venerdì 11 maggio 2012

Campobasso. OLIMPIADI DI MATEMATICA IL RETTORE CANNATA PREMIA LE SCUOLE VINCITRICI.

Campobasso 11 maggio 2012


Ventiduesima edizione della competizione Matematica senza frontiere.

“Supergara” e premiazione scuole vincitrici.

Aula Magna Liceo Scientifico ʺA. Romitaʺ di Campobasso.

Matematica senza Frontiere è lʹedizione italiana di Mathématiques Sans Frontiéres nata per la scuola superiore nel 1990 nellʹAlsazia del Nord che ha visto, nel corso degli anni, la partecipazione sempre più interessata delle istituzioni scolastiche di numerosi paesi europei ed extraeuropei.
Nel 1991 si è diffusa nella Germania e, successivamente, nel 1992 in Svizzera e in Italia, dove è promossa dalla Direzione Generale degli Ordinamenti del Ministero della Pubblica Istruzione. Attualmente la competizione vede coinvolti diversi Paesi europei, Regno Unito, Brasile, Messico, Nigeria Canada, Cina, Egitto, Emirati Arabi, Ecuador, Libano e Stati Uniti il Texas con la partecipazione di oltre 250.000 studenti provenienti da 10.000 classi.
Anche quest’anno, alla ventiduesima edizione della competizione, il Rettore Cannata ha voluto essere presente, partecipando alla premiazione delle scuole vincitrici tenutasi oggi, venerdì 11 maggio 2012, dopo la “Supergara”, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “A. Romita” di Campobasso, referente del Polo Centro‐Sud Italia.
ʺL’occasione – ha proseguito il Prof. Cannata ‐ è anche momento significativo e integrativo tra gli studenti dei diversi istituti che hanno partecipato alla competizione; un’esperienza di scambio e di conoscenza; un modo, dunque, non solo per testare la propria preparazione, ma anche un momento per stabilire rapporti sociali tra ragazzi di diverse realtà scolastiche in un continuo confronto di esperienze. 
L’augurio finale ‐ ha concluso il Rettore ‐ che desidero rivolgere agli studenti presenti oggi è quello di coltivare continuamente l’interesse per materie che rappresentano da sempre la nostra base culturale, come l’italiano, la storia, il latino, il greco e appunto la matematica, ma anche di proseguire un percorso di studi in cui sia sempre viva l’attenzione verso le lingue e le nuove tecnologie informatiche per non farsi trovare impreparati alla istanze che oggi chiede il mondo del lavoro.
In definitiva continuare a riaffermare e ritrovare il valore del conoscersi e trovarsi su qualcosa che “conta”. E la matematica, decisamente, è una materia che “conta”.

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