mercoledì 21 dicembre 2022

CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE ONORIFICENZE DELL’ORDINE “AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA”

 Campobasso, 21 dicembre 2022

Si è svolta, presso il Salone d’Onore del Palazzo del Governo di Campobasso, la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell’ordine al "Merito della Repubblica Italiana".

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Dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte dei Maestri del Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso, Simone Sala, al piano elettrico, e Piero Ricci, alla zampogna, il Vicario Reggente della Prefettura di Campobasso, Dott.ssa Elvira Nuzzolo, ha salutato le Autorità presenti e gli insigniti, introducendo la cerimonia: “Le onorificenze di Cavaliere che verranno consegnate oggi sono state concesse dal Capo dello Stato su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri a 3 nostri concittadini, per essersi distinti nell’esercizio della propria attività professionale con dedizione e spirito di sacrificio e che, con la loro condotta di vita, si sono resi particolarmente benemeriti nei confronti della Repubblica.

È a loro - ha proseguito il Vicario - che oggi vogliamo esprimere le più vive congratulazioni per l’alto riconoscimento ricevuto e allo stesso tempo rivolgere il nostro sentito ringraziamento per il servizio reso alle istituzioni ed alla collettività. A loro va il merito di aver contribuito a dare lustro a questa provincia”.
Successivamente sono state consegnate, alla presenza delle massime Autorità civili e militari e dei familiari degli insigniti, le Onorificenze di Cavaliere a:




Prima di concludere la solenne cerimonia il Vicario ha voluto rivolgere ai presenti gli auguri per le imminenti festività lasciando spazio alla gradita esibizione dei Maestri Sala e Ricci che, in chiusura, hanno eseguito una selezione di brani musicali a tema natalizio


MAESTRI DEL LAVORO, CONVIVIALE DI NATALE.

 Campobasso, 21 dicembre 2022

I Maestri del lavoro del molise si scambiano gli auguri al ristorante "Don Guglielmo"

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Come consuetudine il 21 dicembre 2022 si è svolta la cerimonia per gli auguri di Natale, iniziata con la celebrazione della S.Messa per tutti i Maestri presso la chiesa di Sant’Antonio  di Padova; a seguire la conviviale al ristorante Don Guglielmo , prima di iniziare il lauto pranzo la nostra Console, Giuseppina Petta, ha fatto gli auguri per le imminenti festività a tutti. Durante il pranzo ci siamo scambiati gli auguri trattenendoci in cordiali conversazioni ed infine come accade da sempre la Maestra Lucia ha offerto i pasticcini da lei amorevolmente preparati.  

domenica 4 dicembre 2022

AGNONE - LA FESTA DEI FUOCHI RITUALI

 Campobasso,  4 dicembre 2022


Il 3 dicembre in AGNONE ,  La faglia di Oratino, le farchie di Montefalcone e salcito, le ndocce di Agnone civitanova e belmonte del sannio hanno partecipato all’evento.

FOTO 1 GRUPPO


FOTO 2 GRUPPO

Il 3 dicembre ad Agnone si è svolta la prima festa dei fuochi rituali che ha visto la partecipazione di tutte le comunità summenzionate.

Ogni rito ha la propria storia e le proprie radici ma in tutti c’è un filo che li unisce, il fuoco.

Le varie manifestazioni si tramandano da generazioni e animano le rispettive comunità nel periodo delle festività natalizie.


venerdì 28 ottobre 2022

PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI 2023

 Campobasso, 28 ottobre 2022

Presentato il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2023 che vede protagonista la Natura in tutte le sue declinazioni

