Nella Sala
Riunioni della Presidenza della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo
II”, si è svolta una conferenza stampa per presentare il programma delle
Celebrazioni del Ventennale della Posa
della Prima Pietra.
Sono intervenuti il Presidente della Fondazione, dott. Maurizio GUIZZARDI, Il Prof. Gasperino Di LISA, presente il Dott.Antonio D'AIMMO.
Il 19 marzo
2015, infatti, ricorre il ventesimo anniversario della Posa della Prima Pietra
avvenuta il 19 marzo 1995. In quella occasione
San Giovanni Paolo II volle
benedire la nascita del Centro che oggi porta il Suo nome.
1995
– 2015
Il 19 marzo è una data memorabile per il Molise: venti anni fa,
il 19 marzo 1995, venne infatti posta la prima pietra di quello che sarebbe
diventato il Centro di Ricerche e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze
Biomediche. In quell’occasione Giovanni Paolo II giunse su questa collina,
accolto dall’allora rettore prof. Adriano Bausola, per benedire la prima pietra
del Centro.
Undici
anni dopo, il 24 giugno 2006 il Centro venne solennemente intitolato al nome
del Pontefice, così vicino e affettuosamente legato all’ Università Cattolica e
al Policlinico “A. Gemelli”, e a lui è stato per sempre dedicato.
E’
doveroso riportare ai nostri cuori il messaggio di auspicio e incoraggiamento
che Papa Wojtyla rivolse venti anni fa: «Il Centro che qui sta per sorgere sarà
[…] in grado di offrire un’assistenza di elevata qualità scientifica e
tecnologica, alla quale – ne siamo certi – non mancherà l’indispensabile
“anima” capace di fare di una struttura altamente specializzata un’autentica
casa di cura e di formazione sanitaria a dimensione umana».
L’attività didattica ebbe inizio nell’a.a. 1997/1998
e copre attualmente sei corsi di laurea triennale, tutti relativi alle
professioni sanitarie. Diversi professionisti formati presso l’Università
Cattolica di Campobasso oggi lavorano nel Centro. L’offerta formativa è
arricchita da numerosi corsi di formazione e di aggiornamento professionale
nell’ambito della sanità pubblica, del management sanitario e nell’area clinica
(corsi ECM).
Se dal piano didattico-formativo ci spostiamo a
quello assistenziale e scientifico, senza presunzione e senza retorica, ma in
piena aderenza della realtà, si deve da tutti riconoscere che – come
testimoniano anche i sempre più frequenti riconoscimenti conseguiti – il Centro
“Giovanni Paolo
II” è veramente un polo d’eccellenza a livello nazionale e internazionale. E lo
è diventato a meno tredici anni dalla sua apertura, avvenuta il 28 novembre
2002.
Ne
ricordiamo solo alcuni:
·
Nel luglio
del 2008, l’Osservatorio per la salute della donna (O.N.Da)
ha attribuito al Centro il prestigioso riconoscimento di “Ospedale a
misura di donna” con il massimo punteggio - 3 Bollini Rosa;
·
Nell’autunno
del 2008, l’U.O.C di Radioterapia è stata premiata per aver presentato il
miglior contributo scientifico dell’anno al congresso A.I.R.O. (Associazione
Italiana Radioterapia Oncologica);
·
Nell’anno
2009, la stessa Unità Operativa è stata la prima in Italia e tra i primi in
Europa a studiare e poi sperimentare
l’innovativa metodica terapeutica per la radioterapia “VMAT”;
·
Nello stesso
anno, è stata attribuita al Centro la certificazione per la sicurezza sui
luoghi di lavoro 18.001; ad oggi è tra i pochi presidi ospedalieri italiani a possedere
tale certificazione;
·
Nel 2014
l’Agenas, per conto del Ministero della Salute, ha reso noto i dati della
mortalità a 30 giorni dopo l’intervento di bypass aortocoronarico. La
Fondazione di Ricerca “Giovanni Paolo II” di Campobasso si è classificata al
quinto posto su 123 strutture ospedaliere esaminate tu tutto il territorio
nazionale con un indice di mortalità pari allo 0,27% a fronte di una media
nazionale del 2,2%. La valutazione si riferisce all’intero processo
assistenziale ospedaliero e post-ospedaliero.
