mercoledì 19 settembre 2012

GIORNATA NAZIONALE DEL TURISMO- CEI.

Campobasso 19 settembre 2012

GIORNATA NAZIONALE DEL TURISMO.
ROMA AL MINISTERO PRESENTATO L'EVENTO.

È stato presentato ieri, 18 settembre c.a.,   presso la sede del Ministero per il Turismo, la Giornata Nazionale del Turismo che, quest’anno, la CEI ha scelto come sede di lavoro Campobasso, in Molise. La CEI in collaborazione con la Regione Molise, Ufficio di Presidenza, Assessorati al Turismo regionale  e provinciali di Isernia e Campobasso, Assessorato regionale all’agricoltura, le  Camere di Commercio di Isernia e Campobasso, l’ arcidiocesi di Campobasso- Bojano, Pastorale diocesana per il Turismo tempo  libero e sport.
A presiedere la conferenza stampa della giornata nazionale che si terrà in Molise nei giorni 29 e 30 settembre 2012 Santuario Addolorata di Castelpetroso e a Campobasso, il Ministro per il Turismo Piero Gnudi. L’Italia è meta di Turismi e va utilizzata questa risorsa. I problemi della Nazione legati al Turismo sono da attribuire alla “ industria del Turismo”- ha detto il Ministro dopo aver ringraziato  la Regione Molise, la CEI e la Diocesi di Campobasso-Bojano per la sinergia delle forze  messe in atto per la realizzazione di un evento di portata Nazionale -. Potenziare il turismo non significa spendere risorse su grandi opere che restano isolate cattedrali nel deserto. Le politiche  dell’investimento intelligente sicuramente  cambiano l’indotto . Esiste un problema Paese  ma esiste  una politica nazionale sui siti –ha continuato Gnudi- che sta entrando nei mercati internazionali. L’Italia spende  in turismo, ma deve essere cambiata e migliorata l’efficienza. L’idea di valorizzare i micro ambienti poco noti ma ricchi di valore  naturalistico, culturale e spirituale  attraverso la Giornata Nazionale del Turismo- ha concluso il Ministro – è una ulteriore occasione del rilancio del territorio e della Nazione. A rappresentare il Molise spirituale l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregnatini che ha presentato il Molise come un “giardino da custodire e da valorizzare”.
«Sono molto grato di poter esprime come Metropolia dei quattro  vescovi, il benvenuto a tutti coloro  che accoglieranno la visita in Molise  “Propulsore del turismo sostenibile” ha detto mons. Bregantini- questa esperienza della  parola sostenibile divenga un cuore, centro d’Italia. Il Molise non presenta località grandi affollate o grandi basiliche. Ma presenta luoghi unici. La prima cosa che colpisce  del Molise - ha continuato il presule di Campobasso-  è una regione vivibile cioè  sostenibile con un  paesaggio, una sua  caratteristica , modalità nella preparazione del cibo, tessuto di valore espresso nei monumenti nei santuari, bellezza del mare fascino delle montagne, i tratturi che si intrecciano in una macroregione, le chiese romaniche, i luoghi dell’antichità.  Le caratteristiche di vivibilità, in Molise,  si legano ai sette colori del turismo:
prospero, giusto vivibile fertile condiviso pulito, qualità della vita. Queste esperienze che diventano poi vissute nell’arcobaleno umano è ciò che si vuole dire dal Molise il messaggio di un mondo prospero. Un mondo giusto che tolga la povertà che riduca il degrado ambientale, sinergia e solidarietà, un mondo fertile dove la gente sente che il tema delle risorse sono rispettate e produttive. Condivisa e solidale in  modo che il turismo aiuti la realtà sociale .
La parola turismo si lega alla parola Creato ed al tema della terra ed alla parola “giardino” :l’uomo è stato posto in un giardino . Coscientizzare il valore di una terra significa che il turista valorizza le tipicità. Custodire significa dare  valorizzare  nella sua pienezza, nella realtà di tutti i giorni, il territorio, cioè il “giardino” che gli è stato affidato. Il turismo è un giardino aperto.
