CRISI DEL POMODORO: DE CAMILLIS PRESENTA INTERROGAZIONE AL
MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE CATANIA.
Oggi, alle 15, la parlamentare molisana sarà al Question
Time alla Camera dei Deputati.
La Deputata molisana Sabrina De Camillis ha interrogato il Ministro
per le Politiche Agricole e Forestali Catania sulla crisi del settore agricolo
con particolare riferimento a quella del pomodoro chiedendo interventi urgenti per la tutela delle imprese e la loro
difesa da tentativi di speculazione da parte di paesi terzi come la Cina. Oggi pomeriggio, a partire dalle 15, la parlamentare sarà al Question Time alla
Camera dei Deputati, nel corso della cui seduta, il Ministro Catania risponderà
sulla grave problematica che interessa centinaia di imprese in Molise e
migliaia in tutta Italia.
Per la De Camillis: “Occorrono iniziative immediate per il
sostegno delle aziende che operano nella filiera del pomodoro italiano, la
garanzia sul rispetto delle regole e l’introduzione di norme con controlli più
incisivi per contrastare la concorrenza sleale”.
Questo il testo dell’interrogazione:
Al
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Per sapere ? premesso
che:
il settore agricolo, com’è noto, sta affrontando una delle
crisi più dure degli ultimi decenni, accentuata anche dalla situazione
economica internazionale che certamente non contribuisce a sostenere le imprese
del settore e l?intera filiera produttiva;
il comparto del pomodoro rappresenta una delle coltivazioni
ortofrutticole a maggiore valore aggiunto per le aziende agricole italiane;
la crisi economica sta riversando i suoi effetti negativi
in particolar modo sulle imprese agricole che operano nella filiera del
pomodoro da industria, le quali stanno affrontando una serie di disagi legati
sia a fattori climatici come la siccità sia a certi comportamenti alquanto
discutibili del comparto industriale della filiera che impone un prezzo non
remunerativo provocando un evidente effetto discorsivo nel mercato;
nel 2010 la Commissione Agricoltura della Camera, con una
risoluzione impegnò il Governo ad adottare iniziative urgenti per contrastare i
danni per l'intera filiera del pomodoro italiano, sottoposta peraltro ad un
complesso sistema di norme e controlli qualitativi, che derivano dalla concorrenza
sleale praticata dai prodotti importati da Paesi terzi, in particolare dalla
Cina, in cui l’assenza di regole e controlli efficaci, determinano gravi danni
alle imprese europee ed in particolare quelle italiane, con pesanti
ripercussioni sulle vendite e sui ricavi;
occorrono interventi urgenti volti a contrastare i
tentativi di speculazione in atto da parte di alcune aziende di trasformazione
e ad introdurre norme e controlli più incisivi per contrastare tutti i casi di
concorrenza sleale sui prodotti di importazione -:
quali iniziative urgenti intenda intraprendere per tutelare
le imprese agricole che operano nella filiera del pomodoro nazionale, garantire
il rispetto delle regole, anche a tutela del consumatore, ed in particolare
quali risultati sono stati ottenuti dal Governo, nell’ambito degli impegni
intrapresi anche a livello comunitario, per l’introduzione di norme e di
controlli più incisivi per contrastare le situazioni di concorrenza sleale.
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