“La famiglia educa alla città, nell’anno della Fede”.
Il 13 settembre , presso l’auditorium della Scuola Media “L. Montini” di Campobasso iniziano i lavori di apertura per la IV Convocazione Diocesana 2012 dal tema “La famiglia educa alla città, nell’anno della Fede”.
Relatore di questa prima giornata, don Armando Matteo, sacerdote e filosofo, che tratta il tema “L’abbandono della fede nei giovani, cause e risposte a questa crisi”. Sarà presente inoltre l’arcivescovo di Campobasso –Bojano mons. GianCarlo Bregantini, il clero diocesano, religiosi, religiose, gruppi movimenti e aggregazioni laicali.
La IV Convocazione Diocesana avrà seguito il 14 settembre, all’auditorium della scuola Montini con il relatore palermitano, prof. Giuseppe Savagnone che illustrerà il tema “Fede, famiglia, vita sociale: quale coerenza?”.
Dopo le
due giornate di Convocazione a Campobasso del 13 e 14 settembre, che hanno fatto registrare il
pienone presso l’auditorium della Scuola Media Montini di Campobasso,
altrettanto pienone si è registrato il 15 all’audotrium del Santuario
dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise. I differenti interventi dei relatori, don armando Mattei
il 13 settembre e il prof. Giuseppe Savagnone, il 14 settembre, hanno
interessato notevolmente la partecipata platea e gli oltre 250 iscritti alla IV
Convocazione. Partendo dal tema “La famiglia educa alla città, nell’anno della
Fede” entrambi i relatori, seppure in maniera diversificata nella dinamicità di
presentazione dei contenuti al dialogo partecipato del qualificato
pubblico, hanno dato una lettura chiara
in chiave sociologica, antropologica e
spirituale, della “crisi di fede” che richiama all’espressione di abbandono. La
mancanza della gioia nel mondo adulto e nell’universo giovanile (i giovani sono
1/7 della società) che è il più estraneo all’esperienza religiosa, va
certamente addebitata all’universo degli adulti- come ha detto don Mattei-. Il
giovane ha a disposizione una platea di
riferimento di adulti, così come ha ribadito Savagnone che – ogni bambino ha a
disposizione, nella società attuale, almeno sette adulti, tra educatori,
istruttori di sport, di musica, di lingua straniera ecc. Insomma una rete
sociale che seppur variegata nelle sue espressioni non si raccorda nell’unico forte
punto di approdo che è la Fede; manca
l’autorità educante di adulti “solidi” nell’attuazione dei principi valoriali
di “libertà”. “Educare alla pienezza della libertà, perché la vita è un dono
che non si vive come prestito” come ha ricordato il professore palermitano; la
libertà ha bisogno dell’antica scelta dell’offerta spirituale, dei sani
principi di verità e di amore. E, a Castelpetroso, le giornate di preparazione
sono state oggetto di “laboratorio” di studio e approfondimento, dopo la testimonianza fatta al mattino dei coniugi Gillini-Zanotti. La famiglia educa alla città, nell’analisi dei coniugi
Gillini, relatori della terza giornata,
scaturisce dalla struttura dell’uomo come “cruciforme” e di conseguenza
la famiglia è essa stessa cruciforme. La prima direzione del nesso
famiglia-città - dicono i Gillini – è la croce su tre direzioni: la croce
davanti, originaria voluta da Dio come abbraccio; la croce dietro, nostra
dolorosa invenzione, davanti alle braccia spalancate qualcuno ne approfitta; la
terza croce, quella meno spontanea, ma
donata nella riconciliazione. Con essa si impara ad aprire di nuovo le braccia.