IN CALCE LE FOTO 




I
l Comandante Provinciale, il Col. Luigi Dellegrazie, nella mattinata odierna, nella sala stampa del Comando Provinciale di Campobasso, ha voluto condividere con gli organi stampa della Provincia di Campobasso e divulgare al pubblico molisano, l’ormai atteso prodotto editoriale, realizzata da un’azienda grafica visionaria e leader nel mondo della comunicazione ”Armando Testa Group”.
La protagonista del Calendario Storico 2023 come detto sopra è la Natura, da sempre tra le priorità assolute dell’Arma. Basti pensare che già nelle Regie Patenti del 1816 al capo V, n. 34, si legge testualmente: arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili, […].
In un contesto in cui l’ambiente è la risorsa più preziosa da salvaguardare, l’edizione 2023 è stata interamente dedicata alla tutela ambientale.
Impegnata ogni giorno nella difesa delle persone, del pianeta e della prosperità, l’Arma compie quotidianamente un’opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale, tutelando il paesaggio, i boschi, la flora e la fauna e contrastando i crimini in materia di rifiuti. L’ impegno dei Carabinieri non si ferma alla prevenzione e alla repressione di reati e di illegalità ad impatto ambientale, ma ritiene altrettanto fondamentale il dialogo continuo con le nuove generazioni.
Un’attenzione, quella nei confronti di chi verrà dopo di noi, che ha trovato posto nel testo del nuovo articolo 9 della nostra Costituzione, dedicato alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, così iscrivendo, tra i principi fondamentali che devono regolare la nostra convivenza, la via della sostenibilità nell’interesse delle future generazioni. A loro dobbiamo anche la tutela di quello che dall’ambiente ci proviene e, per questo, ogni giorno da qualche parte c’è un Carabiniere che sta lavorando per difendere la qualità, l’autenticità e la salubrità delle nostre filiere agroalimentari.
Ciascuna delle tavole artistiche del calendario parte da un elemento appartenente all’universo visivo dei Carabinieri, rivisitato e interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell’Arma con un’impronta di eleganza, pulizia formale e sintesi visiva che ne accentua la componente istituzionale.
Nascono così le dodici tappe di un percorso che svela l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio del Paese, a protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia.
Le tavole artistiche di Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, sono accompagnate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate da uno storyteller d’eccezione: il giornalista e scrittore Mario Tozzi. Primo Ricercatore del CNR, geologo e divulgatore scientifico, il celebre conduttore radiotelevisivo ha raccontato gli eventi, le attività e i progetti dell’Arma dei Carabinieri in modo rigoroso e coinvolgente.
Per la prima volta nella storia del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato con un completo ecosistema digitale che comprende un sito web dedicato www.calendario.carabinieri.it e un’opera d’arte NFT.
Il sito consente di fruire online i contenuti del Calendario 2023 in maniera interattiva, con un livello esperienziale molto intuitivo che, attraverso lo scroll infinito, riprende il gesto fisico della sfogliabilità, adattandola in maniera nativa al linguaggio digitale.
A completare il progetto, per la prima volta nella storia dell’Arma, la copertina del Calendario diventa un NFT, una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata, certificata. L’NFT trasforma la copertina in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars www.charitystars.com, piattaforma che si occupa di aste digitali, con obiettivo charity. Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il progetto del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2023 prende vita in un video case history realizzato da Armando Testa Studios che, partendo dall’insight della tutela dell’ambiente, narra l’impegno quotidiano dell’Arma attraverso i 12 simbolici manifesti del Calendario narrati dalla penna di Mario Tozzi.
Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 90^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2023 dell’Agenda. Anche in questo caso, la protagonista è la Natura. L’Arma non poteva non percepire lo stato di emergenza in cui versa l’habitat terrestre, affidandosi quest’anno agli scrittori “in house” per mettere in risalto la bellezza delle stagioni, come dono della Natura, ovvero: il Gen. B. Roberto Riccardi (Comandante della Legione Carabinieri "Trentino Alto Adige"), il Magg. riserva selezionata Margherita Lamesta (Ufficiale Cerimoniale), il Magg. riserva selezionata Annalisa Gaudenzi (autrice Rai, già in servizio presso l’Ufficio Stampa) e il Mar. Ca. Emilio Limone (Ufficio Stampa), autori di svariate pubblicazioni.
Come in una sinfonia, i quattro scrittori hanno colorato le stagioni con gli stessi colori da esse indossati durante il loro naturale avvicendarsi, sin dalla notte dei tempi. Modellati dalla fantasia degli autori, quattro marescialli diversissimi fra loro, ognuno a suo modo, rievocano “I Racconti del maresciallo” di Mario Soldati e trasformano l’Agenda dell’Arma 2023 in una sorta di “diario del maresciallo”.
Così, i suoni del silenzio e le sfumature bianche delle cime innevate tra Val di Susa e Dolomiti penetrano nel sancta sanctorum di un racconto d’inverno; la piaga di innaturali incendi boschivi, nella realtà troppe volte generati da mano egoista e criminale, infuoca una torrida estate sul monte Conero; il tripudio di bellezza e colori accompagna un caso di ecomafia sugli appennini in primavera; infine, l’autunno s’interseca nell’animo umano per raccontarci una stagione autunnale vissuta addirittura nell’intimo di un destino bizzarro.
Altre due opere completano l’offerta editoriale:
- il Calendario da tavolo, dedicato al tema “Borghi più Belli d’Italia”: piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi del Belpaese, il Paese dell’Arte, della Letteratura, dell’Ingegno italico e per i più romantici anche dell’Amore. Mese per mese, immagini con Carabinieri ritratti in uno dei tanti borghi che ricamano l’Italia, restituiscono un quadro d’autore fatto di geografia, architetture preziose e uniforme. Uno su tutti, Civita di Bagnoregio, la cosiddetta “città che muore”, location di titoli d’eccezione come “I due Colonnelli” con Totò o di “Pinocchio”. La scelta del tema è un altro modo per ricordare la prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale, permeata anche in quei centri abitati soltanto da poche migliaia di anime, che vedono nella Stazione dei Carabinieri il loro sicuro punto di riferimento. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
- Il Planning da tavolo - anche questo incentrato sulla Natura - è dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari CUFA, per il ripristino e l’uso sostenibile delle risorse presenti nell’ecosistema terrestre. Protagoniste le attività di contrasto e prevenzione del CUFA, che punta anche alla tutela di beni paesaggistici, della filiera alimentare e soprattutto al contrasto di tutte le forme di eco e agromafie, un fenomeno sempre più in crescita. Come è accaduto per i precedenti Planning Arma, anche stavolta, il ricavato sarà devoluto ad un nosocomio pediatrico e quest’anno il beneficiario è l’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano. Inoltre, proseguendo su una linea già sperimentata con la scorsa edizione, il Planning 2023 ripropone, in apertura, una fiaba dedicata proprio al mondo dei più piccoli a firma del Magg. ris. sel. Margherita Lamesta, l’autrice già scelta dall’Arma per il Planning 2022. Anche quest’anno la scrittrice ha ideato in esclusiva un piccolo racconto, stavolta ispirandosi liberamente a due originali fatti di cronaca, che hanno visto protagonisti due bimbi accumunati nel medesimo destino evocato dallo stesso nome.






























