L’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Michele
Scasserra, risponde con una nota all’articolo apparso su una testata locale online
riguardante l’attacco della Lai, Libera associazione delle Imprese, circa la riforma dei nuclei industriali.
“Per la
questione dei Consorzi Industriali di Termoli si sta affrontando già da tempo
l’argomento dell’unificazione degli stessi. Per tal motivo la questione è stata
inserita nell’ultima finanziaria ma la proposta di legge sarà a breve vagliata
dalla Commissione di riferimento. Intanto l’emendamento che punta alla
creazione di un unico consorzio è stato approvato all’unanimità dal
Consiglio Regionale ma questo non significa assolutamente l’esclusione delle
associazioni interessate dai processi di formazione e stesura finale della
riforma dei consorzi – ha commentato l’Assessore Scasserra. La Commissione di
riferimento sarà presto la sede naturale ed opportuna per una serie di
audizioni per ascoltare le parti interessate e affrontare insieme le soluzioni
migliori per il Nucleo Industriale di Termoli”.
ALLA CATEGORIA DEI BALNEATORI
“La Regione non sta a guardare ma
sta portando avanti una serie di azioni concrete per la salvaguardia del
settore e di tutti i lavoratori che ne fanno parte” – ha sottolineato
l’Assessore Scasserra accusato di essere stato assente ad alcune riunioni della
Conferenza Stato Regioni in materia di turismo. “Non tutto ciò che si fa deve
essere plateale e mostrato al grande pubblico. Stiamo lavorando concretamente anche
in accordo con l’Assessore al Turismo della Regione
Abruzzo, Mauro Di Dalmazio, coordinatore degli assessori regionali al turismo,
affinché le peculiarità e le caratteristiche dei lidi italiani possano trovare
una giusta collocazione rispetto al citato indirizzo europeo.
Per quanto riguarda la direttiva Bolkestein, – ha continuato l’Assessore – che ha come
obiettivo quello di facilitare la circolazione di servizi all’interno dell’Unione
europea e la loro liberalizzazione che, a detta di numerosi economisti, andrebbe
ad aumentare l’occupazione ed il PIL dell’UE, non basta la voce della sola
Regione Molise ma servono tutte le forze dell’Italia per contrapporsi ed
evitare la vendita degli stabilimenti
balneari.
Intanto – ha concluso Scasserra – nei prossimi giorni a
Termoli è già in calendario un incontro con tutte le associazioni di categoria
e le imprese del settore per parlare del futuro ma soprattutto per mettere in
campo azioni concrete per la salvaguardia degli interessi aziendali, degli
stabilimenti e di tutto il turismo del Molise”.
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