giovedì 28 febbraio 2019

DIETA MEDITERRANEA E KM ZERO: COLDIRETTI MOLISE E NEUROMED NE HANNO PARLATO IN UN CONVEGNO A CAMPOBASSO

Campobasso, 28 febbraio 2019


AL TERMINE DELL’INCONTRO FESTEGGIAMENTI ALL’AGRIMERCATO DI CAMPAGNA AMICA AD UN ANNO DALLA SUA APERTURA
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Un appuntamento dalla duplice valenza quello di oggi per Coldiretti Molise e Campagna Amica. In mattinata si è infatti tenuto, nella sala convegni della Coldiretti Molise, il convegno dal tema “Dieta mediterranea fra salute e km zero”, cui sono seguiti i festeggiamenti per il primo compleanno dell’Agrimercato di Campagna Amica di via Insorti d’Ungheria a Campobasso. Ai lavori del convegno hanno preso parte il prof. Giovanni De Gaetano, Presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed, e la dottoressa Marialaura Bonaccio, ricercatrice del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dello stesso Istituto, oltre all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere. A fare gli onori di casa il delegato confederale della Coldiretti Molise, Giuseppe Spinelli, ed il direttore regionale della Coldiretti, Aniello Ascolese

Aperto dal direttore Ascolese con la proiezione di un video sulle ultime conquiste di Coldiretti per la tutela del mondo agricolo, la difesa del vero Made in Italy e del Km zero, l’incontro è proseguito con le relazioni dei ricercatori del Neuromed.
“La dieta mediterranea è considerata tra i regimi alimentari più salutari al mondo - ha spiegato il prof. De Gaetano - capace di contribuire a prevenire le maggiori patologie che colpiscono oggi le società moderne, quali le malattie cardiovascolari, i tumori e le patologie neurodegenerative. 
A queste conoscenze – ha aggiunto De Gaetano - hanno contribuito in modo decisivo gli studi del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed, che hanno posto in rilievo come lo ‘stile di vita mediterraneo’, con i suoi prodotti come pasta, frutta, verdura, olio extravergine di oliva e vino, sia una valida scelta di prevenzione”.
Le evidenze scientifiche ci hanno quindi consegnato un modello utile per la salute. 
Tuttavia la dieta mediterranea deve anche fare i conti con una realtà sociale in evoluzione, nella quale molti italiani si stanno allontanando. “Non vanno dimenticati – ha affermato la dottoressa Bonaccio - i fattori economici, che spesso forzano le famiglie verso scelte diverse da quelle salutari. Le ricerche scientifiche più recenti suggeriscono, infatti – ha evidenziato la Bonaccio - che un fattore importante negli effetti benefici è dato anche dalla qualità degli alimenti. Si può, in altri termini, mangiare ‘mediterraneo’, ma se la qualità è bassa, potremmo non averne effetti positivi”.
Anche l’assessore Cavaliere, nel suo intervento, rivolgendosi particolarmente ai tanti giovani presenti in sala, ha posto l’accento sull’importanza del mangiar sano, prediligendo lo stile  alimentare della dieta mediterranea.
Le conclusioni, affidate al delegato confederale di Coldiretti, Giuseppe Spinelli, hanno fatto sintesi dei temi dell’incontro ponendo l’accento sulla grande azione che Coldiretti sta, sempre in maniera più incisiva, ponendo in essere per la difesa del Made in Italy che si concretizza con il “km zero” di cui i mercati di Campagna Amica e l’Agrimercato di Campobasso ne rappresentano l’emblema. 
Al termine dei lavori i partecipanti hanno partecipato ad un agribuffet offerto dalle aziende di Campagna Amica presenti all’agrimercato e preparato dalle neodiplomate “agrichef” della regione.
 

martedì 26 febbraio 2019

PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "LA SOLITUDINE DEL PORTIERE" DI ANTONIO CAMPA.

