Campobasso 28 settembre
2012
Il dottor Michele Tanno entra
nella grande famiglia dei Borghi d’Eccellenza del Molise.
Si
arricchisce di una nuova ed importante professionalità il comitato
tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza del Molise. L’agronomo e studioso
campobassano Michele Tanno, presidente dell’associazione Arca Sannita, ha
aderito al progetto portato avanti dal coordinatore regionale Maurizio Varriano
con notevole entusiasmo. «Siamo onorati ed orgogliosi che il dottor Tanno abbia
accettato il nostro invito in qualità di membro del comitato
tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza - ha dichiarato Maurizio Varriano
-. E’ noto a tutti i molisani, e non solo, la sua grande esperienza e il suo
personale impegno a difesa dell’ambiente molisano e delle sue peculiarità. La
sua abnegazione nel recuperare piante e frutti per così dire dimenticati e a
rischio di estinzione ha fatto si che il Molise non perdesse un patrimonio di
biodiversità eccezionale. Il suo apporto sarà particolarmente importante per lo
sviluppo del cosiddetto progetto degli “Orti sinergici” - ha concluso Varriano
-». Intanto proseguono le attività di promozione e di divulgazione delle
preziosità made in Molise da parte dei Borghi d’Eccellenza. Per la metà del
mese di ottobre, infatti, con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura
della Regione Molise si svolgerà a Ferrazzano una mostra di prodotti tipici e
della cosiddetta “frutta dimenticata”. Nell’ambito della mostra si svolgerà
anche un importante convengo a caratura nazionale che si svolgerà all’interno
dei locali del teatro del Loto incentrato sul progetto degli “orti sinergici”
che vedrà come relatori il dottor Michele Tanno e l’architetto Franco Valente
direttore del comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza. Ospite
d’onore del convegno, molto probabilmente, sarà il sottosegretario al
dipartimento Politiche Agricole l’onorevole Franco Braga. Sempre in
contemporanea a palazzo Chiarulli si terrà anche una mostra fotografica con
diversi scatti che metteranno in risalto le peculiarità paesaggistiche del Molise,
mentre a palazzo Mastrogiovanni si riapriranno le antiche cantine di Ferrazzano
all’interno delle quali si trovano antiche botti di legno di rovere risalenti al 1800.
Susciteranno sicuramente l’interesse degli ospiti le botti che possono
contenere fino a 5000
litri di vino.
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