GIORNATA NAZIONALE DEL TURISMO.
ROMA AL MINISTERO PRESENTATO L'EVENTO.
È stato presentato ieri, 18
settembre c.a., presso la sede del Ministero per il Turismo,
la Giornata Nazionale del Turismo che, quest’anno, la CEI ha scelto come sede
di lavoro Campobasso, in Molise. La CEI in collaborazione con la Regione
Molise, Ufficio di Presidenza, Assessorati al Turismo regionale e provinciali di Isernia e Campobasso,
Assessorato regionale all’agricoltura, le
Camere di Commercio di Isernia e Campobasso, l’ arcidiocesi di
Campobasso- Bojano, Pastorale diocesana per il Turismo tempo libero e sport.
A presiedere la conferenza stampa
della giornata nazionale che si terrà in Molise nei giorni 29 e 30 settembre 2012 Santuario Addolorata di Castelpetroso
e a Campobasso, il Ministro per
il Turismo Piero Gnudi. L’Italia è meta di Turismi e va utilizzata questa
risorsa. I problemi della Nazione legati al Turismo sono da attribuire alla “ industria
del Turismo”- ha detto il Ministro dopo aver ringraziato la Regione Molise, la CEI e la Diocesi di
Campobasso-Bojano per la sinergia delle forze
messe in atto per la realizzazione di un evento di portata Nazionale -.
Potenziare il turismo non significa spendere risorse su grandi opere che
restano isolate cattedrali nel deserto. Le politiche dell’investimento intelligente sicuramente cambiano l’indotto . Esiste un problema
Paese ma esiste una politica nazionale sui siti –ha continuato
Gnudi- che sta entrando nei mercati internazionali. L’Italia spende in turismo, ma deve essere cambiata e
migliorata l’efficienza. L’idea di valorizzare i micro ambienti poco noti ma
ricchi di valore naturalistico,
culturale e spirituale attraverso la
Giornata Nazionale del Turismo- ha concluso il Ministro – è una ulteriore
occasione del rilancio del territorio e della Nazione. A rappresentare il
Molise spirituale l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregnatini
che ha presentato il Molise come un “giardino da custodire e da valorizzare”.
«Sono molto grato di poter
esprime come Metropolia dei quattro vescovi,
il benvenuto a tutti coloro che accoglieranno
la visita in Molise “Propulsore del
turismo sostenibile” ha detto mons. Bregantini- questa esperienza della parola sostenibile divenga un cuore, centro
d’Italia. Il Molise non presenta località grandi affollate o grandi basiliche.
Ma presenta luoghi unici. La prima cosa che colpisce del Molise - ha continuato il presule di
Campobasso- è una regione vivibile cioè sostenibile con un paesaggio, una sua caratteristica , modalità nella preparazione
del cibo, tessuto di valore espresso nei monumenti nei santuari, bellezza del
mare fascino delle montagne, i tratturi che si intrecciano in una macroregione,
le chiese romaniche, i luoghi dell’antichità.
Le caratteristiche di vivibilità, in Molise, si legano ai sette colori del turismo:
prospero, giusto vivibile fertile
condiviso pulito, qualità della vita. Queste esperienze che diventano poi
vissute nell’arcobaleno umano è ciò che si vuole dire dal Molise il messaggio
di un mondo prospero. Un mondo giusto che tolga la povertà che riduca il
degrado ambientale, sinergia e solidarietà, un mondo fertile dove la gente
sente che il tema delle risorse sono rispettate e produttive. Condivisa e solidale
in modo che il turismo aiuti la realtà
sociale .
La parola turismo si lega alla
parola Creato ed al tema della terra ed alla parola “giardino” :l’uomo è stato
posto in un giardino . Coscientizzare il valore di una terra significa che il
turista valorizza le tipicità. Custodire significa dare valorizzare nella sua pienezza, nella realtà di tutti i
giorni, il territorio, cioè il “giardino” che gli è stato affidato. Il turismo
è un giardino aperto.