Tutti si devono sentire a casa , un turismo dove anche i poveri possono andare al mare in montagna o al mare o gustare le opere d’arte». L’uomo, salvando la natura, salva se stesso- nello slogan finale di Bregantini che ha poi ceduto la parola a mons. Mario Lusek direttore della Pastorale del Turismo e sport della CEI. 
Profonda è la sintonia con il lavoro di natura pastorale ha detto don Lusek La GMT promossa dall’organizzazione mondiale del turismo è da noi condivisa. Infatti ogni anno  dietro impulso del beato  Giovanni  Paolo II con l’individuazione del Messaggio per tale giornata,  viene scelta una località. La chiesa cattolica attraverso tali messaggi,  mette al centro l’uomo nella sua dimensione totale, l’uomo che studia, che lavora che viaggia che fa sport arricchendo la sua umanità tra cui il turismo. “Campobasso è un lancio del territorio, il  Molise. L’homo viator è metafora importante dell’incontro dell’uomo con Dio. Tutti sono  cercatori di significati. La pratica turistica del pellegrinaggio è un vero atto di Fede. Nella sua azione pastorale, è necessario essere in sinergia con tutti i soggetti . La prima risorsa è lo sviluppo del territorio che è la parola chiara della nostra azione. I campi di azione sono l’ educazione al turismo, l’ arte di viaggiare e turismo di qualità che possono convergere in turismo religioso, ambientale e culturale.  Turismo vivibile ed umano  si esprime   nella formazione e nell’ attuazione” – nell’intervento del direttore CEI per il Turismo. Ha concluso la conferenza stampa il Presidente della Regione Molise, sen. Michele Iorio che ha ringraziato la CEI e l’arcidiocesi di Campobasso per aver valorizzato la promozione del Molise, le sue bellezze paesaggistiche, monumentali, ambientali e produttive.
Ringrazio questo straordinario interesse da parte della Chiesa- ha detto il Presidente Iorio-  attraverso la promozione del   Turismo e ambiente,  turismo sociale e di vivibilità. La nostra regione date le sue dimensioni vanta dei dati importanti come il dato rilevato proprio dal Ministero, significativa inversione di tendenza,  sul  Turismo con l’aumento delle presenze turistiche  dell’11%.  Nuovo slancio e nuove opportunità per la nostra regione con circuiti turistici idonei alle nostre possibilità orografiche. Ed il riferimento forte è stato rivolto soprattutto ai giovani con la proposta di sistemi innovativi degli  alberghi diffusi. “Il Molise è la terza regione per aver adottato questo sistema. Incrementare  la possibilità di collaborare per entrare nei circuiti maggiori con una interlocuzione straordinaria perché anche questa Italia, il Molise  possa aggiungersi alla parte maggiore- nelle conclusioni di Iorio.
La conferenza stampa si è conclusa con la firma dell’accordo tra la il Presidente  della Regione, Iorio ed   Presidente dei Cammini d’Europa, Alessandro Cardinali, per siglare l’ingresso del Molise nella rete  dei Cammini d’Europa. Dopo la conferenza è stato allestito uno spazio enogastronomico delle tipicità del Molise. 
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Vicario Episcopale per il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise, don Massimo Muccillo,che accoglierà gli ospiti  nella prima giornata, il 29 settembre e padre Gaetano Cangiano, Rettore del Santuario Madonna della Libera di Cercemaggiore, meta di visita nelle due giornate in Molise. Erano presenti inoltre, i rappresentanti della Fondazione Banco Popolare di Novara, il direttore Territoriale Centrosud Francesco Minotti ed il Responsabile area sviluppo del Molise Ernesto D’Aquila, sostenitori dell’iniziativa prevista  il 30 settembre a Campobasso, sulla  sistemazione della statua di san Giorgio, patrono di Campobasso,  in piazza Municipio.


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