CAMPOBASSO TAPPINO ALTILIA PARTENZA.

Campobasso 23 settembre 2012

   XXIX Tappino-Altilia, l’Osella di Emanuele sfreccia alla partenza

                Poi occhio a Ivan Di Mario, a caccia del sesto sigillo

ORE 9,05 BOOM ! e VIA...

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Oltre novecento. Tanti sono i podisti al via della Tappino-Altilia ore 9. Un grosso riscontro numerico che, sommato a quello fatto segnare dalla ‘passeggiata archeologica’ Sepino-Altilia, e aggiunti i numerosi familiari degli atleti e turisti attirati dall’evento, porterà il totale delle presenze sul sito archeologico di Altilia a circa duemila unità.

Il contesto spettacolare dell’arrivo della mezza maratona tra le colonne dell’antica Saepinum farà il paio con una corsa che si annuncia avvincente, soprattutto per la massiccia e colorata partecipazione. Non mancano gli spunti tecnici, a cominciare dalla possibilità per il campoletano Ivan Di Mario di transitare per la sesta volta al primo posto al traguardo posto nei pressi di Porta Bojano. Nella gara femminile si prevede un certo equilibrio con le varie Martina Rocco, Concetta Francese (vincitrice nel 2010) e l’altra plurivincitrice della Tappino-Altilia, la tenace Arianna Di Pardo, a dare battaglia.

Allo start di contrada Tappino, contemporaneamente agli atleti, diversi patiti del Nordic walking, compreso un gruppo termolese. 
Davanti a tutti, e questa è una delle ultime idee studiate dagli organizzatori, il driver campobassano Fabio Emanuele che, sulla sua Osella Pa9, ha fatto  da apripista ai podisti per poco meno di un chilometro. Ci sarà da divertirsi non soltanto al traguardo di Altilia, dunque, dove è prevista un’altra importante novità: i primi cinque atleti della classifica assoluta maschile e femminile e i vincitori di ciascuna categoria saranno premiati non solo con le prelibatezze della gastronomia molisana, ma anche con i prodotti e i profumi della ditta Bontempo di Campobasso. Insomma, una sana sudata, uno spettacolare arrivo, condito dalle bontà culinarie ‘made in Molise’ e, dopo la doccia tonificante, anche una spruzzata di buon profumo. Sullo sfondo, naturalmente, la storia del Molise e il suo straordinario paesaggio, elementi di maggiore richiamo di una gara che dopo aver raggiunto la piena maturità, e in vista del suo trentesimo compleanno, stupisce sempre di più.