Campobasso, 26 febbraio 2019

Aula Magna Convitto M.Pagano

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Serata culturale al Mario Pagano in occasione della presentazione del romanzo "La solitudine del portiere" di Antonio Campa. Il professor Gianni Spallone è il dottor Antonio D'Ambrosio hanno analizzato criticamente il romanzo con entusiasmo e apprezzamento per la maestria di Campa nella stesura di un testo complesso che si muove su vari piani senza mostrare squilibri. Gennaro Ventresca ha condotto la serata mentre il dottor Giuseppe Zio ha portato il suo contributo di scrittore, plaudendo in particolare alla parte del romanzo dedicata al mondo contadino.







La nota di 
Antonio Campa


È stata una bella serata. Sono contento per il taglio culturale della presentazione, eccellente negli interventi critici di Gianni Spallone e di Antonio D'Ambrosio. Entrambi hanno convenuto sulla valenza del romanzo in tutte le sue componenti, bontà loro riconoscendo all'autore maestria letteraria nella stesura di un'opera complessa e che spazia su più piani senza mostrare incertezze. Stringato ma efficace Peppe Zio che  ha posto l'accento sulla bellezza del racconto nella parte della storia che si sviluppa nel Molise rurale. Bravi e professionali i due lettori, Massimiliano Bucci e Pietro La Barbera. Efficace e divertente la performance di Umberto Godzilla Annuario. Impeccabile il "Presentatore" Gennaro Ventresca che più di tutti si è adoperato per la riuscita della serata ma anche per dare visibilità al romanzo.
Grazie a quanti hanno partecipato alla serata, a loro va il mio affettuoso abbraccio. Ai media locali il mio ringraziamento, a TRSP per gli spazi concessi e i servizi effettuati, a TELEMOLISE per avermi gratificato con l'invito di Pasquale Di Bello a MILLIBAR. Un grazie di cuore al Quotidiano del Molise che ha dato grande rilievo al mio libro. Dulcis in fundo, non dimentico la disponibilità del Rettore Franco Fasciano che mi ha consentito di proporre il romanzo, un gran bel romanzo, lasciatemelo dire senza supponenza, nello splendido ed adeguato scenario dell'aula magna del Convitto Mario Pagano. L'avventura del "Portiere" prosegue e come nel romanzo, sarà una bella avventura dal finale aperto.

CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE - 26 Febbraio 2019

Campobasso, 26 febbraio 2019

Questa mattina si è riunito il Consiglio regionale Presieduto dal suo Presidente Salvatore Micone.

