venerdì 31 ottobre 2014

COLDIRETTI MOLISE: LE PRIME STIME DANNO UNA RIDUZIONE DEL 22,5% DELLA PRODUZIONE DI VINI MOLISANI

Campobasso, 31 ottobre 2014

Dopo l’annata scorsa che ebbe un sostanziale aumento dei quantitativi di produzione dei vini molisani, per il 2014 si registra una riduzione  del 22,5%, con la produzione di vini in Molise che passa dai 319.000 ettolitri del 2013 ai 247.000 di quest’anno, è quanto comunica la Coldiretti Molise in base alle prime statistiche ISMEA.
Coldiretti Molise evidenzia anche la buona affermazione all’estero dei vini italiani e per le cantine molisane, che hanno nell’esportazione un valore rilevante dei propri bilanci. Da gennaio a luglio 2014 le esportazioni di vino e mosti italiani si sono attestate a 11,9 milioni di ettolitri, il 3% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Continua, anche, il buon momento delle esportazioni di bollicine italiane, che nei primi sette mesi di quest’anno hanno messo a segno un +23% in volume e +18% di valore.
 La varietà orografica del Molise permette di rendere particolarmente diversificata la proposta dei vini molisani, anche se non ci sono grandi quantità. Il consumatore ha, quindi, la possibilità di una grossa varietà di scelta, rendendo piacevolmente imbarazzante l’ accoppiata con le pietanze tipiche del Molise.
In Molise la produzione vitivinicola risale ai tempi in cui i Sanniti popolavano la zona. Questo popolo sembra che avesse imparato l’arte del vino dai Greci. Furono i Romani però a introdurre la coltivazione della vite su larga scala nei territori molisani.
Grazie alle capacità imprenditoriali e tecniche delle cantine  molisane, oggi, tra i rossi, i vitigni più diffusi in Molise sono il Montepulciano e il Sangiovese, ma occupano un buono spazio anche Ciliegiolo, Aglianico, Cabernet Sauvignon e Merlot. Fra i bianchi spiccano invece il Trebbiano toscano, la Falanghina, la Garganeca, la Malvasia bianca di Candia e bianca lunga, il Bombino bianco, il Greco e il Moscato bianco. Il Molise vanta un particolare vitigno autoctono a bacca rossa, il Tintilia, un vitigno in grado di produrre un vino ad alta gradazione alcolica e dalla notevole intensità colorante eppure fresco, che è stato salvato dall’estinzione solo per la pervicacia dei viticoltori molisani.
Coldiretti Molise ricorda che i principali vini di qualità del Molise sono: DOC o DOP Biferno, prodotto in provincia di Campobasso, il Bianco in prevalenza da uve di Trebbiano, derivanti da viti allevate ad un'altezza che non superiore ai 600 metri sul livello del mare, il Rosso ed il Rosato sono prodotti principalmente con uve Montepulciano a non più di 500 metri di altezza sul livello del mare. DOC o DOP Molise, diffuso nella maggior parte dei comuni in provincia di Campobasso e Isernia, è un vino prodotto nelle diverse tipologie Chardonnay, Falanghina, Fiano, Greco bianco, Malvasia, Merlot, Moscato bianco, Moscato bianco passito, Pinot (Bianco, Grigio, Nero), Trebbiano, Aglianico, Cabernet, Rosso, Rosato, Novello, Rosso Riserva, Spumante di qualità (Rosso, Rosato, Bianco), Sangiovese, Sauvignon. DOC o DOP Pentro, è un vino prodotto, da uve coltivate nella provincia di Isernia, nelle tipologie Bianco, Rosso e Rosato.  DOC o DOP Tintilia del Molise, è prodotto dall’omonimo vitigno autoctono molisano, è caratterizzato da un colore rosso scuro, ha bassa resa ad ettaro ed è particolarmente rinomato e ricercato. Poi ci sono le IGT o IGP “Osco” o “Terre degli Osci” della provincia di Campobasso e IGT o IGP “Rotae” per la provincia di Isernia.

CONCERTO della SASSINFUNKY STREETBAND

Campobasso, venerdì 31 ottobre 2014

03 NOVEMBRE 2014  Ex gil ore 19,30
ORGANIZZATO DAL CONSERVATORIO “LORENZO PEROSI”

Questa volta ad esibirsi sul palco dell’auditorium dell’ex gil una band composta da diciotto elementi. 
Fanno parte della band numerosi allievi del Conservatorio e il Direttore il M° Lelio Di Tullio.
Il repertorio ha un’ampia gamma di generi musicali che va dal jazz al funk, passando per il blues, ed unendo musica, ritmo e movimento.
Il gruppo ha partecipato ad importanti eventi musicali come il “Conad Jazz Contest ”, concorso internazionale per giovani talenti emergenti, classificandosi primo, su 150 gruppi iscritti, vincendo così la possibilità di partecipare all’ “Umbria Jazz 2014”.
Si esibisce a Perugia presso i Giardini Carducci il 12 luglio 2014 alla presenza di un pubblico attento esperto e caloroso.

