lunedì 23 marzo 2015

GMG DIOCESANA: PELLEGRINAGGIO DEI GIOVANI A PIEDI

Campobasso, 23 marzo 2015

"Beati i puri di cuore perché essi vedranno Dio"

La giornata mondiale della Gioventù  Diocesana 2015, che  rientra nel cammino triennale in preparazione alla Giornata Mondiale 2016 a Cracovia sul tema delle Beatitudini  affidatoci dal Santo Padre  papa Francesco,   sarà celebrata  il 28 marzo 2015 con un pellegrinaggio di tutti i giovani della diocesi di Campobasso –Bojano. Il pellegrinaggio, promosso dalla Pastorale Giovanile diocesana guidata da don Nicola Maio,  si terrà a piedi da Sant’Angelo in Grotte (IS) sabato 28 marzo 2015  con ritrovo alle ore 16,30   verso la Basilica dell’Addolorata di  Castelpetroso (IS) dove, il 22 marzo 1888, apparve la Vergine Addolorata a due contadine Bibana e Serafina.  
A fare da catalizzatore al pellegrinaggio sono  le mirabili frasi che Papa Francesco ha rivolto ai trentamila  giovani  il 5 Luglio 2014 , in Molise. “Da quella bellissima giornata di sole e di festa – ricorda don Nicola -  in cui il Papa ha acceso i  nostri cuori  esortandoci a “Camminare la Vita! Non a girarla” abbiamo ereditato la speranza  con l’entusiasmo  che hanno i nostri giovani, oggi e   con  la necessità di guardare la propria esistenza su scelte chiare, nitide e pure”.  
Durante il Pellegrinaggio ci saranno  momenti di festa e di riflessione sulla "purezza" una virtù umana prima che cristiana che rende luminosa e felice la nostra vita perché ci rende trasparenti nel rapporto con Dio e con gli altri.
Giunti in Basilica, dopo la cena a sacco,  seguiranno una serie di spettacoli musicali  e di testimonianze  nell’Auditorium Giovanni Paolo II adiacente alla Basilica.
 Il Rientro a Campobasso è  previsto alle ore 22,30. Iscrizioni entro il 24 Marzo.  
Dunque "Beati i puri di cuore perché essi vedranno Dio": una frase   all'apparenza semplice ma altamente   innovativa e provocatoria  per una società in cui il vedere è legato solo alla vista e il cuore, molto spesso,  si collega  esclusivamente a manifestazioni esteriori. L'invito è all'approfondimento, all'impegno, alla testimonianza, senza sfiduciarsi, in un cammino  verso la felicità che non inciampi  nelle trappole  del male.  Manca un anno all'appuntamento con Cracovia e  Papa Francesco affida i giovani alla protezione del Santo Polacco, patrono delle GMG da lui volute con forza e seguite con amorevolezza. In quella città stupenda, in cui la Polonia e l'Italia si incontrano nelle piazze rinascimentali, i giovani potranno vivere la spiritualità di Giovanni Paolo II,  nell'impegno di "non aver paura del domani" e nelle esortazioni che hanno caratterizzato il suo pontificato, di "aprire le porte a Cristo".

Cenni Storici
S. Angelo in Grotte è frazione di S. Maria del Molise. La sua origine longobarda è legata prima di tutto alla presenza di una grotta che, secondo la tradizione, fu frequentata dall’arcangelo Michele prima che si spostasse in quella più celebre del Gargano.
La cripta delle sette opere di misericordia corporali , è stata opportunamente restaurata e, attraverso una serie di opere di sistemazione, è anche visitabile con una certa facilità.

Un ottimo lavoro di restauro pittorico e le condizioni di illuminazione artificiale consentono di capire un po’ meglio l’importanza di questo straordinario ciclo di pitture che, nonostante l’esiguità dello spazio, è tra i più interessanti della regione.
Le rappresentazioni, della seconda metà del XIV secolo, richiamano, una per una, le sette opere di misericordia corporale. Iniziano con l’immagine della città di Bethlehem associata ad un astro radiante dal volto umano, forse simbolo della stella cometa: “E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei certo la minore delle città di Giuda, perché da te uscirà un capo che guiderà Israele, mio popolo”. (Franco Valente –Architetto)

Nessun commento:

Posta un commento