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In apertura di seduta i Consiglieri Romagnuolo A., Fanelli e Greco hanno chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno e l’immediata discussione di una mozione a firma loro e dei Consiglieri Facciolla, Calenda, Primiani, Fontana, Nola, Manzo e De Chirico avente ad oggetto “Assessore regionale Luigi Mazzuto – sfiducia politica e impegno al Presidente Toma a valutare le condizioni politiche per la permanenza nell’incarico di Assessore regionale”. La decisione di presentare la mozione e di chiederne l’immediata discussione era stata anticipata già nella seduta della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari svoltasi prima dell’inizio del Consiglio regionale. Sono intervenuti per dichiarazione di voto, i Consiglieri Calenda e Facciolla e il Presidente della Giunta regionale Toma, i primi due in senso positivo, il secondo esprimendo contrarietà. Hanno votato a favore dell’iscrizione 10 Consiglieri, mentre altri 10 hanno votato in senso contrario. La mozione dunque, a norma di Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea, non è stata iscritta e quindi discussa.
Il Consigliere Greco ha quindi dichiarato, anche a nome degli altri Consiglieri del Gruppo Movimento 5 Stelle, di abbandonare l’Aula per protesta.
Di conseguenza la discussione degli altri punti iscritti all’ordine del giorno è stata rinviata per l’assenza dei proponenti.
Il Consigliere Cefaratti, allora, ha chiesto ed ottenuto dall’Aula l’iscrizione e l’immediata discussione di una mozione urgente, recante la sua firma e quella del Consigliere Pallante, avente concernente il “Piano Regionale di Dimensionamento delle istituzioni scolastiche”.
Nella premessa della mozione viene ricordando come lo scorso 15 gennaio, in occasione dell’approvazione da parte dell’Assise del Piano di dimensionamento scolastico, durante la discussione è emersa la necessità di riavviare immediatamente le procedure per addivenire ad un nuovo Piano che superi gli elementi di criticità evidenziati. Con l’atto di indirizzo il Consiglio regionale, quindi, impegna il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore all’istruzione della Regione Molise ad adoperarsi fattivamente perché sia riconosciuta, in sede ministeriale e in seno alla Conferenza Stato-Regioni, una evidente specificità del territorio molisano attivando delle modalità di calcolo del contingente delle Dirigenze Scolastiche da assegnare al Molise diverse dalle altre regioni che denunciano differenti realtà demografiche e territoriali.
La mozione impegna ancora il Presidente della Regione e l’Assessore al ramo a promuovere l’attivazione di una “cabina di regia” che veda la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali preposti, che possa condividere un nuovo Piano di Dimensionamento delle Istituzioni scolastiche della Regione Molise che sappia “interpretare” le linee guida per l’organizzazione della rete scolastica stabilite con delibera del Consiglio regionale 251 del 17 dicembre 2013 ribadite nella DGR n. 384 del 6 agosto 2018. In particolar modo si chiede: di affrontare le criticità relative agli Istituti Omnicomprensivi, alla duplicazione di indirizzo delle medesime città e alle aggregazioni degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore; impegnare i Dirigenti scolastici a valutare la reale valenza di alcuni indirizzi di studio al fine di prendere in esame e approvare, con i rispettivi organi collegiali, nuovi indirizzi da offrire agli studenti molisani; analizzare in dettaglio sia il reale stato degli edifici scolastici di ogni ordine e grado delle istituzioni molisane, sia il futuro Piano regionale dei Trasporti.
Dopo l’illustrazione della proposta da parte del Consigliere Cefaratti, sono intervenuti nel dibattito per esprimere condivisione il Consigliere Romagnuolo N. E. e per l’Esecutivo l’Assessore Di Baggio. La mozione è stata quindi approvata all’unanimità dei presenti.


venerdì 22 febbraio 2019

UNIMOL: CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2018/2019.

Campobasso, 22 febbraio 2019

Aula Magna di Ateneo ospite il Prof. Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte Costituzionale e Professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa.
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Intervento
Sindaco Battista


Intervento
Presidente Toma






L’evento inizia con l'esecuzione dell'Inno di Mameli e dell'Inno Europeo da parte del Coro Università degli Studi del Molise.
A seguire gli indirizzi di saluto del Sindaco della Città di Campobasso e del Presidente della Regione Molise. Subito dopo gli interventi del Rappresentante degli Studenti del Personale Tecnico-amministrativo.
Il popolo e i suoi rappresentanti la Lectio inauguralis del Prof. Sabino CASSESE.
Lo sviluppo del mezzogiorno: dall'intervento straordinario alla strategia euromediterranea il titolo della Prolusione del Prof. Francesco FIMMANÒ, Professore Ordinario di Diritto Commerciale – Dipartimento di Economia.
Chiude la cerimonia la Relazione del Magnifico Rettore Prof. Gianmaria PALMIERI che al termine annuncia le sue dimissioni da Rettore a decorrere dal 1 marzo p.v.







