Il Presidente Pietracupa ospite
dell’Esercito nella missione di pace
in Kosovo
"Anche
dal Molise segnali di solidarietà alla popolazione locale"
Due giorni in Kosovo per salutare
i militari italiani impegnati nella missione di pace e far sentire la presenza
delle istituzioni ai tanti giovani, anche molisani, a supporto dell’operazione
internazionale nel peculiare territorio che ha dichiarato unilateralmente la
propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.
Il
Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, volerà venerdì
mattina, 28 settembre, nel Paese della regione balcanica, destinazione
Pristina. Su un volo dell’Esercito Italiano, insieme ai rappresentanti militari
del Comando Operativo Interforze che hanno condiviso in toto l’iniziativa
autorizzata dal Ministero della Difesa. Pietracupa raggiungerà la capitale
kosovara nel primo pomeriggio, dopo di che sarà ospite dell’Unità Multinazionale
Specializzata (Msu), vale a dire il contingente di Forze internazionali di
Polizia che si occupa degli aspetti civili nell’ambito delle crisi
internazionali. Saranno due giorni
intensi, caratterizzati da una serie di visite ai rappresentanti civili,
diplomatici, religiosi e militari impegnati nell’operazione di ripristino dell’ordine
e della pace fin da quando, nel 1999, il Kosovo è stato posto sotto il
protettorato internazionale della Nato e sotto l’amministrazione dell’Onu.
La
missione congiunta tra il Consiglio regionale del Molise e l’Esercito italiano,
che è stata pienamente condivisa e deliberata dall’Ufficio di Presidenza del
Consiglio regionale il 3 maggio scorso, è stata concepita insieme al Generale
Giuseppe Finanza del Comando Militare Esercito Molise il quale, avendo una
vasta e diretta conoscenza della situazione dei Militari e della popolazione in
Kosovo, ha individuato una serie di obiettivi importanti da raggiungere sul
fronte della solidarietà.
L’iniziativa,
infatti, prevede un percorso di aiuti, cioè un concreto supporto a chi,
nell’ombra, opera per tutti quei cittadini kosovari che sono ancora costretti a
fare i conti con gli strascichi della guerra.
Il
Presidente Pietracupa anticipa così le sue sensazioni alla vigilia di un
viaggio molto importante sul piano istituzionale e umano: ‘Sento vivo il desiderio di
portare l'Ente che rappresento a contatto con le Forze Armate – spiega - nella speranza che le istituzioni
molisane possano diffondere un messaggio di pace e di fratellanza anche al di
fuori dei confini regionali. Considero questa iniziativa una testimonianza del
valido lavoro svolto dai militari a beneficio della comunità locale, una
collettività che in tale contesto diventa internazionale e che, in questo modo,
può giovarsi di un più efficace rapporto sinergico tra le istituzioni.
‘In un momento di grande
tensione sociale in Italia – continua
il Presidente del Consiglio regionale – è
a mio giudizio incoraggiante che da una piccola Regione come la nostra arrivi
un segnale di solidarietà anche ai nostri militari al lavoro in truppe che,
ricordiamo, sono di pace e non di guerra. Per di più questa esperienza avviene
a pochissimi giorni dal termine della supervisione internazionale
sull’indipendenza del Kosovo da parte del Gruppo Internazionale di orientamento.
Il Paese, che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza quattro
anni fa, ha avviato il processo di acquisizione della piena sovranità. Tuttavia
-– e conclude – le tensioni interne restano molte, ancora
tante da necessitare la presenza sul territorio delle forze Nato, dell’Onu e
dell’Unione Europea. Nel nostro piccolo anche noi vogliamo fare la nostra
parte’
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