lunedì 24 agosto 2015

SAN GIOVANNI IN GALDO:VIAGGIANDO NELLA STORIA

Campobasso, 24 agosto 2015

SAN GIOVANNI IN GALDO ORE 20.30
Viaggiando alla scoperta delle nostre origini
Gli inediti reperti archeologici della città di "Pianelle"
di Antonio Salvatore - Modera Giovanni Mascia





















giovedì 20 agosto 2015

COLTIVAZIONE E DETENZIONE DI SOSTANZA STUPEFACENTE: GIOVANE DENUNCIATO

Campobasso, 20 agosto 2015

Nel corso dell’attività di prevenzione generale e controllo del territorio, la Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un giovane resosi responsabile di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.
In particolare, su segnalazione pervenuta al “113”, l’equipaggio della Squadra Volante si recava presso un’abitazione di una contrada cittadina per segnalazione di lite in famiglia.
Mentre procedevano all’identificazione degli occupanti l’appartamento, gli operanti notavano tre grandi vasi contenenti 10 piante, alte ciascuna mt. 1,5, risultata  essere canapa indiana ( marijuana ).   
Nel corso della perquisizione successivamente effettuata unitamente a personale della Squadra Mobile nel frattempo giunto sul posto, gli Agenti rinvenivano altra pianta della stessa sostanza già essiccata mentre il giovane, nel contempo identificato per M.M. di anni 28, consegnava spontaneamente un sacchetto in plastica contenente altro stupefacente tipo marijuana.
La sostanza stupefacente veniva sequestrata e l’uomo accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito, al termine dei quali veniva denunciato alla locale Procura della Repubblica ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.  

MISS ROCCHETTA MOLISE SOGNA DI DIVENTARE FOTOMODELLA

Campobasso, 20 agosto 2015

Rosa Mazzone, 20 anni, ha vinto ieri la tappa a Macchia Valfortore e accede alle prefinali nazionali
Sabato 29 a Campobasso la finalissima di Miss Molise


(Foto Nicola Iafigliola)
Ha 20 anni e sogna di diventare una fotomodella miss Rocchetta Molise, eletta mercoledì sera a Macchia Valfortore. Alta un metro e 67, occhi verdi, capelli castano chiaro, Rosa Mazzone conquistando la selezione regionale della 76esima edizione di Miss Italia si è qualificata per le prefinali nazionali che inizieranno l’1 settembre a Jesolo. «Ho deciso di partecipare al Concorso - spiega Rosa - perché era un mio desiderio sin da piccola, ho avuto l’opportunità e sto coronando questo sogno perché mi regala emozioni uniche». Rosa ha tre donne come punto di riferimento nell’ambito dello spettacolo: Sophia Loren, Marilyn Monroe e Belen Rodriguez. Nel tempo libero la Mazzone d’estate fa sci nautico e d’inverno si diletta con danza, zumba e fitness.
Nella tappa presentata e organizzata dall’agente regionale nonché scrittrice e conduttrice radiofonica Lidia Morelli è intervenuta anche l’ex principessa del Carnevale di San Paolo Cintia Moreira assieme al suo gruppo brasiliano. Durante la selezione sono state premiate altre concorrenti: Marianna Volame, miss Rocchetta 2° posto; Veronica Camparelli, miss Miluna; Federica Di Denia, miss Compagnia della bellezza; Alessia Ionata, miss Interflora.
La tappa conclusiva, che è pure quella più prestigiosa, del tour regionale di Miss Italia si terrà sabato 29 agosto a Campobasso, dove si eleggerà la ragazza più bella della regione: Miss Molise. 
Questo titolo lo scorso anno ha portato fortuna alla molisana Sara Affi Fella, vincitrice della fascia di Miss Curvy d’Italia, durante le finali nazionali di Jesolo. 
Una prestazione storica per la regione perché rappresenta il miglior risultato di sempre, ottenuto grazie allo scouting dell’agente regionale Lidia Morelli.
Anche quest’anno, per la terza volta, la finalissima del concorso sarà trasmessa in diretta su LA7 il prossimo 20 settembre da Jesolo, presentata da Simona Ventura. Prima dell’atto conclusivo andranno in onda in tivù due anteprime che faranno conoscere le protagoniste che si sfideranno in asserella per vincere l’ambita fascia di più bella d’Italia.


mercoledì 19 agosto 2015

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA: LE PRIME INIZIATIVE DIOCESANE IN PREPARAZIONE ALL’ANNO SANTO INDETTO DA PAPA FRANCESCO

Campobasso, 19 agosto 2015

Convegno sul Giubileo della Misericordia con san Giovanni eremita da Tufara(CB). 
  