“VIAGGIO DI SOLA ANDATA” LA STORIA DEL SOLDATO GIOVANNI PICCIANO

Campobasso, 22 febbraio 2019

Una sala consiliare gremita in ogni ordine di posti ha funto da cornice ideale per la presentazione del libro “Viaggio di sola andata” scritto dal giornalista campobassano Stefano Venditti.
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Al centro del manoscritto la storia del soldato Giovanni Picciano, originario di Busso, impegnato nella campagna di Russia nella II Guerra mondiale sul fronte del fiume Don. Il soldato Picciano risulta a tutt’oggi disperso in guerra. Ad aprire i lavori il Primo cittadino di Busso, Michele Palmieri, che ha sottolineato la valenza dell’iniziativa che è in linea con il percorso culturale-storico intrapreso dall’Amministrazione Comunale insieme all’UNIRR già dal mese di luglio del 2018. Un percorso che ha come scopo primario quello della memoria e del ricordo di tutte le vittime della guerra e di tutti coloro che non riuscirono a ritornare a casa. Uomini, soldati, eroi, che furono mandati a combattere in una terra ostile e strappati dai propri paesi e dalle proprie campagne tra i 18 e i 20 anni. Il quadro storico-militare delle vicende che si svolsero sul fiume Don e più in generale sul fronte russo sono state affidate al Dottor Antonio Salvatore che con grande trasporto e dovizia di particolari ha relazionato alla numerosa platea i dettagli di una battaglia che vide soccombere le forze italiane ma che, nel contempo, vide anche numerosi atti di eroismo compiuti da militari italiani malgrado fossero mal equipaggiati per combattere una guerra al freddo e al gelo. Il Dottor Salvatore, poi, ha voluto fare un omaggio anche a tutti quei soldati molisani ed italiani in generale che hanno combattuto valorosamente e che non sono più tornati in patria. Tra gli ospiti d’onore il Presidente dell’ANPI Molise, Loreto Tizzano, che ha sottolineato come storie come quelle del soldato Picciano debbano essere tramandate alle giovani generazioni, affinché l’orrore che si è manifestato durante tutto l’arco della II Guerra mondiale non debba ripetersi ancora. Il ricordo, la memoria sono fondamentali affinché i giovani non vedano questi eventi storici come un qualcosa di lontano e di irreale, come un film o una fiaba. “E’ compito della nostra generazione che funge da collante tra gli eventi bellici della II Guerra mondiale e i giovani d’oggi tramandare il ricordo e la memoria perché non si possono e non si debbono dimenticare i 70 milioni di morti sepolti tra la I e la II Guerra mondiale”. La signora Carmela Picciano, nipote del soldato Giovanni e Presidente dell’UNIRR Molise, ha raccontato il percorso di studio e di ricerca che da alcuni anni ha attivato per tentare di capire, quantomeno, dove potesse essere sepolto suo zio. Un dovere morale che si è sempre sentito di portare avanti nei confronti di uno zio che era il punto cardine della sua famiglia che era molto unita e molto coesa. Molto toccante e coinvolgente anche l’intervento del Presidente della Pro Loco di Busso, Michele Palmieri, che si è soffermato su quanto sia importante far conoscere ai giovani d’oggi, che vivono un presente che è lontano a livello temporale dalle guerre mondiali, quanto sia importante comprendere e capire i lati oscuri degli eventi storici che coinvolsero in prima persona molteplici militari italiani. 
A concludere la presentazione il giornalista campobassano Stefano Venditti autore del libro “Viaggio di sola andata”. “Vorrei prima di tutto partire con i ringraziamenti visto che se questo libro ha visto la luce è merito del fatto che dietro c’è stato una comunione d’intenti che ha coinvolto diverse persone. In primis la famiglia Picciano e la signora Carmela che ha condiviso con me ricordi intimi e personali della famiglia che poi sono stati la base sulla quale il libro si è sviluppato. Grazie a Nicole Fratangelo che ha pensato a me come “strumento” ideale per dar voce alla storia del soldato Picciano. Grazie alle associazioni che hanno patrocinato il libro, la Pro Loco “Monte Vairano” e il Comune di Busso, l’Unione Nazionale Italiani Reduci di Russia, l’Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Un ringraziamento particolare va alla Casa Editrice “PubMe” e alla Collana “Policromia” che hanno deciso di investire sul mio manoscritto e su di me che per la prima volta mi sono affacciato al mondo della letteratura storica. In Italia non tutti gli editori danno spazio a “giovani” scrittori che per la prima volta si mettono in gioco nello scrivere un libro. Un editore che ha creduto tanto in questo libro che ha già iscritto questa opera al Festival del Libro “Libri in Baia” che si svolgerà nei prossimi mesi nella cittadina di Sestri Levante in provincia di Genova. Altra bella notizia, giunta da più parti, è che è stato proposto di abbinare questo testo ai consueti libri di storia degli studenti. Un modo per far comprendere meglio alle giovani generazioni, attraverso storie simili a quelle del soldato Picciano, la storia moderna e quella relativa alle guerre mondiali in particolare. Vedremo insieme all’editore come poter realizzare questa proposta e in che modo poter entrare nelle scuole. Quando incontrai la signora Carmela compresi che un semplice articolo non era sufficiente a raccontare la storia del soldato Giovanni. Così decisi di provare a scrivere un libro per tentare di lasciare un ricordo tangibile di una persona che rischiava seriamente di perdersi nelle pieghe del tempo. Di lui sono giunte a noi solo tre foto, due con la divisa da militare e una del suo matrimonio al fianco di sua moglie, e niente più. Il suo ricordo era gelosamente custodito solo nelle menti dei suoi tre nipoti viventi e nulla più. Storie simili a quella del soldato Picciano si basano su diari, lettere, cartoline, documenti personali. Del soldato Picciano dal fronte non è giunto nulla, nessuno scritto e neanche le piastrine. Questa è stata la difficoltà più grande, quella della mancanza di documentazione che ha reso complessa anche la ricerca storica degli eventi che lo videro protagonista insieme ai suoi commilitoni sul fronte del fiume Don. Nel libro c’è un pezzo di cuore sia mio sia della famiglia Picciano e mi auguro che le emozioni che loro hanno provato nel raccontare e io nello scrivere possano giungere a tutti coloro che decideranno di leggere questa storia di un giovane bussese strappato dalla propria terra e dalla propria famiglia per combattere in Russia. Nel libro ho cercato non solo di ricordare il soldato Giovanni, figlio di una lunga tradizione militare familiare, ma soprattutto l’uomo, la persona. Il gigante buono che era un pilastro per i suoi cari e per la sua famiglia ai quali è stato strappato troppo presto”. Il volume potrà essere acquistato come e-book nei principali store online quali Amazon, IBS, La Feltrinelli, Mondadori. Per ciò che concerne le copie cartacee possono essere ordinate ed acquistate in tutte le librerie. In Molise, in particolare, il libro potrà essere ordinato anche nella Libreria Enzo Della Corte, in corso Risorgimento 201 a Isernia, 0865.414585. 