CONSIGLIO REGIONALE MOLISE: TERREMOTO DEL 31 OTTOBRE 2002, L’AULA RICORDA

Campobasso, venerdì 31 ottobre 2014

Intervento del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura
Nel 2018 la ricostruzione, materiale, culturale e sociale, sarà terminata
 
Nel calendario del Molise c’è un giorno che ci fa fermare tutti, ovunque nei nostri centri. Il 31 ottobre il Molise si ferma. In un ricordo che si accompagna, anno dopo anno, a un dolore che nel tempo non si stempera. A una incredulità di ritorno che ancora oggi porta a chiederci: possibile che sia successo? Ad ogni anno che passa pensiamo agli anni che sono stati strappati a 27 bambini, ad ogni anno che passa non possiamo non domandarci che uomini e che donne sarebbero state le piccole vittime di un crollo che sempre sarà un brivido, un rimorso, uno schiaffo alle nostre coscienze. Ogni anno è dolore perché non poteva esserci epilogo più crudele di quello che abbiamo sofferto con la comunità di San Giuliano di Puglia.Il 31 ottobre in Molise è una data che segna un prima e un dopo: una serenità naturale, forse quasi scontata, prima, e una serenità interrotta e mai recuperata dopo. Il 31 ottobre nel tempo, questo giorno oggi a 12 anni di distanza, come un getto d’acqua fredda che all’improvviso ci piove addosso e ci mette di fronte a una verità che non si accetta. Non si accetta, non la accettiamo, come uomini, donne, cittadini e amministratori. Non si accetta come non l’accettano le mamme, i papà, le famiglie di San Giuliano che, nel chiuso del loro dolore, passano i giorni, le settimane, i mesi a ripetersi: avevano solo pochi anni. Tutti quei bambini avevano solo pochi anni. Avevano appena indossato il grembiulino blu per l’avventura umana cui noi grandi guardiamo sempre con il sorriso della speranza: la scuola.Per questo, per l’inaccettabile black out della normalità – scuola non più come luogo di vita, crescita,  allegria e confusione, ma scuola come inatteso luogo di morte dei bambini e della maestra – il 31 ottobre 2002 è un giorno che ha modificato la vita anche di tutti noi.Forse è poco rispettoso parlare in termini tanto generali, poco rispettoso per la sofferenza delle singole famiglie, delle madri, dei padri, dei nonni che vivono i loro bambini come un ricordo lontano e lottano contro il tempo per non vederlo sbiadire, ma so che in tutto il Molise oggi di nuovo è lutto collettivo. Sofferenza sentita e condivisa. Noi siamo qui per un abbraccio vero e caldo a chi piange senza avere più lacrime da versare tante ne ha versate.Ma noi siamo qui soprattutto per altri doveri. Il dovere di continuare a garantire sicurezza ai nostri figli e ai nostri cittadini. Il dovere di terminare una ricostruzione interminabile. 12 anni sono davvero troppi e ancora altri ne serviranno per consentire a chi perso casa di ritornare a casa. Ed è un punto centrale della ricostruzione, ma non è quello dirimente del nostro impegno di amministratori.È la vita, vera, pulsante, da riportare nei comuni colpiti dal terremoto, il nostro dovere maggiore. Una ricostruzione senza il colore, il calore, il rumore delle attività quotidiane è una ricostruzione senza senso che nessuno di noi qui persegue.Durante l’estate ho ricevuto la lettera di una studentessa universitaria che passa da sempre le vacanze nel paese della nonna, Bonefro. Mi scriveva della tristezza che le nasceva a vedere i cittadini vivere ancora nelle casette di legno. La tristezza, il rammarico, la denuncia di quella ragazza appartengono anche a noi. Nessuno avrebbe voluto casette di legno ancora abitate. Entro il 2018, è un impegno di tutti, termineremo la ricostruzione.Come fatto già per San Giuliano. Lì è partita la più grande, importante, toccante battaglia sociale che l’Italia non poteva più rinviare: la sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici. Da San Giuliano abbiamo iniziato a ricostruire un sistema che sapeva di colpevolezza e vergogna. Perché come ci diciamo dal 2002 non è di un Paese civile consentire l’utilizzo di strutture non a norma sul piano sismico. La struttura di San Giuliano però non sia solo un emblema. Il ridisegno che stiamo tracciando la deve vedere centro di incontro, raccordo e crescita di tante altre comunità vicine. Insieme possiamo farlo.Ieri abbiamo firmato l’accordo di programma quadro che completa il trasferimento dell’anticipazione di 12 milioni di euro al Comune di San Puglia per il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti alle parti civili, a seguito del crollo della scuola Jovine. Ci siamo chiesti se la coincidenza delle date, la firma dell’apq e la vigilia di un anniversario di morte, potesse suonare in qualche maniera stonata per inopportunità o mancato rispetto.È un fatto che è accaduto e che per noi può testimoniare la vicinanza dello Stato e delle Istituzioni nei confronti dei cittadini. Ho scelto di chiamarlo atto dovuto, mai consolatorio, solo dovuto al ricordo di chi non è diventato grande in mezzo a noi: Luca, Morena, Valentina, Raffaele, Paolo, Antonella, Maria, Michela, Valentina, Giovanna, Martina, Giovanna, Maria, Luigi, Maria Celeste, Sergio, Antonio, Luigi, Gianni, Antonio, Gianmaria, Luca, Melissa, Lorenzo, Giovanna, Costanza, Domenico, Umberto e la maestra Carmela.

PALAZZO DEL GOVERNO:GIORNATA DI ASCOLTO: “LA POLITICA SOCIO-SANITARIA INAIL PER LA TUTELA GLOBALE INTEGRATA” DEI LAVORATORI.

Campobasso, venerdì 31 ottobre 2014

Salone d'Onore del Palazzo del Governo
Direzione Regionale Inail Molise


Dopo i saluti di benvenuto del Prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna, il Direttore Regionale Inail Molise Anna Maria Pollichieni, alla presenza dell’Assessore regionale alle Politiche Sociali e alle Politiche per l'occupazione e formazione professionale, Michele Petraroia, delle Organizzazioni Sindacali, GGIL, CISL e UIL, e dei referenti di Parti sociali locali, ha illustrato la nuova politica strategica dell’INAIL in materia sanitaria che consente di accelerare la guarigione delle persone, diminuire i costi del sistema produttivo e aumentare la competitività attraverso l’abbattimento dei costi degli infortuni e delle Malattie Professionali. 
All’incontro ha partecipato il Consigliere Nazionale del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INAIL, Giuseppe Turudda.

