domenica 16 settembre 2012

CAMPOBASSO. IV CONVOCAZIONE DIOCESANA.

Campobasso 16 settembre 2012

“La famiglia educa alla città, nell’anno della Fede”.

Il 13 settembre , presso l’auditorium della Scuola Media “L. Montini” di Campobasso iniziano i lavori di apertura per la IV Convocazione Diocesana 2012 dal tema “La famiglia educa alla città, nell’anno della Fede”. 
Relatore di questa prima giornata, don Armando Matteo, sacerdote e filosofo, che tratta il tema “L’abbandono della fede nei giovani, cause e risposte a questa crisi”. Sarà presente inoltre l’arcivescovo di Campobasso –Bojano mons. GianCarlo Bregantini, il clero diocesano, religiosi, religiose, gruppi movimenti e aggregazioni laicali.
 
La IV Convocazione Diocesana avrà seguito il 14 settembre, all’auditorium della scuola Montini con il relatore palermitano, prof. Giuseppe Savagnone che illustrerà il tema “Fede, famiglia, vita sociale: quale coerenza?”.

Dopo le due giornate  di Convocazione  a Campobasso del 13  e 14 settembre, che hanno fatto registrare il pienone presso l’auditorium della Scuola Media Montini di Campobasso, altrettanto pienone si è registrato il 15 all’audotrium del Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise. I differenti  interventi dei relatori, don armando Mattei il 13 settembre e il prof. Giuseppe Savagnone, il 14 settembre, hanno interessato notevolmente la partecipata platea e gli oltre 250 iscritti alla IV Convocazione. Partendo dal tema “La famiglia educa alla città, nell’anno della Fede” entrambi i relatori, seppure in maniera diversificata nella dinamicità di presentazione dei contenuti al dialogo partecipato del qualificato pubblico,  hanno dato una lettura chiara in chiave sociologica, antropologica  e spirituale, della “crisi di fede” che richiama all’espressione di abbandono. La mancanza della gioia nel mondo adulto e nell’universo giovanile (i giovani sono 1/7 della società) che è il più estraneo all’esperienza religiosa, va certamente addebitata all’universo degli adulti- come ha detto don Mattei-. Il giovane ha a disposizione una platea  di riferimento di adulti, così come ha ribadito Savagnone che – ogni bambino ha a disposizione, nella società attuale, almeno sette adulti, tra educatori, istruttori di sport, di musica, di lingua straniera ecc. Insomma una rete sociale che seppur variegata nelle sue espressioni non si raccorda nell’unico forte punto di  approdo che è la Fede; manca l’autorità educante di adulti “solidi” nell’attuazione dei principi valoriali di “libertà”. “Educare alla pienezza della libertà, perché la vita è un dono che non si vive come prestito” come ha ricordato il professore palermitano; la libertà ha bisogno dell’antica scelta dell’offerta spirituale, dei sani principi di verità e di amore. E, a Castelpetroso, le giornate di preparazione sono state oggetto di “laboratorio” di studio e approfondimento,  dopo la testimonianza fatta  al mattino dei coniugi Gillini-Zanotti. La famiglia educa alla città, nell’analisi dei coniugi Gillini, relatori della terza giornata,  scaturisce dalla struttura dell’uomo come “cruciforme” e di conseguenza la famiglia è essa stessa cruciforme. La prima direzione del nesso famiglia-città - dicono i Gillini – è la croce su tre direzioni: la croce davanti, originaria voluta da Dio come abbraccio; la croce dietro, nostra dolorosa invenzione, davanti alle braccia spalancate qualcuno ne approfitta; la terza croce, quella meno spontanea,   ma donata nella riconciliazione. Con essa si impara ad aprire di nuovo le braccia.  Attesissima è la giornata del 16 settembre a Campobasso, alla Cattedrale della Ss.Trinità, alle ore 17,00. A conclusione delle giornate di studio e di lavoro, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini darà lettura delle indicazioni pastorali per l’anno 2012-2013, anno della Fede, e proclamerà gli annunciati “piccoli terremoti” in diocesi per l’attuazione dei 22 spostamenti e nomine ai sacerdoti ed incarichi ai laici. Attesissimo dunque, nella giornata di domani, per la sintesi dei lavori e la   Solenne Celebrazione  Eucaristica, che sugella l’avvio dell’anno della Fede in diocesi.