Sono trascorsi quindici anni e il ritardo epocale ammesso  da San Karol  oggi si è rivelato fatale per una "nuova inculturazione del cristianesimo", scopo fondamentale e sfida  per questo terzo millennio. Francesco, come al solito, ha spiazzato  tutti con la dichiarazione: “Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Sarà un Anno Santo della misericordia”. Miseri cor dare: avere il coraggio  di offrire il proprio cuore a chi ne ha bisogno, spalancando le braccia nell'abbraccio del vero perdono del cuore.
La Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Tufara (CB) e l’Associazione culturale “I pellegrini di S. Giovanni eremita” organizzano mercoledì 26 agosto a Tufara, Piazza Garibaldi, con inizio alle ore 19,00, un convegno sulla figura del Beato da Tufara  ed il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco che avrà inizio l’8 dicembre 2015. Dopo tale data universale – a livello locale -   la diocesi  di Campobasso aprirà la Porta Santa il 12 dicembre nella Cattedrale di Campobasso ed il 13 dicembre nella Cattedrale di Bojano e  nella Basilica dell’Addolorata Castelpetroso, Patrona del Molise.  Riscoprire  la Misericordia nelle sue "opere" attraverso  itinerari  spirituali e  culturali della diocesi. Un anno intenso che coinvolge  tutte le parrocchie, gruppi, movimenti ed associazioni,  alla ricerca e riflessione  su come "attualizzare" ed attuare le opere  di Misericordia. Le parrocchie della diocesi diventano animatori principali in cui si attueranno i percorsi, a disposizione di  fedeli, pellegrini, turisti. Tufara, nella valle del Fortore, diventerà dunque uno dei luoghi della Misericordia.  Il Convegno, organizzato con il Patrocinio della Curia Arcivescovile dell’Arcidiocesi Campobasso - Bojano e del Comune di Tufara,   mira a  coniugare la vita e  l’esempio di S. Giovanni eremita con il significato del Giubileo della Misericordia e vuole rappresentare valida ed utile occasione per riprendere le iniziative finalizzate alla  proclamazione del Santo quale Protettore della Valle del Fortore e per l’inserimento dei luoghi del Santo negli itinerari giubilari in Molise.
Dopo l’accoglienza del Parroco don Bernardino Di Iasio ed i Saluti istituzionali, interverranno Don Giovanni Tagliaferro che illustrerà  l’Anno Santo della Misericordia,  Padre Pierantonio Iovinetti  che  parlerà di S. Giovanni eremita e il Giubileo della Misericordia, il Prof. Giuseppe Carozza che si soffermerà sulle proposte future di  proclamare S. Giovanni eremita Patrono del Fortore e di inserire i luoghi di S. Giovanni negli itinerari giubilari.

Le Conclusioni sono affidate a S. E. Mons. GianCarlo Bregantini Arcivescovo Metropolita di  Campobasso Bojano.