IL COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA MERIDIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA - GENERALE DI CORPO D’ARMATA CARLO RICOZZI – VISITA I COMANDI DI CAMPOBASSO E ISERNIA.


Campobasso, 22 febbraio 2019

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Questa mattina, il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata Carlo Ricozzi, si è recato in visita al Comando Regionale Molise della Guardia di Finanza.


L’Alto Ufficiale, accolto dal Comandante Regionale, Generale di Brigata Antonio Marco Appella, ha incontrato un’aliquota di personale in servizio e in congedo nonché i delegati dell’Organo di Base della Rappresentanza Militare.
Il Generale Ricozzi, che nella giornata di ieri aveva visitato i Reparti alla sede di Isernia, ha rimarcato come l’operato della Guardia di Finanza costituisca un prezioso ed insostituibile servizio a beneficio dell’intera collettività, esprimendo a tutte le Fiamme Gialle molisane il proprio ringraziamento per l’impegno quotidianamente profuso e per i risultati conseguiti nei vari comparti della mission del Corpo, con l’auspicio di ogni soddisfazione professionale e personale.
In occasione della visita in Molise, il Gen. C.A. Carlo Ricozzi ha salutato le massime Autorità istituzionali alle sedi di Campobasso e Isernia, con le quali si è intrattenuto sulle tematiche di comune interesse.

martedì 19 febbraio 2019

CAMPOBASSO: ‘AMBIENTE & SICUREZZA 2.0’ CONFERENZA STAMPA

Campobasso, 19 febbraio 2019


Gli assessori Francesco di Bernardo e Stefano Ramundo hanno illustrato alla stampa stampa in piazza Municipio, il progetto ‘Ambiente & Sicurezza 2.0’ nell’ambito del più ampio programma SiAMo.