ISERNIA:GIRO DI VITE DEI CARABINIERI , DIECI PERSONE DENUNCIATE RECUPERATA REFURTIVA DI INGENTE VALORE

Campobasso, 31 ottobre 2014


A conclusione di una serie di attività di indagine predisposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, al fine di contrastare la consumazione di reati predatori, con particolare riferimento ai furti,  che creano maggior allarme nella popolazione, dieci persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria e recuperata refurtiva di ingente valore. Nel dettaglio, a Filignano, un 48enne di Piedimonte Matese nel Casertano, è stato denunciato dai militari della locale Stazione per il furto di attrezzature agricole del valore di svariate migliaia di euro, asportate da un’azienda di Pozzilli. 
La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. A Rionero Sannitico,  i militari della locale Stazione, hanno invece denunciato un 17enne resosi responsabile del furto di una somma contante pari a circa duecento euro asportate da una borsa di una donna,  sottrattale in un momento di distrazione.
Il denaro è stato recuperato e restituito alla proprietaria. A Montaquila, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 30enne ed un 37enne della provincia di Bari, identificati quali autori del tentato furto commesso ai danni di un distributore carburanti, mediante tentativo di effrazione di una colonnina self-service. Ad Isernia, i militari della locale Stazione,  hanno denunciato un 50enne del luogo per il furto di alcuni monili in oro, orologi e altri oggetti di valore, asportati dall’interno di un’abitazione. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Sempre ad Isernia, un 30enne del luogo, è stato denunciato per inosservanza alle prescrizioni di una misura di prevenzione cui è attualmente sottoposto per furto ed altri reati contro la persona ed il patrimonio. Ancora nel capoluogo Pentro, una donna 30enne di origine rumena, è stata denunciata per aver sottratto uno smartphone ad una ragazza di Pettoranello del Molise, mentre un 30enne del luogo è stato denunciato per essersi appropriato indebitamente di un ciclomotore ricevuto in prestito da una giovane donna di Napoli. Infine a Venafro, i militari del locale Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato una 49enne ed una 24enne del luogo, le quali con l’utilizzo di arnesi atti allo scasso tentavano di forzare una porta di ingresso di un appartamento di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari, verosimilmente con l’intento di occuparlo abusivamente. Le attrezzature sono state sottoposte a sequestro.

ESERCITO MOLISE: COMMEMORAZIONE DEI CADUTI IN GUERRA E NELLE MISSIONI A SOSTEGNO DELLA PACE

Campobasso, 31 ottobre 2014

4 NOVEMBRE 2014 
"GIORNO DELL' UNITA' NAZIONALE GIORNATA DELLE FORZE ARMATE"  
                                                                                                     
Anche quest'anno a CAMPOBASSO e ISERNIA, nel quadro di una sinergica collaborazione istituzionale tra Autorità Militari e Autorità Civili, avranno luogo le cerimonie per la “Commemorazione dei Caduti in Guerra e nelle Missioni a Sostegno della Pace” e per il “Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. Saranno altresì adottate iniziative in occasione del Centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale. 
Per la circostanza, il Comandante Militare Regionale Esercito “MOLISE”,  Colonnello Giuseppe Maria Giovanni TRICARICO, è stato designato dallo Stato Maggiore della Difesa quale “Responsabile” di tutte le iniziative a carattere militare adottate nella città di CAMPOBASSO, nel mentre, nella veste di Comandante del Presidio Militare sovrintende ad analoghe celebrazioni previste nella città di ISERNIA e in altre località della Regione.

Con particolare riferimento alla città di CAMPOBASSO il folto calendario delle attività prevede:

- sabato 1 novembre 2014 alle ore 17.00
cerimonia di inaugurazione della mostra storica “Eroi, valori, gesta dei bersaglieri nella 1^ Guerra Mondiale”, presso l'ex GIL. L'evento, è  stato organizzato dal Museo Storico dei Bersaglieri e dal Comune di CAMPOBASSO  con la collaborazione del Comando Militare Esercito “MOLISE” e dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, in occasione del 100° anniversario dell'inizio della “Grande Guerra”.

- domenica 2 novembre 2014 alle ore 09.00
un momento di preghiera e deposizione di un omaggio floreale sulla tomba del C.le Magg. Sc. Alessandro DI LISIO, caduto a FARAH (AFGHANISTAN) il 14 luglio 2009.

- lunedì  3  novembre 2014  alle ore  10.00
celebrazione della S. Messa in ricordo dei Caduti in Guerra e nelle Operazioni di Sostegno alla Pace, presso il Sacrario di Castel Monforte. Il rito sarà presieduto dall'Arcivescovo Metropolita di CAMPOBASSO – BOJANO, Mons. Giancarlo Maria BREGANTINI e concelebrato dal Cappellano Militare Capo, Don Claudio RECCHIUTI, alla presenza delle massime Autorità Militari e Civili della Regione.

Analoga cerimonia, alle ore 15.00, avrà luogo anche presso il Cimitero Militare Francese di VENAFRO.

- martedì   4   novembre  2014  alle ore 10.30
partenza da piazza G. PEPE e arrivo in piazza della Vittoria, la cerimonia militare, presso il Monumento ai Caduti, in occasione del “Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. 
 Il programma  prevede, tra l'altro, l'Alzabandiera solenne, le onoranze ai Caduti con la deposizione di corone d'alloro, la lettura dei messaggi celebrativi inviati dalle Superiori Autorità e brevi indirizzi da parte delle Autorità civili localie di un Presidente di Associazione Combattentistica e d'Arma. 

Analoga cerimonia, avrà concomitante svolgimento anche presso il Monumento ai Caduti della città di ISERNIA.