Proprio perché la sperimentazione clinica e
strumentale che si realizza in questa sede è continuamente rafforzata e
valorizzata dalla stretta e costante sinergia con la Facoltà di Medicina e
Chirurgia e con il Policlinico “A. Gemelli”, il Centro è ormai diffusamente
reputato un vero e proprio laboratorio all’avanguardia nell’assistenza e nella
sperimentazione scientifica: le innovazioni introdotte in una realtà
tecnologicamente avanzata come quella di Campobasso, le cui dimensioni
favoriscono la massima flessibilità e adattabilità dei processi lavorativi,
fanno del Centro una risorsa impareggiabile.
Davvero notevoli sono anche gli sviluppi dell’attività
scientifica, che si è articolata su più linee di intervento. In questi anni i
Laboratori di Ricerca, diretti dal professor Scambia, hanno partecipato a
progetti di rilievo internazionale in collaborazione con i principali Centri Mondiali.
Le più importanti riviste scientifiche hanno pubblicato gli studi realizzati a
Campobasso. Tra gli ambiti su cui si è sviluppata l’attività particolare
attenzione è stata focalizzata su ricerche orientate a favorire la
personalizzazione delle cure. Lo sviluppo di terapie “personalizzate”
mirate su bersagli cellulari rappresenta una delle sfide più importanti per la
cura del paziente oncologico e permetterà in futuro di scegliere il trattamento
più appropriato per ogni singolo paziente così da ridurre i profili di
tossicità ed implementare l'efficacia dei trattamenti oncologici. I Laboratori
si avvalgono di una strumentazione particolarmente innovativa come il “Next
Generation Sequencing” e il “BioMark™ HD System (Fluidgm)”.
Il Centro è una risorsa impareggiabile, in primo
luogo, per la Regione
Molise e per una crescente parte del Mezzogiorno. Una risorsa
preziosa e unica, anche, per l’intero Ateneo dei cattolici italiani.
Il 3 dicembre 2010 nasceva, su iniziativa dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore, la Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” che ha
assunto la gestione operativa del Centro. La Fondazione attualmente è guidata dal
Consiglio di amministrazione presieduto dal dott. Maurizio Guizzardi e composto dal Pro-Rettore dell’Università
Cattolica, Prof. Stefano Baraldi,
dal Preside della Facoltà di Medicina Prof. Rocco Bellantone e dal Consigliere di Amministrazione
dell’Università Cattolica dott. Giovanni
Raimondi. Il Direttore Generale è l’Ing. Enrico Zampedri, mentre il Direttore Scientifico è il Prof. Giovanni Scambia.
La Fondazione è un elemento costitutivo dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore, oltre che, proprio in conformità al disegno di lungo periodo che
ne ha orientato la costituzione, una struttura chiamata a essere sempre più
vitale dentro, e per, l’intera Università. La Fondazione, in tal modo, ulteriormente
qualifica e potenzia la presenza dell’Ateneo dei cattolici italiani in Molise.
La Fondazione “Giovanni
Paolo II” è un avamposto in ambito assistenziale, in quello
degli avanzamenti scientifici e tecnologici, in quello, anche, dell’alta
formazione e della comunicazione relativi alle sempre più estese aree di
attrazione della medicina.
Il Centro offre al Molise un servizio di altissima qualificazione nel
campo assistenziale, ma anche e soprattutto una ragione di speranza nel futuro,
un motivo fondato e tangibile per credere che nei prossimi anni questa Regione crescerà
ancora di più e si svilupperà ancor meglio.
Proprio guardando al domani e al bene comune del Molise, la
Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” a Campobasso terrà pienamente
fede alla propria storia e adempirà tutti i propri specifici doveri di
responsabilità.
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