martedì 25 ottobre 2022

PRESENTATO IL FRANCOBOLLO PER I 110 DI STORIA DELLA MOLISANA

 Campobasso, 25 ottobre 2022


Cerimonia di annullo filatelico di Poste Italiane questa mattina al pastificio








In calce 60 scatti dell'evento.

L’emozione ha fatto da sottofondo a tutta la mattinata. Celebrare 110 anni di storia è una tappa importante che racchiude, lungo tutto il percorso economico-commerciale, tenacia, coraggio, intuizione, credibilità, competenze. La Molisana è un’azienda di famiglia, rilevata nel 2011 dal gruppo Ferro - molitori da quattro generazioni - che ha rilanciato lo storico marchio di pasta presidiando così l’intera filiera del grano. E’ stata Rossella Ferro, direttore marketing del pastificio, ad aprire i lavori della giornata. 
Al tavolo con lei il padre Vincenzo, il fratello Giuseppe, il cugino Flavio e Roberta Sarrantonio del Coordinamento commerciale Filatelia del centro-sud con Raffaele Mattera, Mercato privati, direttore di filiale di Poste Italiane di Campobasso. 
 “Lo storico francese Fernand Braudel diceva ‘essere stati è una condizione per essere’ per cui se oggi siamo qui, nella nostra officina della pasta, è anche perché qualcuno prima di noi c’è stato, ha costruito, ha combattuto e ha consegnato nelle nostre mani un patrimonio che noi dobbiamo difendere. Non c’è futuro senza storia – ha concluso – ma la storia deve essere raccontata perché ha in se tutto: insegnamenti, intuizioni, lezioni”.
“Cristallizzare in un francobollo il traguardo dei 110 anni ci consente di guardare indietro al percorso fatto e rendere omaggio allo spirito tenace della nostra famiglia che ha tramandato un modus operandi onesto, concreto, visionario” – ha detto Vincenzo Ferro, patron del Gruppo, visibilmente commosso. Un sogno che diventa realtà, un’escalation importante del pastificio che passa dallo 0,2% a volume del 2011, anno dell’acquisizione, all’8,3% del 2022. “I numeri ricompensano i nostri sacrifici e confermano che le scelte fatte sono state quelle giuste – ha affermato Giuseppe Ferro, amministratore delegato – Una sfida vera e propria quella intrapresa. Oggi siamo il quarto pastificio in Italia e co-leader di mercato nel segmento integrale. Chiuderemo il 2022 con circa 270 milioni di fatturato, prevediamo nel 2023 di superare i 300”. La crescita del fatturato è andata di pari passi con l’ampliamento dello stabilimento industriale: 
“Grazie alle tecnologie all’avanguardia siamo riusciti ad ottenere uno tra i prodotti più qualitativi e performanti del mercato – ha raccontato Flavio Ferro, direttore operativo del pastificio - In tal modo abbiamo reso possibile, con costanza e lavoro di squadra, un allargamento del supporto umano particolarmente importante per le dimensioni del nostro territorio” Ma dove nasce l’intero processo produttivo che dal chicco arriva fino alla tavola? Al molino, lì c’è il cuore e l’origine dell’attività presidiata da Francesco Ferro, da cui 110 anni fa tutto è nato e che oggi, con una veste completamente e tecnologicamente rinnovata, governa l’inizio dell’attività industriale.
“Come Poste Italiane – ha sottolineato Fabio Gregori, responsabile nazionale di Filatelia – siamo lieti di contribuire a rendere omaggio a un’altra delle molteplici eccellenze produttive del nostro Paese quale è La Molisana, un’azienda apprezzata e conosciuta non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il francobollo, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, è un importante riconoscimento ai primi 110 anni di storia che questa esperienza imprenditoriale a conduzione familiare ha saputo traguardare tracciando un indiscusso percorso virtuoso e soprattutto coniugando nei suoi prodotti qualità e tradizione. 
Oltre al francobollo, per l’occasione, sono stati realizzati altri prodotti filatelici che completano una splendida cornice a questo momento celebrativo. Si tratta di una cartella filatelica, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione e di un annullo filatelico, che resterà disponibile per i sessanta giorni successivi all’evento presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Campobasso centro per soddisfare tutte le richieste di bollatura. Terminato il periodo di utilizzo, il bollo speciale dedicato a questo importante appuntamento celebrativo entrerà a far parte della collezione storico postale e verrà esposto presso il Museo storico delle Poste e delle Telecomunicazioni”.