POLIZIA DI STATO:SEQUESTRO DI ARMI ED ESPLOSIVI

Campobasso, 19 agosto 2015

Nello scorso mese di luglio, due cittadini residenti a Campobasso subivano  un attentato dinamitardo ai danni della loro abitazione, sita in via Quircio,  a mezzo di un manufatto pirico di fabbricazione artigianale. Tale atto seguiva  l’incendio della vettura di proprietà di uno di loro, avvenuto circa un mese prima,  e il danneggiamento dell’auto di un loro genitore, accaduto a cavallo tra i due menzionati fatti. Da ultimo, in data 12 agosto u.s., la vettura in uso alla medesima vittima dell’attentato dinamitardo di luglio, veniva danneggiata dall’esplosione di un altro ordigno artigianale che provocava la rottura del cristallo anteriore.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno consentito di chiarire  i contorni della vicenda restringendola in ambito familiare ed in un vissuto di rancori e screzi causati dall’interruzione da parte delle due vittime di precedenti relazioni sentimentali.
La Squadra Mobile della Questura di Campobasso deferiva all’Autorità Giudiziaria, quali responsabili a vario titolo dei fatti di cui sopra, n. 4 soggetti, tutti residenti a Campobasso.
Eseguite  diverse perquisizioni ex art 41 TULPS per la ricerca di armi ed esplosivi che  davano in parte esito negativo e in parte esito positivo. Presso l’abitazione di una delle persone denunciate, ex compagna della vittima degli attentati dinamitardi, sono state rinvenuti e sequestrati due manufatti artigianali (“cipolle”) contenenti polvere pirica non classificata, occultati nell’armadio della camera da letto in una scatola di scarpe. Per tale motivo la predetta veniva denunciata all’A.G. per l’illegale detenzione di materiale esplodente. Ulteriori elementi investigativi, consentivano di estendere la perquisizione ex art. 41 TULPS anche nel garage di altro soggetto, abitante nel quartiere Vazzieri,  detentore legittimo di numerose armi, titolare di porto di fucile uso caccia e dell’abilitazione all’attività di “fochino”.
Nel locale, ubicato sotto un condominio residenziale,  venivano rinvenuti diversi manufatti artigianali, polveri piriche utilizzate per il confezionamento di fuochi artificiali, nonché tutta l’attrezzatura, coloranti, inneschi, ecc. utilizzati per il confezionamento dei giochi pirici. 
Con l’ausilio degli artificieri della Polizia di Stato di Pescara, veniva catalogato  tutto il materiale e  sottoposto a sequestro penale, mentre l’interessato veniva deferito a piede libero all’A.G.
Atteso che quest’ultimo non dava più sufficienti garanzie di non abusare delle armi, delle munizioni legittimamente detenute e delle autorizzazioni in materia di armi, si provvedeva al ritiro cautelare di tutto il materiale e delle autorizzazioni ex art. 39 TULPS, in attesa dell’avvio e definizione dei procedimenti di revoca delle autorizzazioni e di adozione del provvedimento di divieto detenzione armi, munizioni ed esplosivi di competenza del Prefetto.

domenica 16 agosto 2015

IL GIORNO DEL FUOCO È L’EVENTO DI PUNTA DI EXPO IN CITTÀ

Campobasso, 16 agosto 2015


La straordinaria notizia appena comunicata al Comune di Agnone. 
Sabato 26 settembre 2015 nel cuore di Milano sfileranno le mille fiaccole della "Ndocciata di Agnone" 
Tanti eventi accenderanno sul Molise gli occhi del mondo.

