La guardia di finanza di Isernia
ha terminato una serie di complessi accertamenti patrimoniali nei confronti di
alcuni componenti di una famiglia rom residente nel capoluogo pentro, gia’
indagati per associazione a delinquere finalizzata all’usura ed all’
estorsione.
Le investigazioni economico –
finanziarie svolte dalle fiamme gialle hanno consentito di ricostruire la
titolarita’ di fatto di un complesso patrimoniale, costituito da beni mobili e
immobili, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto alla capacità
reddituale dichiarata dal capo famiglia e dal suo nucleo parentale.
Al termine delle operazioni di
servizio, i militari hanno avanzato alla locale autorità giudiziaria una
specifica richiesta di sequestro dei beni individuati, comprendenti un
appartamento, un garage ed alcuni terreni, nonché automezzi e diversi oggetti
in oro, il tutto per un valore complessivo di trecentomila euro.
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