sono più che
mai necessarie alla nostra società perché sanno stare vicine ai problemi quotidiani
e capirli a fondo. La loro energia spirituale infonde speranza nel faticoso
cammino dei giorni e degli anni.
L’augurio va a
tutte le mamme e quante svolgono in ogni forma di amore e servizio la propria
maternità verso l’umanità ferita. Ma quello più solenne lo rivolgo
all’Italia perché ritrovi il suo slancio materno verso i suoi cittadini;
alla politica perché abbia cura dei giovani e delle famiglie; all’Europa perché
si comporti da mamma verso le nazioni, in particolar modo sostenga quelle che
sono in maggiore difficoltà, perché i suoi
figli sono i nostri figli!
Grazie a tutte le mamme! Un augurio che si fa
logica di gratuità. Perché il mondo sia intessuto di quel profumo di croce e di
resurrezione che cambia la tristezza in
speranza la fatica in coraggio. Sull’esempio di Maria di Nazareth,
mamma dolcissima che avvolge tutti noi sotto il suo manto sicuro”.
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