 “Il Giorno del Fuoco”, il grande evento molisano di sabato 26 settembre 2015 ideato per Expo 2015, è stato inserito come manifestazione di punta della programmazione di Expo in Città, il ricco palinsesto degli eventi nel cuore della città milanese organizzati durante l’esposizione universale. La notizia, che inorgoglisce Agnone e tutta la regione, è stata comunicata dagli organizzatori di Expo in Città (Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano), al Comune di Agnone, promotore con la Pro loco e diverse associazioni dell’iniziativa che darà prestigio ed un’importante visibilità a tutto il territorio. Nei primi giorni di settembre a Milano si terrà una conferenza dei servizi con gli assessorati milanesi ed agnonesi, vigili del fuoco, operatori locali e le diverse organizzazioni che saranno in prima linea per mettere a punto i dettagli dell’evento e per la logistica. Agli entusiasmi iniziali si aggiungono dunque nuove conferme per un progetto ambizioso che punta ad accendere gli occhi del mondo sulla terra molisana ed assume sempre più una valenza di portata internazionale. Il Molise è una terra per molti ancora da scoprire e che con il biglietto da visita de “Il Giorno del Fuoco” diventerà senza dubbio meta di tanti visitatori curiosi di conoscerne le vive tradizioni e la storia secolare, le eccellenze dell’artigianato, le meraviglie naturali, le prelibatezze enogastronomiche. Ad infiammare l’evento del 26 settembre a Milano sarà la ‘Ndocciata, il rituale del fuoco più antico del mondo, che vedrà la sfilata di mille fiaccole ardenti sulla darsena dei Navigli, in un gioco di luci e di riflessi sull’acqua, per poi scorrere su viale Gorizia. L’emozione unica del corteo delle ‘ndocce sarà coronata da una serie di eventi collaterali
Prima che i portatori vestiti delle ampie cappe nere della tradizione regalino la magia delle scintille infuocate ai migliaia di visitatori di Milano, sarà presentata la Campana di Expo di 850 kg forgiata il 20 luglio nella millenaria Fonderia Marinelli, esposta fino al 23 agosto in piazza Giovanni Paolo II di Agnone e super fotografata in questi giorni di agosto nell’area agnonese dedicata all’Expo Gate, la porta del Molise verso l’esposizione universale (dove ogni giorno un’azienda presenta le sue peculiarità). Durante la presentazione della campana a Milano saranno coinvolti tutti i cuochi d’Italia, inoltre parteciperanno anche i migliori produttori locali che metteranno in mostra e faranno assaggiare le eccellenze della cucina molisana. Il filo conduttore de Il Giorno del Fuoco è infatti San Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi italiani, morto proprio nella cittadina alto molisana. La sua figura si aggancia alla tematica del cibo, su cui è incentrato l’Expo. Mentre il fuoco è l’elemento naturale che dà linfa a tutta la manifestazione: fuoco che illumina (la ‘Ndocciata), fuoco che fonde i metalli (la campana e la lavorazione del rame), fuoco che cuoce i cibi, fuoco che dà la vita.
Insomma tutto è pronto per un evento che vuole lasciare il segno. E tanti sono già i riscontri sull’iniziativa. Tra tutti è appena giunta ad Agnone una proposta dal Piemonte: portare la Campana di Expo a Torino nel periodo tra il 23 agosto al 26 settembre, prima che trionfi a Milano. Tantissime sono poi le persone che hanno già deciso di partecipare all’evento milanese e che stanno prenotando i pacchetti turistici pensati per l’occasione e per portare turisti in Molise. Tutte le informazioni a proposito si possono richiedere scrivendo a: info@agnone4expo.com, telefonando al numero 3281385772.


venerdì 7 agosto 2015

CAMPOBASSO: XXV CONVEGNO NAZIONALE DEL DIACONATO IN ITALIA

Campobasso 7 agosto 2015

Il predicatore della Casa Pontificia padre Raniero Cantalamessa, 
a Campobasso per concludere il Convegno 


Sabato  8 agosto 2015 alle ore  9,30 presso la sala Convegni del Centrum Palace in via G.Vico,2/A  a Campobasso, il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa,  concluderà con la relazione "Il diacono servitore di Cristo" il  XXV Convegno Nazionale dei diaconi in Italia che ha visto la partecipazione di 250 diaconi accompagnati dalle loro spose, provenienti da tutta la Penisola- dal nord al centro al sud d'Italia. 
Il convegno,  promosso dalla comunità del diaconato in Italia in collaborazione con l'arcidiocesi di  Campobasso - Boiano e coordinato  dal  Presidente Enzo Petrolino,  ha avuto  per tema "La famiglia del diacono scuola di umanità" in preparazione al Sinodo  ordinario sulla Famiglia, a Roma 4-25 ottobre 2015. 
Tra gli interventi di rilievo durante le quattro giornate di convegno (4-8 agosto) si ricordano  le relazioni  del dott. Giancarlo Brunelli direttore de "il regno Attualità e documenti" EDB, don Giuseppe Bellia direttore della Rivista "il Diaconato in Italia", dott. Paolo Beccecato Vice Direttore di Caritas Italiana,  mons. Arturo Aiello, Vescovo di Teano, mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona - Valva, mons. GianCarlo Bregantini arcivescovo di Campobasso -Bojano.
Figura di spicco nella giornata odierna è stata la presenza del Prefetto della Congregazione del Clero S. Eminenza Card. Beniamino Stella che oltre alla sua importante relazione tecnica sulla formazione e le aspettative del diaconato nell'insegnamento Pontificio, ha Presieduto la Santa Messa nella Cattedrale di Campobasso sottolineando, durante l'omelia che la "vita del cristiano è fatta di sacrificio  di rinuncia con la necessità di dire SI ed il conseguente dire di No, cioè della rinuncia all'IO". 
Un uscire da se stessi e vivere come discepoli che è la  sostanza della vita cristiana, sostanza del Vangelo come “voce” sempre attuale per contrastare i tanti canti delle sirene che vanno nella direzione opposta del Signore". 
Con il verbo CONTRASTARE,  l'alto prelato Stella, ha lasciato ai convenuti un pregnante messaggio fatto di fedeltà, trasparenza, rinuncia , misericordia in linea di pensiero con il messaggio di papa Francesco in preparazione al Sinodo di Ottobre "La famiglia continua  ad essere scuola senza pari di umanità, contributo indispensabile a una società giusta e solidale".