Le celebrazioni del “4 Novembre” sono inoltre arricchite dall'apertura al pubblico della Caserma:

- “Gen. Gabriele PEPE” di CAMPOBASSO, sede del Comando Militare Esercito “MOLISE”, dalle ore 11.00 alle ore 16.00;

- “A. ZARA” di CAMPOBASSO, sede del Comando Regionale Guardia di Finanza, dalle ore 08.30 alle ore 12.30;

- sede del Comando Provinciale Carabinieri di ISERNIA , dalle ore 10.00 alle ore 13.00;

- sede della Capitaneria di Porto di TERMOLI, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 
alle ore 19.00.
L'iniziativa ha lo scopo di far “vedere da vicino” e di far conoscere meglio ai cittadini la storia e le attività svolte dalle Forze Armate e dalla Guardia di Finanza, attraverso l'esposizione sia di fotografie storiche e “a tema” sia di mezzi e materiali. 

Sempre a CAMPOBASSO, al termine della cerimonia presso il Monumento ai Caduti, è l'apertura degli stands informativo/promozionali di Forza Armata e della Guardia di Finanza in piazza Vittorio Emanuele II. In tale circostanza, personale qualificato di ciascun Comando porterà, a conoscenza dei visitatori, soprattutto dei giovani, la storia, i compiti e le varie opportunità professionali e gli sviluppi di carriera offerti dalle Forze Armate e dalla Guardia di Finanza.


Particolarmente proficua e interessante si è rivelata, infine, l'attività storico- informativa svolta, presso alcuni Istituti Superiori della Regione. Infatti, a seguito di accordi stabiliti con la Direzione Scolastica Regionale per il MOLISE e in collaborazione con i rispettivi Dirigenti Scolastici, nei giorni scorsi,  Ufficiali e Sottufficiali delle Forze Armate e della Guardia di Finanza hanno condotto  una serie di conferenze sulla storia, sui compiti e sulle principali attività svolte dalle Forze Armate e dalla Guardia di Finanza, presso l'I.S.I.S.S. “A. GIORDANO” di VENAFRO,  l'I.T.C. “G. BOCCARDI” di TERMOLI, l'I.T.E.G. “E. FERMI” di ISERNIA, l'I.P.I.A. “MONTINI” di CAMPOBASSO e l'I.T.N.S. “U. TIBERIO” di TERMOLI.

L’ORSO MARSICANO NEL MOLISE, IERI, OGGI E…. DOMANI?

Campobasso, 31 ottobre 2014

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RADDOPPIO DELLA TRATTA FERROVIARIA TERMOLI-LESINA

Campobasso, 31 ottobre 2014

La data in cui il Comitato si pronuncerà definitivamente sul progetto è la novità dell’incontro a Roma, nella sede del Ministero dei trasporti, con il capo della struttura tecnica di missione Ercole Incalza e l'amministrazione di FSI Michele Elia. Alla riunione, chiesta com’è noto dalle Regioni Puglia e Molise, hanno partecipato i presidenti del consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna, del Molise Vincenzo Niro e dell’Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, il vice presidente dell’Assemblea pugliese Nino Marmo e gli assessori regionali alle infrastrutture, Giovanni Giannini, per la Puglia e Pierpaolo Nagni per il Molise.
I rappresentanti della delegazione pugliese hanno ribadito la necessità di procedere alla rapida conclusione dell'Inter previsto dalla legge 163/2006, nell'ipotesi di un “NO” alla localizzazione, espresso da una delle Regioni interessate alla realizzazione dell'opera - nel caso, il Molise - sottolineando “il rischio concreto di perdere i finanziamenti disponibili e di dover rinunciare ad una decisione positiva faticosamente conquistata”.
Introna, Marmo e Giannini hanno precisato “di non aver mai ostacolato l'accoglimento delle istanze del Molise, purché compatibili con il cronoprogramma delle opere già predisposto ed hanno ribadito l'urgenza di connettere l'intero Mezzogiorno d’Italia ai circuiti di traffico europei, proprio rimuovendo la strozzatura del binario unico per i 31 km interessati”.
Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, ha espresso soddisfazione per l’ulteriore avanzamento del progetto, ma soprattutto perché sono state riconosciute, anche dai rappresentanti dello Stato, le rimostranze del Molise, avanzate con convinzione unitamente all’Assessore regionale ai lavori pubblici, Pierpaolo Nagni. “Il traguardo che stiamo realizzando insieme riveste un’importanza strategica per la nostra regione che avrà la possibilità di avvicinarsi al Nord, al Sud, come all’Europa, a patto che vengano rispettate le rispettive vocazioni territoriali” – è il commento dei vertici molisani.
Nagni e Niro sono stati concordi nel sostenere con fermezza che senza il recepimento delle prescrizioni avanzate nell’incontro di oggi la Regione manterrà ferma la propria posizione di contrarietà all’approvazione definitiva del tracciato esistente. La questione verrà risolta lunedì prossimo, data della prossima riunione finalizzata proprio alla condivisione delle prescrizioni predette.
I rappresentanti della Regione Puglia considerano l'incontro odierno “un importante e significativo passo in avanti per la definitiva conclusione di una vicenda che dopo alcuni decenni verrà finalmente avviata a conclusione. Una vicenda il cui esito positivo rappresenta per tutto il Paese un obiettivo strategico, con la velocizzazione della rete ferroviaria adriatica che consentirà di avvicinare la Puglia al cuore dell'Europa”.
L'ing. Incalza, dando assicurazioni alle esigenze poste dalla Regione Puglia sulla rapida definizione dell'iter approvativo del progetto, ha comunicato che nella seduta del Cipe del 15 novembre lo stesso comitato si pronuncerà sull'elaborato progettuale.
Il Mit e Fsi hanno annunciato che gli interventi sulla  dorsale adriatica verranno certamente candidati ai  finanziamenti previsti dal Connecting Europe Facility che ha stanziato per le infrastrutture trasportistiche 22,7 miliardi di euro, di cui 11,9 per il primo bando in scadenza a febbraio 2015.
Introna, Marmo e Giannini hanno inoltre concordato con RFI e con l'ing. Incalza la disponibilità a riprendere la discussione sul progetto di collegamento ferroviario Bari-Altamura-Matera, di concerto con la regione Basilicata, anche in relazione alla scelta della città di Matera quale capitale europea della cultura 2019.

giovedì 30 ottobre 2014

CAMPOBASSO: SI FINGONO CARABINIERI E SI FANNO CONSEGNARE DENARO E ORO DA UNA PERSONA ANZIANA.

