VOTATO UN DOCUMENTO A MAGGIORANZA
Con le dichiarazioni di voto del consigliere
Antonio Federico a nome del Movimento cinque stelle (“condividiamo il
documento”), dell'ex governatore Michele Iorio, a nome del centrodestra (“ci
sono contrasti di fondo che ci impediscono di votare il documento”) e con le
repliche del vice presidente della Giunta, Petraroia (“è una modalità che ci
permette di approfondire la tematica in esame”) e del Governatore Frattura (“è
il modo migliore per affrontare il tema delle varie vertenze”), e con la
votazione di un ordine del giorno, proposto dalla maggioranza, si è conclusa a
tarda serata la seduta monotematica del Consiglio regionale del Molise,
convocato per le ore 10,30 di oggi, 10 marzo 2015 , dal presidente Niro, sulla
“vertenza lavoro”, richiesta dalla minoranza.
L'ordine del giorno, votato dalla MAGGIORANZA E DAL
MOVIMENTO CINQUE STELLE, ha visto il voto contrario dei consiglieri Iorio,
Fusco Perrella, Cavaliere e Micone e l'astensione dei consiglieri Sabusco e
Totaro.
Così come era avvenuto per l'incontro monotematico
di martedi scorso sulla sanità, anche questa assemblea, riservata
esclusivamente alla vertenza lavoro in regione, ha visto l'appassionata
partecipazione di moltissimi consiglieri, a testimonianza del fatto che la
problematica è stata sentita da tutti.
La riunione è
stata seguita anche da un discreto numero di lavoratori di aziende in
crisi accompagnati dai sindacati che hanno chiesto al presidente Niro di essere
ricevuti.
Una folta delegazione si è incontrata a metà seduta
con il Presidente Niro, il Governatore Frattura, assessori e consiglieri,
esponendo la drammatica situazione
lavorativa per la quale, hanno sostenuto gli intervenuti “non sappiamo più cosa
fare. Ci aspettiamo risposte da voi in maniera univoca. In giro c'è tanta disperazione.Esigiamo in
maniera più puntuale i tempi per le risposte. Dall'incontro avuto il 9 ottobre 2014 e
da quelli tenutisi successivamente
dobbiamo registrare che nessuna vertenza è stata
conclusa. Sarebbe stato bello prepararlo insieme questo Consiglio regionale
monotematico, concordando il percorso da attuare. Si è in grado oggi di dare
risposte?”.
La risposta è arrivata in serata, dopo la ripresa
dei lavori pomeridiana, con il documento finale della maggioranza, che ha avuto
il via libera anche grazie al ritiro di un ordine del giorno presentato dal
centrodestra (prima firmataria Fusco Perrella, che aveva aperto il dibattito
essendo pure prima firmataria della richiesta di seduta monotematica) e di
altri due ritirati dal movimento cinque stelle.
E' stata la consigliera Lattanzio a chiedere una
sospensione dei lavori, nel tardo pomeriggio, per cercare di trovare un
documento di sintesi che potesse essere condiviso anche dall'altro
schieramento, ma, evidentemente, non è stato possibile accordarsi.
La discussione, come detto, ha visto la convinta
partecipazione di molti consiglieri, subito dopo le rituali comunicazioni
all'aula del presidente Niro.
Dopo la relazione della consigliera Fusco che, tra
l'altro, ha detto che occorre “ricostruire il tessuto imprenditoriale nella Regione”
hanno preso la parola i consiglieri Micone, l'ex governatore Iorio, che ha
fatto una ampia panoramica, passando in rassegna le varie situazioni di crisi,
Parpiglia e, alla ripresa dei lavori del
pomeriggio, Manzo, Cotugno, Federico, Di Nunzio, Cavaliere, l'assessore
Facciolla (il suo intervento ha interessato solo lo Zuccherificio), l'assessore
Scarabeo, il vice presidente della Giunta, Petraroia (“proviamo a
calendarizzare le varie situazioni”) e il Governatore, Frattura, che ha, a sua
volta, preso in esame tutte le questioni delle varie aziende in crisi, dando
per ognuna una sua interpretazione giustificativa, sostenendo che “porteremo a
termine il mandato assumendoci come maggioranza tutte le responsabilità che ci
competono. Stiamo subendo da due anni una politica di delegittimazione, ma non
ci arrendiamo, perchè abbiamo la coscienza a posto.
Ai sindacati dico di darci
degli obiettivi, basta polemiche, basta rinfacciarsi le colpe. Comunque non può
essere una seduta monotematica sul lavoro la soluzione a tutti i problemi del
Molise.
Dobbiamo procedere per singole problematiche
smettendo di fare populismo, senza proporre alcuna soluzione. Richiamo tutti al
senso di responsabilità. Se continua così andremo incontro all'azzeramento
della Regione”.
Insomma è stato un appuntamento abbastanza vivace
che, come riferito, ha visto in chiusura l'approvazione di un documento
proposto dalla maggioranza e condiviso dal movimento cinque stelle che, in
“cambio” del ritiro del propri ordini del giorno, ha ottenuto l'impegno di
tenere nella giusta considerazione le proprie richieste tendenti ad
“individuare, in sede di bilancio 2015, risorse da destinare all'attivazione in
Molise del Reddito minimo di cittadinanza” e ad impegnare il Presidente della
Giunta “ad adottare un Piano di Sviluppo Industriale”.
Questo il testo del documento votato:
“Il
Consiglio Regionale
Preso atto dell’avvio
positivo di una fase di crescita e sviluppo sostenuta dalle politiche
dell’Unione Europea e dall’immissione di liquidità della BCE;
Verificato che il Governo ha
condiviso la priorità di
rilanciare gli investimenti nel Mezzogiorno utilizzando sia le risorse
comunitarie che i fondi di coesione e sviluppo nazionale;
Acquisito che la Regione Molise ha
attivato un confronto con il Governo su diverse opportunità di interventi
attraverso la stipula di
Accordi di Programma Quadro e del riconoscimento dell’Area di Crisi ex-legge
134/2012;
Tenuto conto che l’emergenza
occupazionale del Molise è ascrivibile all’esigenza di rilanciare strategicamente
la Questione
Meridionale come presupposto per evitare la desertificazione sociale
e accorciare la forbice
del PIL Pro-capite tra Centro-Nord e Mezzogiorno;
Preso atto inoltre che sul
piano del metodo va rilanciato il Patto per il Lavoro del 07.08.2014 e merita di
essere condivisa una strategia unitaria con il coinvolgimento del Consiglio
Regionale per superare le criticità di questa fase e definire le linee di
intervento per la
prospettiva ;
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta
Regionale e la Giunta
Regionale ad un confronto nelle sedi delle commissioni
consiliari riunite in sessione congiunta tra la 1^ e 2^ Commissione per
stabilire in quella sede un percorso di merito e di metodo finalizzato alla
risoluzione dell’emergenza lavoro in Molise.
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