Pietracupa: ‘Riduzione del numero
dei consiglieri?
Situazione più chiara grazie al
Prefetto’
Mario Pietracupa |
Il
Presidente del Consiglio Regionale, Mario Pietracupa, interviene a seguito di
una comunicazione ricevuta dal Prefetto di Campobasso, S.E. dottor Stefano
Trotta, in merito all’adeguamento dello Statuto regionale alle prescrizioni del
Decreto legge n.138/2012 che si occupa della riduzione del numero dei
consiglieri e degli assessori regionali e della legge elettorale.
“Vorrei
innanzitutto ringraziare il Prefetto di Campobasso per il costante supporto a
tutte le Istituzioni e in particolar modo a quella regionale che, come è noto a
tutti, vive una situazione di estrema delicatezza in relazione agli atti da
adottare. Il dottor Trotta ha segnalato l’esigenza di modulare il numero dei
consiglieri alle prescrizioni del Decreto, prevedendo il recepimento della
norma in un atto statutario. Un iter che comporta da parte del Consiglio la
necessità di trovare tempi e modi per mettere in pratica tali indicazioni”.
Stefano Trotta |
Il Prefetto di Campobasso, in
effetti, precisa che “l’improcrastinabilità
dell’intervento si colloca nel più ampio disegno governativo finalizzato alla
revisione e razionalizzazione della spesa pubblica quale indispensabile
strumento per fronteggiare l’attuale crisi congiunturale. Al tal riguardo – si
legge sempre nella nota giunta da
Piazza Prefettura - la situazione di
depotenziamento dell’Assemblea regionale può trovare una possibilità di superamento
ove si tratti di legiferare su materie ritenute urgenti e indifferibili’”, aspetto,
questo, che contraddistingue l’adeguamento dello Statuto.
Un momento della conferenza stampa |
Il
Presidente Pietracupa auspica quindi di recepire il messaggio del Prefetto il
prima possibile e di risolvere con rapidità gli eventuali problemi organizzativi
che potranno presentarsi. “Ritengo sia
una responsabilità non solo istituzionale e amministrativa ma anche morale,
adeguare il nostro Statuto alle esigenze del momento, seguendo le linee guida
tracciate dal Prefetto. Ed è chiaro, come specifica il dottor Trotta, che
rimodulando il numero dei consiglieri si aprirebbe la strada ad una riforma
elettorale in quanto con ventuno eletti in Consiglio andrebbero rivisti i
meccanismi a garanzia della rappresentanza elettorale”.
Si tratta in definitiva di tornare
su quanto previsto dallo stesso Presidente del Consiglio regionale all’inizio
di questa legislatura: “Insieme al
Presidente Iorio abbiamo ritenuto di dover mettere in discussione lo Statuto
non promulgato, ma approvato ed impugnato, con l’unica modifica – conclude
Pietracupa - che era proprio quella del
numero dei consiglieri regionali, trovando in questo la condivisione degli
altri colleghi di Palazzo Moffa”.
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