Campobasso, 30 ottobre 2014

E’ una 79enne la vittima di una truffa che due ignoti malfattori hanno portato a segno carpendo la fiducia della donna riferendo di essere Carabinieri.
Mentre si trovava nella sua abitazione è squillato il telefono di casa. Dall’altro lato dell’apparato una voce maschile le ha detto che il figlio era rimasto coinvolto in un sinistro stradale e che, essendo sprovvisto di patente di guida, sarebbe incorso in pesanti sanzioni salvo che lei non avesse la disponibilità di denaro da poter consegnare ad un Carabiniere che l’avrebbe raggiunta non in uniforme ma in abiti civili.
L’anziana donna, preoccupata per il figlio, ha aperto la porta del suo appartamento non appena terminata la telefonata ed ha fatto entrare un distinto 25enne che, dopo aver preso il denaro contante offertogli (350,00 euro), ha detto alla vittima che quella somma non era sufficiente e che potevano essergli consegnati anche oro o gioielli.
La vittima ha così consegnato altri monili in oro presenti in casa e il finto Carabiniere è si è allontanato.



Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, vuole sensibilizzare la cittadinanza intera e soprattutto le persone anziane e loro famigliari, a diffidare da persone che si qualificano Carabinieri, senza mostrare alcun tesserino che attesti l’effettiva appartenenza all’Arma. Inoltre è necessario evitare di dare loro confidenza e provvedere a chiamare immediatamente il numero “112”,  al fine di ottenere  la conferma che in quel momento ci si trovi innanzi a dei veri Carabinieri. 

RICCIA:GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FF. AA.

Campobasso, 30 ottobre 2014

4 novembre 

L’amministrazione comunale, riconfermando la propria spiccata sensibilità verso il tema, ha organizzato la cerimonia commemorativa articolandola su due momenti: prima l’omaggio delle Autorità e dei Cittadini al Monumento ai Caduti di tutte le guerre e subito dopo, nella sede dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, dove confluiranno anche alcune classi di altre scuole cittadine, saranno svolte tre relazioni su specifici temi storici.
Quest’anno la commemorazione assume particolare rilievo in  quanto  inglobata nel programma celebrativo del Centenario della Grande Guerra: è infatti la seconda delle manifestazioni poste in essere dalla Città di Riccia che l’11 luglio scorso, nella Sala Consiliare del comune, ha presentato il libro di Napoleone Stelluti “L’Opera di Enzo Puchetti Scultore” che illustra la vita e le opere dello scultore molisano, autore anche del monumento ai Caduti di Riccia.

ISERNIA: RICICLAGGIO DI ASSEGNI RUBATI, PREGIUDICATO ARRESTATO DAI CARABINIERI

Campobasso, 30 ottobre 2014


I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, hanno tratto in arresto un 50enne di Pozzilli, con numerosi precedenti di reato che vanno dalla associazione per delinquere alla truffa, dal furto alla rapina, dalla ricettazione ai reati in materia di stupefacenti e porto illegale di armi, tutti reati commessi gli scorsi anni tra la provincia di Isernia, Caserta, Frosinone, Foggia, Ancona, Bologna e Napoli. 
I militari lo hanno rintracciato presso la sua abitazione dove hanno dato esecuzione ad un ordine di cattura per il reato di riciclaggio di assegni rubati. Secondo le risultanze investigative, negli ultimi anni almeno in una quarantina di diverse occasioni, si era recato presso vari uffici postali oltre che della provincia di Isernia, anche in alcuni della provincia di Caserta, come quello di Capriati al Volturno e Prata Sannita, e dopo aver sostituito il nome del beneficiario, incassava gli importi per svariate migliaia di euro, relativi ad assegni bancari e circolari, destinati a persone alle quali erano stati precedentemente trafugati durante le spedizioni. Il 50enne è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito e trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia dove in virtù del provvedimento emesso dalla competente Autorità Giudiziaria dovrà scontare una pena pari a quattro anni e mezzo di reclusione.


PREFETTURA: PREVENZIONE E CONTRASTO SOSTANZE STUPEFACENTI E BULLISMO IN AMBITO SCOLASTICO.

Campobasso, 30 ottobre 2014

Il Prefetto Francescopaolo Di Menna ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella quale è stata esaminata la situazione della provincia con riferimento ai fenomeni del bullismo e dello spaccio e consumo di stupefacenti in ambito scolastico, al fine di ulteriormente rafforzare la prevenzione e il contrasto, secondo gli specifici indirizzi in proposito formulati dal Ministro dell’Interno. 
Hanno partecipato all’incontro, oltre ai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Campobasso, il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale e il Direttore del Servizio per le tossicodipendenze della stessa Azienda, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, amministratori e funzionari comunali.
Il Prefetto ha reso nota l’avvenuta attivazione, presso la Questura, di una utenza telefonica – il cui numero è il 43002 – al quale i cittadini avranno la possibilità di inviare, senza alcun costo e con assoluta garanzia di riservatezza, sms per segnalare alle Forze di Polizia episodi di spaccio e bullismo all’interno o in prossimità degli istituti scolastici.
L’Ufficio Scolastico Regionale è stato invitato a promuovere la capillare divulgazione nelle scuole e tra tutte le loro componenti di tale innovativo strumento di comunicazione con gli organi di polizia, che potrà consentire di accrescere e migliorare gli interventi a favore dei giovani il cui disagio risulta meno visibile.
L’analisi compiuta ha posto in evidenza la diffusione delle problematiche considerate, caratterizzate anche da una consistente realtà sommersa, che solo occasionalmente viene alla luce, nonché dal pericolo di una degenerazione in più gravi forme di devianza.
Passate in rassegna le attività svolte dalle singole istituzioni interessate, in relazione alle proprie competenze particolari, si è riconosciuta l’esigenza di sviluppare, insieme all’azione di polizia, che sarà adeguatamente potenziata e intensificata, progetti coordinati di formazione, sensibilizzazione e sostegno da rivolgere agli studenti, alle famiglie, al personale scolastico.