MISS ITALIA, A MAFALDA SI STACCANO DUE BIGLIETTI PER JESOLO

Campobasso, 7 agosto 2015

Si assegnano l’ambita fascia di Miss Cinema e quella di Miss Compagnia della Bellezza: 
le vincitrici dall’1 settembre alle prefinali nazionali


Mafalda elegge due prefinaliste nazionali di Miss Italia. 


Sabato dal Molise due ragazze staccheranno i biglietti per le prefinali nazionali di Miss Italia, in programma a Jesolo dal primo settembre. In palio di sono due fasce molto importanti, che consentiranno appunto alle vincitrici di compiere un passo fondamentale in vista della finalissima del 20 settembre condotta da Simona Ventura. A Mafalda si assegnano l’ambita fascia di Miss Cinema Molise e quella di Miss Compagnia della bellezza Molise.
La tappa, presentata e organizzata dall’agente regionale del Concorso nonché scrittrice e conduttrice radiofonica Lidia Morelli, col patrocinio dell’amministrazione comunale, si svolgerà alle 21 (ingresso libero e su invito) alla Villa Comunale. Per l’occasione l’organizzazione porterà in scena uno spettacolo italo-brasiliano con la partecipazione straordinaria dell’ex principessa del Carnevale di San Paolo Cintia Moreira e del ballerino Erivan Dos Santos.
Le ragazze di età compresa tra i 18 (da compiere entro agosto) e i 30 anni (compiuti entro il 31 dicembre) possono partecipare iscrivendosi gratuitamente su missitalia.it o presentandosi alle ore 17 nel luogo e nella data della selezione portando con sé un abito elegante e un documento di riconoscimento. Le due prefinaliste nazionali saranno scelte dalle prime sei classificate della selezione provinciale che si svolgerà nella prima parte della serata.
Miss Italia quest’anno si ripropone nel Molise dopo la magnifica stagione dello scorso anno, che ha visto trionfare la molisana Sara Affi Fella, vincitrice della fascia di Miss Curvy d’Italia, durante le finali nazionali di Jesolo. Una prestazione storica per la regione perché rappresenta il miglior risultato di sempre, ottenuto grazie allo scouting dell’agente regionale Lidia Morelli.
Le prefinali nazionali inizieranno l’1 settembre in Veneto. Anche quest’anno, per la terza volta, la finalissima del concorso sarà trasmessa in diretta su LA7 il prossimo 20 settembre da Jesolo, presentata da Simona Ventura. Prima dell’atto conclusivo andranno in onda in tivù due anteprime che faranno conoscere le protagoniste che si sfideranno in passerella per vincere l’ambita fascia di più bella d’Italia.

FONDAZIONE DI RICERCA E CURA GIOVANNI PAOLO II - NOTA DELLA DIREZIONE

Campobasso, 7 agosto 2015

Nei giorni scorsi alcuni organi di informazione hanno reso noto alcuni documenti in cui viene descritta la riorganizzazione dell’offerta ospedaliera.
Nel piano, che sembra sia stato presentato dalla gestione commissariale della Regione al Ministero della Salute, la nostra struttura subirebbe una riduzione di circa la metà degli attuali posti letto.
Auspichiamo che non siano queste le vere intenzioni della Regione, che ha sempre manifestato grande apprezzamento per la nostra attività.
Ricordiamo che la Fondazione nel 2011 ha già subito una riduzione di 60 posti letto, cosa che non è avvenuta per altre realtà ospedaliere.
Non vogliamo entrare nel merito di scelte politiche che non ci competono, ma appare evidente che bisognerebbe premiare la qualità e l’eccellenza e ridurre strutture che, anche in riferimento ai parametri nazionali, non hanno i requisiti necessari per poter operare.
Ricordiamo che circa la metà dei nostri pazienti non sono molisani e quindi sono a carico delle regioni di provenienza e che la maggior parte dei servizi offerti non vengono erogati da altri ospedali del territorio.
Appare evidente che se davvero ci dovesse essere una riduzione di 60 posti letto, quasi la metà degli attuali, la Fondazione non riuscirebbe a raggiungere l’equilibrio economico necessario per poter sopravvivere con drammatiche conseguenze.