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18mila euro per dotare la Polizia Municipale di Campobasso della prima auto ibrida. Il veicolo, con alimentazione elettrica e a combustibile, è stato presentato questa mattina, 19 febbraio, i giornalisti convocati in Piazza Emanuele II dal sindaco, Antonio Battista e dagli assessori alla Mobilità e all’Ambiente, Stefano Ramundo e Francesco De Bernardo.
L’auto, che inizierà a circolare tra 10 giorni, è tra l’altro dotata del sistema di street control. Si tratta di un dispositivo che riesce a rilevare auto sprovviste di revisione o assicurazione.
“Non vuole essere un’iniziativa per aumentare le sanzioni – ha detto De Bernardo – ma semplicemente prevenire le infrazioni. Ecco perché invito tutti i cittadini a controllare, in questi dieci giorni, i documenti di circolazione”.
Il sistema di street control, infatti, non funzionerà solo quando la nuova auto della Municipale sarà in circolazione, ma potrà essere utilizzato anche quando i Vigili cammineranno in strada, grazie a un apposito tablet collegato con una centralina. Il sistema rivelerà così auto in divieto di sosta, pedaggi non pagati o mezzi rubati.
“Un sistema – le parole di Ramundo che fa il paio con i parcheggi gratuiti per tutte le auto ibride fino al 2022 e un modo per incentivare tutti coloro che stanno per compiere un nuovo acquisto a voler fare scelte che rispettino l’ambiente”.
“Una scelta che guarda al futuro e a una città sostenibile”, ha detto infine il sindaco Battista che ha ringraziato i due assessori della sua squadra salendo a bordo della nuova auto per consentire uno scatto ai fotografi presenti.





LA TROUPE di STRISCIA A CAMPOBASSO 19.02.2019

Campobasso, 19 febbraio 2019

Sicurezza scuole: asilo di via San Lorenzo, questa mattina a sorpresa la troupe di striscia la notizia.












lunedì 18 febbraio 2019

FONDERIA MARINELLI- UNA CAMPANA MONUMENTALE DEDICATA ALLE MINORANZE ETNICHE

Campobasso, 18 febbraio 2019

Domani 19 febbraio, presso la Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, avverrà la fusione di una grande campana-monumento dedicata “alla Pace, ai Ladini e a tutte le minoranze etniche del mondo”