ULTIM'ORA: ORDIGNO ESPLODE DISTRUGGENDO UNA VETRINA

Campobasso, 30 ottobre 2014

VETRINA IN FRANTUMI A VIA DE ATTELLIS
UN ORDIGNO SCOPPIA DAVANTI AL LOCALE DI UN PARRUCCHIERE

Durante la scorsa notte un boato ha svegliato e spaventato i residenti di via De Attellis, una delle traverse di via Roma, a pochi metri dal Municipio, a Campobasso, poco dopo l’una della notte presa di mira la vetrina di un parrucchiere per uomo e per donna.

mercoledì 29 ottobre 2014

"EROI , VALORI, GESTA DEI BERSAGLIERI NELLA 1^ GUERRA MONDIALE"

Campobasso, 29 ottobre 2014

INAUGURAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA STORICA 
CAMPOBASSO, 1 NOVEMBRE 2014 ORE 17.00 – PALAZZO EX GIL

- Saluto di benvenuto ai presenti a cura del moderatore dell'evento; 
- indirizzo di saluto del Sindaco di CAMPOBASSO, Sig. Antonio BATTISTA; 
- indirizzo di saluto del Comandante Militare Regionale Esercito “MOLISE”, Col. Giuseppe Maria
Giovanni TRICARICO; 
- lettura  di  un  brano  relativo a un “ipotetico incontro generazionale tra un giovane del 1915 e uno   del 2015”; 
- presentazione del museo, dello scopo della mostra e di un ospite d’eccezione (Sig.ra Claudia TOTI   LOMBARDOZZI  discendente  della   MOVM   Enrico  TOTI),  a  cura  del  Direttore  del  Museo   Storico dei Bersaglieri, Col. Nunzio PAOLUCCI; 
- breve indirizzo di saluto della Sig.ra Claudia TOTI LOMBARDOZZI; 
- illustrazione del progetto scientifico e di allestimento della mostra, a cura del Dott. Emilio TIRONE; 
- chiusura  con l’Inno Nazionale cantato dalla Sig.ra Claudia TOTI LOMBARDOZZI, soprano.

TERREMOTO DI SAN GIULIANO DI PUGLIA.GIORNO DELLA MEMORIA, 12 ANNIVERSARIO

Campobasso, 29 ottobre 2014

IL RICORDO di DE MATTEIS

“E’ mio dovere - afferma Rosario De Matteis - come presidente dell’Amministrazione provinciale di Campobasso, spendere alcuni minuti per ricordare le vittime del sisma del Molise, le loro famiglie ed i retroscena che hanno caratterizzato la vita politico amministrativa della Regione Molise negli ultimi anni. Ricordo bene quei giorni anche se sono passati ben 12 anni. Come me, tutti i molisani non potranno mai più trascorrere senza un evidente trasporto emotivo, il 31 ottobre di ogni anno, giorno appunto della memoria per le 30 vittime. Tanti sono i rintocchi che riecheggeranno anche nel 2014, per gli angeli di San Giuliano di Puglia, la loro maestra e le due anziane, periti sotto le macerie della scuola, per assolvere, purtroppo, ai loro doveri. Una ferita che il Molise non potrà mai dimenticare, e che resta ancora aperta, essendo ancora evidenti le devastazioni per tanti Comuni delle province di Campobasso e Foggia. Ricordo ancora la scossa delle 11.33 di magnitudo 6.0, ricordo quelle successive, le altre del 2 novembre, come piano piano mi tornano in mente anche le polemiche, i processi, i funerali di Stato, la straordinaria risposta dei volontari di tutt’Italia, della Protezione civile e l’avvio della ricostruzione, lenta, a tappe, complessa. Il bilancio riportò 100 feriti e almeno 3000 sfollati in tutta l’area che prese il nome di cratere sismico, vale a dire: un molisano su 100. Da quel 31 ottobre, tutta la politica molisana fu sommersa da interrogativi, accuse e momenti di gogna mediatica, tanto che la tragica vicenda di San Giuliano di Puglia, con i suoi risvolti umani, mediatici e legislativi, è ricostruita in un'inchiesta di Caterina Stagno e Silvia Tortora per La Storia siamo noi (Rai Edu), dal programma Report di Rai 3 e da un libro dal titolo: "C'era una volta per sempre - una favola che non dovrebbe mai essere raccontata", di Nadia Giannoni. In base ai dati che ho avuto modo di leggere, un migliaio di molisani è ancora sfollato, circa 300 vivono nelle casette di legno e quasi 500 hanno provveduto a sistemarsi in forma autonoma. I villaggi provvisori esistono ancora, come fanno ancora bella mostra di se le situazioni di emergenza con famiglie che vivono in affitto, lontani dalla speranza di averne una, di proprietà, che dia loro decoro, serenità e dignità. Purtroppo anche quest’anno decine di famiglie trascorreranno il Natale e l’ennesima nevicata dentro le casette. Ecco, come presidente della Provincia, sono rammaricato per questa situazione e mi auguro che il governo centrale dia le risorse utili per chiudere il processo legato alla ricostruzione ad una Regione che aspetta da troppo tempo un riconoscimento di vicinanza dello Stato in un momento drammatico. Vicinanza - conclude il presidente - che non si è vista nei termini e nelle modalità prospettate. Per questo motivo il 31 ottobre lo vivrò nel dolore insieme alle famiglie che hanno perso i bambini e nella speranza di una ricostruzione più concreta”.