Una cattedrale gremita di fedeli, presbiteri, religiosi, religiose, si è raccolta per accogliere  le indicazioni pastorali per l’anno 2012-2013, anno della Fede, a conclusione dei lavori per la IV Convocazione Diocesana dei giorni scorsi sul tema della “La Famiglia  educa alla Città”, con un messaggio di forte coraggio rivolto, in modo particolare, ai giovani.
Al centro della struttura spirituale per l’anno pastorale in corso, c’è Mosé ed il tema dell’Alleanza, nocciolo del Libro dell’Esodo della Bibbia. “Mosè riceve la Parola di Dio e tramite Dio, la consegna all’umanità”- ha detto mons. GianCarlo Bregantini nella premessa alla lettura della lettera Pastorale- quella di Mosè è una Missione e non autorealizzazione, come missione è quella dei cristiani che operano nella logica del dono. Mosè è il volto della luce del cielo di Dio, fedele alla sua missione-. L’arcivescovo di Campobasso-Bojano dopo aver dato lettura della lettera pastorale ha  elencato le sette  iniziative per l’anno pastorale  2012-2013, a partire dalla convocazione alla fiaccolata lungo le vie della città di Campobasso dell’11 Ottobre per l’apertura dell’Anno della Fede, la Peregrinatio Mariae con il transito della statua della Madonna della Libera di Cercemaggiore in occasione del VI Centenario del ritrovamento della statua lignea, i 18 cenacoli nel cammino di Mosè, le Meditazioni quotidiane con le suore di Clausura di Faifoli, l’Adorazione, i convegni di Studio  e cultura ed i Cantieri aperti cioè la ristrutturazione delle chiese della diocesi, dopo il terremoto del 2002. 
E nell’attesissimo momento, prima della Celebrazione Eucaristica mons. Bregantini ha annunciato ringraziando tutti i presbiteri con una grande applauso, i 22 spostamenti e nomine dei sacerdoti della diocesi:
Bojano – Castellone  Don Adriano Cifelli,
Bojano – S.Michele , don Rocco Di Filippo
Campobasso – San Giuseppe, Don Mauro Geremia vice-parroco
Campobasso-Cattedrale, vice parroco neo presbitero  don Marco Filadelfi
Campobasso- san Antonio di Padova, padre Giovanni Novielli, parroco
Campobasso –San Giovanni Battista, padre Giancarlo Li Quadri Cassini, vice Parroco
Campobasso, tre giovani presbiteri salesiani che opereranno nella pastorale giovanile, per la città e pastorale universitaria: don Pasquale D’Elia, don Francesco e don Daniele Leo e don Vito Cecere.
Campobasso, Carcere don Pino Romano
Campochiaro, don Freddy Barbosa
Campolieto, Padre Mario Petrucci
Castelpetroso, santuario, padre Nicola Petrone e Padre Vincenzo Di Blasio
Colle D’anchise, Don Josè Lopez
Ferrazzano, don Nicola Maio, Parroco
Gambatesa, don Gilbert Tsogli, vice-parroco
Limosano, don Nico De Candia, parroco
Matrice, padre Mario Petrucci
Ripalimosani, don Moreno Ientilucci, Parroco
San Giovanni in Galdo, don Darius, parroco
San Polo Matese, don Freddy  Barbosa, parroco
Sant’Angelo Limosano, don Nico De Candia, Parroco
Sepino, Santa Maria Assunta, padre Stefano, parroco
Vinchiaturo, don Fabio Di Tommaso

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