Sono già diverse
centinaia le adesioni di allevatori molisani all’appuntamento per salvare le
stalle italiane, che è fissato per venerdì 6 febbraio a Roma in Piazza del
Campidoglio, dove sarà allestita una mega-stalla, con la mungitura delle
mucche. L’obiettivo dell’iniziativa nazionale è quello di far conoscere da
vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi della loro
attività per l’intera collettività, ma anche i pericoli dell’abbandono del
territorio senza gli allevamenti, come dimostra il Dossier “L’attacco alle
stalle italiane”, che sarà presentato nell’occasione. Sarà la più grande
operazione di mungitura pubblica, mai realizzata in Italia e nel mondo, che
verrà allestita venerdì, con la presenza di Ministri del Governo, Amministratori
degli Enti Locali, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo
e del mondo economico e sociale. Tutti, insieme agli allevatori ed ai
cittadini, trascorreranno un giorno da allevatore, per mungere, dare da
mangiare e custodire gli animali. Un segno concreto di solidarietà, vicinanza e
sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori italiani, per
garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy, ma anche la
biodiversità ed il presidio del territorio anche nelle aree più difficili. Gli
allevatori di Coldiretti Molise rappresenteranno la vocazione zootecnica del
Molise, caratterizzato da aziende zootecniche di piccole dimensioni, in zone
montane o collinari, con una alimentazione prevalentemente autoprodotta in
azienda, che se danno latte di buona qualità, sopportano maggiori costi di
produzione. Ma la mancanza d’informazioni sull’origine del prodotto, fatta
eccezione per il latte fresco ed i formaggi DOP, consente d’importare latte
dall’estero e trasformarlo in prodotto «italiano», rendendo indistinta oltre il
40% della produzione nazionale. Venerdì, insieme agli allevatori provenienti
dalle altre regioni, centinaia di molisani testimonieranno a cittadini, politici
ed opinione pubblica il valore della loro opera.
Nessun commento:
Posta un commento