IL RICORDO di NIRO


Si svolgerà domani a Palazzo Moffa la seduta speciale del Consiglio regionale del Molise, dedicata all’anniversario del terribile terremoto che, nel 2002, a San Giuliano di Puglia, provocò la morte di 27 alunni e della loro maestra. Un Consiglio regionale rivolto al triste ricordo del crollo della Scuola “F.Jovine”, per non dimenticare quanto accaduto e mantenere alta l’attenzione su ciò che è stato fatto e su quanto si può e si deve ancora fare. 

E’ inevitabile che ogni anno la mente di ciascuno di noi torni a quel 31 ottobre di dodici anni fa che ha scosso profondamente la nostra sensibilità per i notevoli danni fisici, materiali e psicologici” – ha rimarcato il Presidente Niro, che ha voluto esprimere, anche quest’anno, la vicinanza e la partecipazione verso le famiglie delle vittime, ricordando che l’impegno per la sicurezza nelle scuole non deve rallentare e che deve continuare ad essere una priorità assoluta.

DA "IL GIALLO PIU' BLU":LE BANDIERINE di CINZIA CALABRESE

Campobasso, 29 ottobre 2014


GUARDIA DI FINANZA CAMPOBASSO: RICAVI PER 600MILA EURO SOTTRATTI ALL’IMPOSIZIONE

Campobasso, 29 ottobre 2014

Tenenza di Larino 
evasore totale nel comparto del commercio autovetture. 
Circolo fuorilegge. 

Un commerciante d’auto non ha presentato le dichiarazioni dei redditi per ben 4 annualità (dal 2010 al 2013) occultando ricavi per circa 400.000 Euro. 
La ditta individuale aveva sede in un comune della Provincia ed un punto vendita nel Capoluogo. 
Inoltre, l’ennesimo “evasore totale” è stato individuato dai Finanzieri di Larino, che hanno anche contestato l’omessa istituzione di libri, registri e scritture obbligatorie per Legge, nonché ulteriori e connessi rilievi in materia di IVA e IRAP. 
Ammontano invece a 200mila Euro i ricavi sottratti all’imposizione da un’associazione dell’area frentana che nell’ultimo quinquennio aveva operato come circolo privato, senza averne i requisiti. 

Le Fiamme Gialle hanno contestato l’omessa istituzione di registri obbligatori e la mancata installazione del registratore di cassa, atteso che l’esercente svolgeva di fatto l’attività di somministrazione di alimenti e bevande tipica dei bar-caffé, simulando lo svolgimento di attività ricreative e culturali. Inoltrata apposita richiesta di chiusura al Sindaco competente per territorio, così come previsto dal D.P.R. 235/2001.

LA CARRESE IN PIAZZA SAN PIETRO: SPECIALE BENEDIZIONE DI PAPA FRANCESCO

Campobasso, 29 ottobre 2014

Questa mattina "La Carrese" in Piazza San Pietro, a Roma
I carri sfilano lungo via della Conciliazione.
Una speciale benedizione di buoi e carristi da parte di Papa Francesco.



Tonino Danese conduce da studio la diretta di Telemolise con Piazza San Pietro




























Francesco Totaro: “La Benedizione dei Carri di San Martino ha regalato eternità alla Carrese.”

Un avvenimento storico ed eccezionale quello che oggi ha vissuto l'intera comunità di San Martino in Pensilis durante la Benedizione dei carri da parte di Papa Francesco, in Piazza San Pietro, a margine dell'Udienza Generale del mercoledì. Un appuntamento da tutti noi atteso con trepidazione e che si è potuto concretizzare grazie al grande impegno profuso dal nostro Don Nicola. 
Momenti emozionanti quelli di stamane, in cui il Santo Padre si è avvicinato per porgere la sua Benedizione ai Carri che da anni rappresentano al meglio quell'indissolubile connubio tra tradizione e popolo, ma che tiene in giusto conto anche i valori religiosi da sempre forti e radicati nei sammartinesi. Ogni commento sarebbe superfluo su questo avvenimento, ma è doveroso comunque sottolineare che la gioia vissuta oggi dagli oltre 1500 abitanti di San Martino recatisi nella Capitale, unitamente a chi non era fisicamente a Roma, resterà indelebile nelle menti e nei cuori di tutta la nostra comunità.



La Corsa dei carri, anche detta "La carrese" è una gara di velocità tra due o più carri trainati da coppie di buoi che si svolge ogni anno il 30 aprile a San Martino in Pensilis (provincia di Campobasso), in concomitanza con i festeggiamenti per il patrono del paese, san Leo (2 maggio).

