Questa mattina presso il Palazzo del
Governo, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico, è stato sottoscritto il Patto per la sicurezza tra le Prefetture di Campobasso e Isernia, la Regione Molise e le
Amministrazioni Comunali della regione con popolazione superiore a 5.000
abitanti: Campobasso, Isernia, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino,
Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Agnone e Venafro.
Al Viceministro dell’Interno il Prefetto di Campobasso
Francescopaolo Di Menna ha espresso vivo ringraziamento, personale e
dell’intera comunità molisana, per aver conferito, con il suo intervento,
grande prestigio alla stipula dell’intesa, aperta all’adesione anche di altri
Comuni.
La presenza del Vice Ministro dell’Interno è segnale
di attenzione e di vicinanza dello Stato al territorio, particolarmente gradito
e significativo in un momento in cui la sicurezza è riconosciuta non solo come elemento fondamentale dell’ordinato e
tranquillo vivere civile ma anche quale condizione indispensabile per cogliere
e potenziare i seppur tenui segnali di ripresa economica che si intravedono
all’orizzonte, dopo un lunghissimo periodo di crisi.
Con il disegnare, per l’intero contesto regionale, una
organica cornice di finalità e indirizzi condivisi, l’accordo consolida e
arricchisce la collaborazione già ampiamente e proficuamente attuata, nel solco
della cooperazione tra Stato e Autonomie territoriali per la realizzazione di
politiche integrate di sicurezza, allo scopo fondamentale di garantire alla
comunità molisana, attraverso il bene primario della sicurezza, le più
favorevoli condizioni di vita e sviluppo.
Un sistema integrato di sicurezza, impiantato sulla
stretta cooperazione tra Stato ed Autonomie locali è infatti sicuramente in grado di garantire una più
incisiva attività di prevenzione, ancor
più quando i termini sono fissati da un “Patto per la Sicurezza ” attraverso il
quale le parti si impegnano a perseguire responsabilmente obiettivi concreti,
quali, nel caso di specie e per citarne
soltanto alcuni:
-
l’ottimizzazione
del controllo del territorio, anche attraverso l’intensificazione delle
possibili sinergie tra Forze di Polizia e Polizie locali, realizzando progetti
integrati per la sicurezza urbana;
-
l’intensificazione
della collaborazione con le categorie sociali ed economiche maggiormente
esposte al rischio criminale, per una attiva partecipazione alle azioni di
tutela;
-
l’implementazione
e ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza, anche al fine di renderli
idonei allo scambio di informazioni;
-
la prevenzione ed
il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, negli
appalti pubblici e nelle attività d’impresa;
-
il potenziamento
della rete interistituzionale per accrescere la coesione sociale e migliorare
la convivenza civile, promuovendo interventi congiunti, anche in collegamento
con organizzazioni di solidarietà e volontariato, per rimuovere situazioni di
degrado e disagio;
-
la prevenzione ed
il contrasto della diffusione dell’uso
di sostanze stupefacenti.
Significativo l’impegno della Regione a finanziare, con dedicate
risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 ,
misure per il rafforzamento della sicurezza urbana, principalmente attraverso
impianti di videosorveglianza, per l’efficace supporto tecnologico che essi
forniscono ai servizi di prevenzione e vigilanza.
Il Prefetto di Campobasso, il Sindaco di Campobasso, il
Presidente della Regione, negli interventi hanno sottolineato la rispondenza
dell’intesa a necessità e attese largamente avvertite, sia dalle istituzioni
contraenti che dalle rispettive comunità, e l’importante contributo a una piena
valorizzazione del territorio molisano, per il quale la sicurezza costituisce
risorsa strategica, anche in una prospettiva di superamento della difficile
congiuntura economica.
Apprezzamento e soddisfazione, oltre a gratitudine per
l’ospitalità e le opportunità di dialogo offerte dall’incontro di oggi, sono
stati espressi dal Viceministro dell’Interno, che ha posto in evidenza lo
spirito di leale cooperazione, nel segno della consapevole appartenenza a una
comune identità e responsabilità, dal quale il Patto è tangibilmente animato,
con il costruttivo impegno unitariamente assunto, per il ruolo al quale ciascun
livello di governo è chiamato, affinché il Molise possa preservare e
ulteriormente accrescere il suo prezioso patrimonio di buona reputazione.
GALLERIA FOTOGRAFICA(68 foto)Ph.GinoCALABRESE
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