Tutti si devono sentire a casa ,
un turismo dove anche i poveri possono andare al mare in montagna o al mare o
gustare le opere d’arte». L’uomo, salvando la natura, salva se stesso- nello
slogan finale di Bregantini che ha poi ceduto la parola a mons. Mario Lusek
direttore della Pastorale del Turismo e sport della CEI.
Profonda è la sintonia con il lavoro di
natura pastorale ha detto don Lusek La GMT promossa dall’organizzazione
mondiale del turismo è da noi condivisa. Infatti ogni anno dietro impulso del beato Giovanni
Paolo II con l’individuazione del Messaggio per tale giornata, viene scelta una località. La chiesa cattolica
attraverso tali messaggi, mette al
centro l’uomo nella sua dimensione totale, l’uomo che studia, che lavora che
viaggia che fa sport arricchendo la sua umanità tra cui il turismo. “Campobasso
è un lancio del territorio, il Molise.
L’homo viator è metafora importante
dell’incontro dell’uomo con Dio. Tutti sono cercatori di significati. La pratica turistica
del pellegrinaggio è un vero atto di Fede. Nella sua azione pastorale, è
necessario essere in sinergia con tutti i soggetti . La prima risorsa è lo
sviluppo del territorio che è la parola chiara della nostra azione. I campi di
azione sono l’ educazione al turismo, l’ arte di viaggiare e turismo di qualità
che possono convergere in turismo religioso, ambientale e culturale. Turismo vivibile ed umano si esprime
nella formazione e nell’ attuazione” – nell’intervento del direttore CEI
per il Turismo. Ha concluso la conferenza stampa il Presidente della Regione
Molise, sen. Michele Iorio che ha ringraziato la CEI e l’arcidiocesi di
Campobasso per aver valorizzato la promozione del Molise, le sue bellezze
paesaggistiche, monumentali, ambientali e produttive.
Ringrazio questo straordinario interesse
da parte della Chiesa- ha detto il Presidente Iorio- attraverso la promozione del Turismo e ambiente, turismo sociale e di vivibilità. La nostra
regione date le sue dimensioni vanta dei dati importanti come il dato rilevato
proprio dal Ministero, significativa inversione di tendenza, sul
Turismo con l’aumento delle presenze turistiche dell’11%. Nuovo slancio e nuove opportunità per la
nostra regione con circuiti turistici idonei alle nostre possibilità orografiche.
Ed il riferimento forte è stato rivolto soprattutto ai giovani con la proposta di
sistemi innovativi degli alberghi
diffusi. “Il Molise è la terza regione per aver adottato questo sistema. Incrementare
la possibilità di collaborare per
entrare nei circuiti maggiori con una interlocuzione straordinaria perché anche
questa Italia, il Molise possa aggiungersi
alla parte maggiore- nelle conclusioni di Iorio.
La conferenza stampa si è
conclusa con la firma dell’accordo tra la il Presidente della Regione, Iorio ed Presidente dei Cammini d’Europa, Alessandro
Cardinali, per siglare l’ingresso del Molise nella rete dei Cammini d’Europa. Dopo la conferenza è
stato allestito uno spazio enogastronomico delle tipicità del Molise.
Alla
conferenza stampa hanno preso parte anche il Vicario Episcopale per il
Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise, don Massimo
Muccillo,che accoglierà gli ospiti nella
prima giornata, il 29 settembre e padre Gaetano Cangiano, Rettore del Santuario
Madonna della Libera di Cercemaggiore, meta di visita nelle due giornate in
Molise. Erano presenti inoltre, i rappresentanti della Fondazione Banco
Popolare di Novara, il direttore Territoriale Centrosud Francesco Minotti ed il
Responsabile area sviluppo del Molise Ernesto D’Aquila, sostenitori
dell’iniziativa prevista il 30 settembre
a Campobasso, sulla sistemazione della
statua di san Giorgio, patrono di Campobasso,
in piazza Municipio.
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