Profondamente radicata nella popolazione, la Carrese ha origini antichissime, collegata alle feste di primavera, celebrate in varie forme tra marzo-aprile-maggio-giugno: "la trasformazione della natura procurava stupore e sgomento, specialmente l'inverno che causava la morte della natura stessa. Da qui la necessità di una celebrazione per resuscitarla (feste di maggio-giugno) o l'opportunità di altri riti (marzo-aprile) per sollecitare le forze cosmiche a ritrovare il loro vigore" (Cavallaro).
La Carrese ha come protagonisti i cavalieri, i buoi, i carri e due (talvolta tre),si distinguono per i colori: bianco e celeste quello dei "giovani", giallo e rosso quello dei "giovanotti" e giallo e verde quello dei "giovanissimi",Nel pomeriggio del giorno 29 c'è la "misura": vengono cioè segnate le posizioni di partenza dei carri; la serata dello stesso giorno è dedicata allo "sparo"; gli aderenti ai rispettivi carri, a turno, escono dalle loro sedi e con fuochi pirotecnici esplosi a mano, si portano davanti alla chiesa dove viene intonata "La Carrese". La corsa si svolge su un percorso di 9 Km e prende avvio dal tratturo; il primo posto viene lasciato al carro vincitore nell'anno precedente. A metà percorso avviene il cambio dei buoi. La gara termina davanti alla chiesa. Il carro vincitore ha l'onore di trasportare in processione il busto di S. Leo il successivo due maggio.

Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis su invito del consigliere provinciale e sindaco, Massimo Caravatta, parteciperà a Roma presso piazza S. Pietro in Vaticano, alla cerimonia di udienza generale che il Pontefice ha concesso alla comunità di San Martino in Pensilis, nella quale saranno portati i carri trainati dai buoi, addobbati come da tradizione nel giorno di San Leo, patrono del paese.

LA NOTA DI NIRO


“Una straordinaria occasione per far conoscere a migliaia di fedeli e visitatori una delle più antiche e suggestive tradizioni che la nostra regione possiede”. Sono le parole del Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, nel commentare l’approdo a Roma, in Piazza San Pietro, della celebre “Carrese” di San Martino in Pensilis, per la solenne benedizione di Papa Francesco.

“Dopo le Traglie di Sant’Anna di Ielsi , la ‘Ndocciata di Agnone, i Misteri di Campobasso e i Carri di San Pardo di Larino, i celebri carri san martinesi non potevano mancare all’appello dall’elenco delle manifestazioni che hanno ottenuto la consacrazione di un pontefice, valorizzando in una cornice di grande rilievo e significato quella che rappresenta l’identità e la memoria di un popolo – ha aggiunto il presidente Niro, sottolineando inoltre come - l’evento costituisca un onore immenso per il Comune di San Martino e per il Molise intero. Molise che sta diventando ^familiare^ per il Papa venuto dalla fine del mondo, grazie anche, e soprattutto, alla visita effettuata nella nostra terra lo scorso 5 luglio che ha lasciato positive tracce profonde e indelebili nella Sua persona”.

martedì 28 ottobre 2014

TERMOLI: “ GIORNATA NAZIONALE FIABADAY”

Campobasso, 28 ottobre 2014

Un successo e il giusto ristoro per chi soffre ogni giorno l’indifferenza ed il disagio di un mondo non a vivibilità e qualità totale.

Nella bella location del Porto di Termoli, il 25 ottobre come da programma, si è svolta la  XII edizione della “Giornata Nazionale FIABADAY” anche in concomitanza della giornata Nazionale,  per l’abbattimento delle barriere architettoniche. 
Slogan della manifestazione:"Scommettiamo sull’accoglienza….vinciamo in Total Quality", scelto per ricordare l’importanza dell’accoglienza quale valore ineludibile per lo sviluppo di una società aperta, inclusiva e coesa, in grado di garantire la partecipazione attiva di tutte le persone.

Grazie alla sinergica collaborazione tra FIABA, la Capitaneria di Porto di Termoli, il Comune di Termoli, le associazioni della Pesca, l’UIC, le Associazioni che difendono l’assurda diversità fisica e culturale, le associazioni di protezione civile e di soccorso,le ssociazioni Culturali ( Proloco, Acors, Terzo Millennio ), la giornata ha avuto momenti di condivisione e di proposizione, di contenuti con tanti ingredienti: sport, cultura, tradizioni, storia, solidarietà ed enogastronomia. Un connubio vincente di grande valore sociale che ha visto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Non parlare di disabili ma di persone  "perché ogni persona ha delle piccole o grandi difficoltà che incontra quotidianamente lungo il suo percorso di vita". Ognuno con le sue potenzialità ed il giusto equilibrio è non un obbligo ma un dovere per far si che l’intera società riferisca al meglio le proprie potenzialità con il giusto stimolo all’arricchimento ed alla condivisione della diversità dell’altro.

Da qui la volontà di fare sport insieme con l’apertura del percorso ad ostacoli da parte del Sindaco Angelo Sbrocca e del Comandante della Capitaneria, Antonio Nasti, prima di far assaporare ai numerosissimi ospiti da tutto il Molise, l’ebbrezza del Mare con l’uscita sulle motovedette della Guardia Costiera e della vita da Pescatore con l’ausilio delle Associazioni di pesca.
Soddisfazione piena per la partecipazione e per l’alto spessore educativo, da parte dell’organizzatore regionale messaggero FIABA, Maurizio Varriano e del Corpo della Capitaneria di Porto che, dopo la condivisione del pranzo, magistralmente preparato e servito dal personale della Capitaneria, al quale ha partecipato il Presidente del Consiglio Regionale,
Vincenzo Niro, visibilmente commosso, ed ha visto la presenza della consigliera regionale, Nunzia Lattanzio, un plauso ai pescatori da parte di tutti, alle associazioni che volontariamente hanno preso parte all’evento e, ad un gruppo di migranti ospiti dell’Hotel Modena che hanno condiviso la giornata, indossando abiti tradizionali e che hanno potuto, tangibilmente, con sorrisi e gioiosi abbracci, constatare che la diversità è un pura forma culturale che, in Molise non esiste.
Un invito all’anno prossimo con una promessa da parte del sindaco e della Amministrazione comunale che ha visto presenti anche il vice Sindaco Maria Chimisso, ed il delegato alla Cultura e Turismo, Michele Macchiagodena: Un FIABADAY 2015 all’insegna di un rinnovamento culturale e con l’istituita Consulta.