Attesissima è la giornata del 16
settembre a Campobasso, alla Cattedrale della Ss.Trinità, alle ore 17,00. A
conclusione delle giornate di studio e di lavoro, l’arcivescovo di
Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini darà lettura delle indicazioni
pastorali per l’anno 2012-2013, anno della Fede, e proclamerà gli annunciati
“piccoli terremoti” in diocesi per l’attuazione dei 22 spostamenti e nomine ai
sacerdoti ed incarichi ai laici. Attesissimo dunque, nella giornata di domani,
per la sintesi dei lavori e la Solenne
Celebrazione Eucaristica, che sugella
l’avvio dell’anno della Fede in diocesi.
Una cattedrale gremita di fedeli,
presbiteri, religiosi, religiose, si è raccolta per accogliere le indicazioni pastorali per l’anno 2012-2013,
anno della Fede, a conclusione dei lavori per la IV Convocazione Diocesana dei giorni
scorsi sul tema della “La Famiglia educa
alla Città”, con un messaggio di forte coraggio rivolto, in modo particolare,
ai giovani.
Al centro della struttura
spirituale per l’anno pastorale in corso, c’è Mosé ed il tema dell’Alleanza, nocciolo del Libro dell’Esodo della
Bibbia. “Mosè riceve la Parola di Dio e tramite Dio, la consegna all’umanità”-
ha detto mons. GianCarlo Bregantini nella premessa alla lettura della lettera
Pastorale- quella di Mosè è una Missione e non autorealizzazione, come missione
è quella dei cristiani che operano nella logica del dono. Mosè è il volto della
luce del cielo di Dio, fedele alla sua missione-. L’arcivescovo di
Campobasso-Bojano dopo aver dato lettura della lettera pastorale ha elencato le sette iniziative per l’anno pastorale 2012-2013, a partire dalla convocazione alla
fiaccolata lungo le vie della città di Campobasso dell’11 Ottobre per
l’apertura dell’Anno della Fede, la Peregrinatio
Mariae con il transito della statua della Madonna della Libera di
Cercemaggiore in occasione del VI Centenario del ritrovamento della statua
lignea, i 18 cenacoli nel cammino di Mosè, le Meditazioni quotidiane con le
suore di Clausura di Faifoli, l’Adorazione, i convegni di Studio e cultura ed i Cantieri aperti cioè la ristrutturazione
delle chiese della diocesi, dopo il terremoto del 2002.
E nell’attesissimo
momento, prima della Celebrazione Eucaristica mons. Bregantini ha annunciato
ringraziando tutti i presbiteri con una grande applauso, i 22 spostamenti e
nomine dei sacerdoti della diocesi:
Bojano – Castellone Don
Adriano Cifelli,
Bojano – S.Michele , don
Rocco Di Filippo
Campobasso – San Giuseppe, Don Mauro Geremia vice-parroco
Campobasso-Cattedrale, vice parroco neo presbitero don
Marco Filadelfi
Campobasso- san Antonio di Padova, padre Giovanni Novielli, parroco
Campobasso –San Giovanni Battista, padre Giancarlo Li Quadri Cassini, vice Parroco
Campobasso, tre giovani presbiteri salesiani che opereranno
nella pastorale giovanile, per la città e pastorale universitaria: don Pasquale D’Elia, don Francesco e don
Daniele Leo e don Vito Cecere.
Campobasso, Carcere don
Pino Romano
Campochiaro, don Freddy
Barbosa
Campolieto, Padre
Mario Petrucci
Castelpetroso, santuario, padre Nicola Petrone e Padre Vincenzo Di Blasio
Colle D’anchise, Don
Josè Lopez
Ferrazzano, don Nicola
Maio, Parroco
Gambatesa, don Gilbert Tsogli, vice-parroco
Limosano, don Nico De
Candia, parroco
Matrice, padre Mario
Petrucci
Ripalimosani, don
Moreno Ientilucci, Parroco
San Giovanni in Galdo, don
Darius, parroco
San Polo Matese, don
Freddy Barbosa, parroco
Sant’Angelo Limosano, don
Nico De Candia, Parroco
Sepino, Santa Maria Assunta, padre Stefano, parroco
Vinchiaturo, don Fabio
Di Tommaso
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