A ciascuna delle  506 minoranze etniche del mondo è dedicata una delle stelle che decorano la preziosa opera. Essa sarà collocata nel piazzale antistante al venerato santuario di Santa Giuliana di Vigo (Trento) ed espanderà i suoi rintocchi molto significativi in tutta la Val di Fassa infrangendosi sui maestosi graniti  dolomitici.
Un lavoro particolarmente impegnativo per la Marinelli di Agnone che ha richiesto circa un anno di lavoro sia per la complessità degli intenti poetici ed artistici  che per la scelta tonale davvero inconsueta. Sarà infatti il primo bronzo programmato con una taratura a 432Hz, la frequenza chiamata”aurea”, quella della vita e dell’armonia, quella dei suoni della Natura  tanto amata da Mozart e da Verdi che ritenevano conferisse al suono forza, pienezza e maestosità oltre che elevati effetti benefici per la salute.
L’iniziativa è nata in terra a minoranza linguistica ladina, patrimonio UNESCO, per valorizzare e portare in evidenza oggi più che mai il “preciso significato di pace e fratellanza che accomuna i popoli di ogni minoranza” usando il linguaggio iconografico dei simboli e delle frasi( anche in lingua ladina) che possono raccontare valori storici e culturali. La campana è stata ideata, promossa e curata in ogni fase di realizzazione dal Comm. Leopoldo Rizzi , Sindaco di Vigo di Fassa fino al 2017, oggi Vice Procurador della Val di Fassa ma anche docente universitario, economista, giornalista e uomo di profondissima sensibilità e cultura. Per le sue peculiarità il progetto ha ottenuto il Patrocinio OSCE( organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per espressa volontà dell’ambasciatore Lamberto Zannier, High Commissioner on National Minorities.
La campana, di oltre 3 metri di circonferenza e peso di circa 800 kg, reca numerosissimi  fregi,  tutti originali ed esclusivi, di straordinaria bellezza ed interesse, plasmati e armonicamente distribuiti dalla scultrice Paola Patriarca che da oltre 20 anni realizza le decorazioni per le prestigiose opere sonore della Fonderia Marinelli, l’Azienda artigiana più antica al mondo che, orgogliosa,  conserva i tradizionali procedimenti di lavorazione in uso nel medioevo.
Elementi centrali sono le figure dei Santi venerati nella Valle: Santa Giuliana, patrona delle minoranze etniche ladine( e mondiali)ripresa dall’iconografia 400esca; san Giovanni Battista e san Michele arcangelo. Tutti  sono portatori della voce di Dio simboleggiata, secondo s. Paolo, dalla “spada a doppio taglio”. 
Fra la miriade di stelle che caratterizzano la campana riconosciamo due elementi michelangioleschi presi dagli affreschi della cappella Sistina: il particolare della mano di Dio che infonde la vita sfiorando quella di Adamo e del Giudizio universale(l’alfa e l’omega). Troviamo inoltre gli stemmi delle Province e dei Comuni della Valle, le medaglie del Pontefice e del Presidente della Repubblica, quella del Global Compact con accredito dell’ ONU e tante altre formule e simbolismi che fanno di questa un’opera unica, un raro testo dalla lettura attenta,complessa ed evocativa in cui nulla è lasciato al caso o è puro ornamento. Decisive sono le iscrizioni con grandi pensieri espressi da menti spirituali quali Gandhi, Maometto, Buddha ed Einstein. Infine lunghe iscrizioni percorrono tutta la base della campana: vi si leggono due articoli della Dichiarazione adottata dall’assemblea generale ONU del 1992. Essi sono firmati dal prof. Fausto Pocar, giurista ed accademico, membro del Comitato per i diritti Umani delle Nazioni Unite. Il prof. Pocar parteciperà al grande evento della fusione della campana rendendo ancor più rilevante questa storica nascita che sarà eccezionalmente benedetta dall’  Arcivescovo Giovanni Tonucci, delegato pontificio presso la basilica di s. Antonio di Padova. Sua Eminenza ha desiderato fortemente presenziare alla nascita di questa  eloquentissima ultima nata della Fonderia Marinelli, nella piccola e fiera terra del Molise. Da qui la campana inizierà un lungo viaggio che avrà come prima tappa il Vaticano per riceve la Benedizione Papale, quindi riceverà un rintocco augurale dal presidente Mattarella in Quirinale. Proseguirà per espandere rintocchi di pace verso le basiliche di s. Francesco ad Assisi, di Loreto e s. Antonio,a Padova. Resterà per qualche giorno in mostra presso la sede ONU di Ginevra e, prima della collocazione definitiva a Vigo di Fassa, sarà ospite del santuario di Pietralba(Bz).

martedì 12 febbraio 2019

CAMPOBASSO, PALAZZO DEL GOVERNO INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, PROF. GIUSEPPE CONTE. -

Campobasso, 12 febbraio 2019


Incontro del  Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte,  nel salone di rappresentanza della Prefettura di Campobasso con  i sindaci dei Comuni della Regione e i Rappresentanti regionali delle Associazioni di categoria del comparto economico. 

L'incontro molto cordiale e fattivo si è svolto al al fine di elaborare congiuntamente strategie di sviluppo e crescita del  territorio molisano.




giovedì 7 febbraio 2019

PRESENTAZIONE DEL VOLUME “SUL PROCESSO DI SAN GIULIANO – MEMORIA DI ARTURO MESSERE”

Campobasso, 7 febbraio 2019

L’evento è stato incentrato sul libro edito da Regia Edizioni di Campobasso dal titolo “Sul processo di San Giuliano – Memoria di Arturo Messere”

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