Pubblico e
interesse alla conferenza con gli esperti del Cira
Terza settimana al Festival dell'Astronomia. Oltre mille fra bambini e ragazzi hanno già varcato le porte della conoscenza, addentrandosi nell'universo accessibile, con sosta spaziale al Planetario, nella piazza esterna dell'ex Gil, e visita alle mostre allestite nell'ala Nord della scuola primaria "Enrico D'Ovidio" sempre a Campobasso. A proposito dell'accogliente edificio scolastico di via Roma, é stata seguita e apprezzata la conferenza organizzata nel weekend in un'aula magna vestita del fascino del cosmo e pronta a ospitare la giornalista di Ansa scienze Monica Nardone e due ricercatori del Cira (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) che hanno ricordato e commentato la straordinaria esperienza del veicolo spaziale europeo IXV (Intermediate Experimental Vehicle) che, l’11 febbraio scorso, in 100 minuti, è uscito dall’atmosfera per poi rientrarvi e 'tuffarsi' intatto nel Pacifico.
La missione è perfettamente riuscita anche grazie all’assistenza tecnica fornita dal Cira all’Agenzia Spaziale Europea.
Nel corso dell'incontro il botta e risposta tra la giornalista e i ricercatori Giuliano Marino e Giuseppe Rufolo che, tra drop test di ammaraggio e altre sperimentazioni, hanno raccontato il processo tecnico e progettuale che ha portato il veicolo a sfidare con successo le temperature imposte da una caduta a folle velocità, direttamente dallo spazio attraverso l’atmosfera. IXV è partito dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese a bordo del vettore europeo 'made in Italy' Vega. La missione sub-orbitale si è conclusa con l'IXV tornato sulla Terra, in mare, in modo autonomo.
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