giovedì 27 settembre 2012

MOLISE. PIETRACUPA VOLA IN KOSOVO.

Campobasso 27 settembre 2012


Il Presidente Pietracupa ospite dell’Esercito nella missione di pace
in Kosovo
 "Anche dal Molise segnali di solidarietà alla popolazione locale"

Due giorni in Kosovo per salutare i militari italiani impegnati nella missione di pace e far sentire la presenza delle istituzioni ai tanti giovani, anche molisani, a supporto dell’operazione internazionale nel peculiare territorio che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.
     Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, volerà venerdì mattina, 28 settembre, nel Paese della regione balcanica, destinazione Pristina. Su un volo dell’Esercito Italiano, insieme ai rappresentanti militari del Comando Operativo Interforze che hanno condiviso in toto l’iniziativa autorizzata dal Ministero della Difesa. Pietracupa raggiungerà la capitale kosovara nel primo pomeriggio, dopo di che sarà ospite dell’Unità Multinazionale Specializzata (Msu), vale a dire il contingente di Forze internazionali di Polizia che si occupa degli aspetti civili nell’ambito delle crisi internazionali. Saranno due giorni intensi, caratterizzati da una serie di visite ai rappresentanti civili, diplomatici, religiosi e militari impegnati nell’operazione di ripristino dell’ordine e della pace fin da quando, nel 1999, il Kosovo è stato posto sotto il protettorato internazionale della Nato e sotto l’amministrazione dell’Onu.
     La missione congiunta tra il Consiglio regionale del Molise e l’Esercito italiano, che è stata pienamente condivisa e deliberata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale il 3 maggio scorso, è stata concepita insieme al Generale Giuseppe Finanza del Comando Militare Esercito Molise il quale, avendo una vasta e diretta conoscenza della situazione dei Militari e della popolazione in Kosovo, ha individuato una serie di obiettivi importanti da raggiungere sul fronte della solidarietà.
     L’iniziativa, infatti, prevede un percorso di aiuti, cioè un concreto supporto a chi, nell’ombra, opera per tutti quei cittadini kosovari che sono ancora costretti a fare i conti con gli strascichi della guerra.
     Il Presidente Pietracupa anticipa così le sue sensazioni alla vigilia di un viaggio molto importante sul piano istituzionale e umano: ‘Sento vivo il desiderio di portare l'Ente che rappresento a contatto con le Forze Armate – spiega - nella speranza che le istituzioni molisane possano diffondere un messaggio di pace e di fratellanza anche al di fuori dei confini regionali. Considero questa iniziativa una testimonianza del valido lavoro svolto dai militari a beneficio della comunità locale, una collettività che in tale contesto diventa internazionale e che, in questo modo, può giovarsi di un più efficace rapporto sinergico tra le istituzioni.
     ‘In un momento di grande tensione sociale in Italia – continua il Presidente del Consiglio regionale – è a mio giudizio incoraggiante che da una piccola Regione come la nostra arrivi un segnale di solidarietà anche ai nostri militari al lavoro in truppe che, ricordiamo, sono di pace e non di guerra. Per di più questa esperienza avviene a pochissimi giorni dal termine della supervisione internazionale sull’indipendenza del Kosovo da parte del Gruppo Internazionale di orientamento. Il Paese, che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza quattro anni fa, ha avviato il processo di acquisizione della piena sovranità. Tuttavia -– e conclude –  le tensioni interne restano molte, ancora tante da necessitare la presenza sul territorio delle forze Nato, dell’Onu e dell’Unione Europea. Nel nostro piccolo anche noi vogliamo fare la nostra parte’

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