Auspichiamo che la Regione Molise sia consapevole del ruolo che abbiamo all’interno del Sistema Sanitario Regionale e che farà di tutto per metterci in condizione di poter continuare ad operare, magari nell’ottica di una integrazione.

giovedì 6 agosto 2015

PALAZZO DEL GOVERNO:SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO

Campobasso, 6 agosto 2015


LIBANO: STUDENTI UNIVERSITA’ LUISS “EMBEDDED” NEL CONTINGENTE ITALIANO

Campobasso, 6 agosto 2015


Si è conclusa con la partenza dall’aeroporto di Beirut, l’esperienza “embedded” nel contingente italiano di stanza a Shama, nel sud del Libano, di 15 studenti universitari di giurisprudenza e relazioni internazionale dell’università LUISS di Roma.
L’esperimento, realizzato per la prima volta grazie alla collaborazione tra lo Stato Maggiore della Difesa e l’Ateneo, ha visto i laureandi prepararsi ed affrontare la missione completamente immersi nella realtà militare.
Lo stage di preparazione portato a termine poco prima della partenza presso il Centro Simulazione e Validazione (CESIVA) di Bracciano, è stato poi seguito dall’esperienza sul campo, con una settimana presso il quartier generale del Sector West di UNIFIL, sotto la guida italiana del generale Salvatore Cuoci.
Interessanti e positivi i riscontri ottenuti, con gli studenti che sono potuti entrare a diretto contatto con i vari aspetti della presenza nazionale nell’importante missione ONU.
Dalle attività operative alla cooperazione civile-militare (CIMIC) del contingente, i giovani hanno verificato sul terreno i meccanismi attraverso i quali si sviluppa e si concretizza una missione multinazionale di pace.
Significativi anche i momenti meno operativi della loro permanenza tra cui gli incontri con il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in visita al teatro operativo con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano; l’incontro con il Capo Missione e Comandante delle Forze di UNIFIL generale Luciano Portolano, l’incontro con le Autorità libanesi, e le visite: come quella alla città di Qana e quella alle rovine romane di Tiro dove gli studenti hanno potuto assistere alla celebrazione della Santa Messa secondo il rito cristiano maronita incontrando in quel contesto gli studenti dell’università islamica.

LETTERA APERTA del PRESIDENTE REGIONALE ABRUZZO E MOLISE MCL, MARCO BOLEO

Campobasso, 6 agosto 2015

E’ apparsa oggi sulla stampa locale una notizia a dir poco allarmante: pare che il Ministero della Salute abbia inviato ad un cittadino molisano una nota in cui, sulla base dei dati inviati dalla direzione della programmazione sanitaria della Regione Molise, viene descritta la riorganizzazione dell’offerta ospedaliera.
Pare che la Regione abbia già smentito, sostenendo che si tratta di dati non attuali, non aggiornati e in ogni caso superati, quindi da non prendere in considerazione, anche se risulta evidente che tali dati erano stati proposti dalla Regione Molise e già questo da solo è allarmante.
Noi ci auguriamo caldamente che il futuro della sanità molisana non sia quello descritto in questi documenti, perché, da quanto si apprende, le eccellenze sanitarie del territorio, universalmente riconosciute come tali, verrebbero di fatto chiuse.

La Cattolica di Campobasso, da quanto si legge nell’articolo, passerebbe da 130 posti letto a 63. Appare evidente che una struttura concepita per 320 posti letto, accreditata per 180 e già pesantemente ridotti (ha, Infatti, subito un taglio di 60 posti letto nel 2011 e ciò non è avvenuto per altre strutture) non sopporterebbe un ulteriore taglio di circa il 50 per cento della propria attività.
Significherebbe in un primo momento una riduzione di circa la metà del personale e dei servizi offerti alla popolazione, nell’arco di pochi anni non si riuscirebbero a gestire i pesanti costi fissi che la sanità d’eccellenza comporta e la Fondazione sarebbe costretta a chiudere.
Quindi ridurre in questo modo l’attività di questa struttura significa volerla chiudere. Se queste sono le intenzioni della Regione lo si dica chiaramente!
La popolazione molisana (e non solo) non accetterà mai una scelta simile e si ribellerà con tutte le proprie forze come già avvenuto in passato. Ricordiamo che il 14 settembre del 2010 circa 10 mila cittadini, con in prima fila Monsignor Bregantini, marciarono silenziosamente a favore della Cattolica, fu la più grande e partecipata manifestazione organizzata in Molise, non si è mai verificato, prima d’allora, un evento simile.
Se oggi la Cattolica dovesse essere a rischio chiusura la cittadinanza si mobiliterà di nuovo e con ancora più forza per difendere la qualità della sanità molisana.
Noi come Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), difendiamo questa struttura non perché è espressione della sanità Cattolica (che comunque è un valore aggiunto), ma perché offre, senza alcun fine di lucro, prestazioni di altissimo livello senza incidere in maniera rilevante sui conti della Regione. Ricordiamo che circa il 45 per cento dei pazienti sono extra regionali e quindi a carico delle regioni di provenienza e che la maggior parte dei servizi offerti non vengono erogati da altri ospedali molisani, quindi se non ci fosse la Fondazione bisognerebbe pagare ad altre regioni dette prestazioni.
Le scelte gestionali di questa struttura non sono ispirate a logiche aziendalistiche, ma al perseguimento dell’interesse pubblico, rinunciando volontariamente ad ogni margine di lucro, se così non fosse, visti i tagli del passato, ci sarebbero già stati numerosi licenziamenti che la Fondazione con grandi sforzi ha finora evitato.

Ci auguriamo caldamente che la Regione stia lavorando ad una riorganizzazione complessiva che garantisca il diritto alla salute dei molisani, premiando e valorizzando le eccellenze presenti sul territorio, indipendentemente dalla loro natura giuridica. La politica sanitaria deve avere come obiettivo principale quello di garantire la qualità del servizio!

MISS ITALIA, A CERCEMAGGIORE SI ELEGGONO DUE PREFINALISTE NAZIONALI

Campobasso, 6 agosto 2015

Sabato, con inizio alle 21, Lidia Morelli presenta la selezione: ospite il cabarettista di Zelig e Colorado Cafè, Gianfranco Phino
le vincitrici dall’1 settembre a Jesolo


Sabato dal Molise due ragazze spiccheranno il volo per le prefinali nazionali di Miss Italia, in programma a Jesolo dal primo settembre. A Cercemaggiore si assegnano la storica fascia di Miss Eleganza Molise e l’altra di Miss Equilibria Molise. 
Una tappa importante, impreziosita dalla presenza del comico romano, già protagonista a Zelig e a Colorado Cafè, Gianfranco Phino.
La tappa, presentata dall’agente regionale del Concorso nonché scrittrice e conduttrice radiofonica Lidia Morelli, si svolgerà alle 21  (ingresso libero e su invito) a Largo Convento nell’area antistante il Bar Jolly, che ha collaborato per la realizzazione di uno degli eventi clou dell’estate molisana. 
Le ragazze di età compresa tra i 18 (da compiere entro agosto) e i 30 anni (compiuti entro il 31 dicembre) possono partecipare iscrivendosi gratuitamente su missitalia.it o presentandosi alle ore 17 nel luogo e nella data della selezione portando con sé un abito elegante e un documento di riconoscimento. Le due prefinaliste nazionali saranno scelte dalle prime sei classificate della selezione provinciale che si svolgerà nella prima parte della serata.
Miss Italia quest’anno si ripropone nel Molise dopo la magnifica stagione dello scorso anno, che ha visto trionfare la molisana Sara Affi Fella, vincitrice della fascia di Miss Curvy d’Italia, durante le finali nazionali di Jesolo. Una prestazione storica per la regione perché rappresenta il miglior risultato di sempre, ottenuto grazie allo scouting dell’agente regionale Lidia Morelli.
Le prefinali nazionali inizieranno l’1 settembre in Veneto. Anche quest’anno, per la terza volta, la finalissima del concorso sarà trasmessa in diretta su LA7 il prossimo 20 settembre da Jesolo, presentata da Simona Ventura. Prima dell’atto conclusivo andranno in onda in tivù due anteprime che faranno conoscere le protagoniste che si sfideranno in passerella per vincere l’ambita fascia di più bella d’Italia.

mercoledì 5 agosto 2015

IL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2016 FIRMATO MASSIMO SESTINI

Campobasso, 5 agosto 2015

La Polizia di Stato inizia a svelare il progetto del calendario istituzionale edizione 2016.

La realizzazione dei 12 scatti che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato è stata affidata alla professionalità del noto fotografo Massimo Sestini, tra i vincitori - quest’anno - del premio General News del World Press Photo of the Year. Dal 1995 uno dei più importanti premi foto giornalistici al mondo.
Le fotografie rappresenteranno l’operatività della Polizia di Stato immortalata da una originale prospettiva: lo zenit, il punto più in alto, perpendicolare all'osservatore. ”Un’immagine scattata dalla prospettiva zenitale offre una nuova visione, esaltando dettagli e colori. Una percezione della realtà che risulta completa e rappresenta un mondo non altrimenti percepibile” sostiene il fotografo. Gli scatti aerei di Sestini, infatti, catturano l’attenzione e calano dall’alto l’osservatore nell’operatività dell’attività di polizia.
Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di UNICEF. Il ricavato della vendita verrà devoluto al Comitato italiano UNICEF Onlus per sostenere il progetto “Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”, finalizzato a garantire protezione e istruzione di base ai bambini sfollati.
Grazie a questo consolidato binomio, dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell'infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), facendo un  versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “ Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2016 per il progetto Unicef “ Sud Sudan – protezione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria”. 

La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Campobasso, dove saranno forniti dettagli sulla consegna. Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 21 settembre.



lunedì 3 agosto 2015

LATITANTE DA DUE MESI, RINTRACCIATO ED ARRESTATO IL “RE DEI FALSARI” DELLA PROVINCIA DI PESCARA.

Campobasso, 3 agosto 2015

Dovrà scontare 16 anni di carcere per “Associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed a falsità materiali”.

Nel pomeriggio di sabato 01 agosto 2015 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara e della Compagnia di Termoli con la collaborazione della Sezione Anticrimine  del R.o.s. di Roma e L’Aquila  hanno rintracciato a Termoli e tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Pescara per il reato di “Associazione per delinquere finalizzata alla truffa, falsità materiale commessa dal P.U., falsità materiale commessa dal privato, sostituzione di persona e ricettazione” V.C., 55enne pluripregiudicato di Pescara, resosi da tempo irreperibile, il quale dovrà scontare una pena di 16 anni e 2 mesi di reclusione.
I carabinieri di Pescara hanno sviluppato un’attività investigativa e di ricerca sviluppata dai militari attraverso il costante monitoraggio degli ambienti della micro-criminalità frequentati dal catturando, l’analisi delle sue frequentazioni e delle tracce relative ad alcuni suoi spostamenti tra le province di Pescara, Chieti e Campobasso, hanno consentito di rintracciare V.C., nell’abitato di Termoli dove i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Adriatica e di quella di Larino parallelamente avevano nei giorni scorsi operato per monitorare gli spostamenti di alcuni conoscenti dello stesso oltre che cercare di individuare l’appartamento in uso al catturando.
Il provvedimento eseguito, con la relativa condanna, è scaturito da una serie indeterminata di reati di truffa mediante assegni bancari falsificati o del tutto contraffatti, documenti di identità e buste paga artatamente predisposte proprio in quanto strumentali alla commissione delle truffe, ed alla ricettazione di titoli di credito rubati, reati attraverso i quali l’uomo ed i suoi complici hanno tratto il loro sostentamento nell’ultimo quinquennio.
La scaltrezza dell’arrestato nell’eludere le ricerche nell’ultimo periodo è stata altresì contraddistinta dal sostegno di altre persone attualmente in via di identificazione che ne hanno agevolato la latitanza provvedendo ai suoi bisogni quotidiani. Il cinquantacinquenne al fine di evitare punti di riferimento per gli investigatori, ha abilmente improvvisato o addirittura eluso anche alcune visite mediche cui era periodicamente sottoposto presso la ASL di Pescara.

Particolarmente qualificato l’apporto fornito dai Carabinieri del ROS nel monitoraggio di alcune persone vicine all’arrestato e nella ricostruzione dei suoi recenti spostamenti tra Pescara, Francavilla al Mare, Larino e Termoli.