Bregantini : “Sud sviluppato per le sue potenzialità”
Con il messaggio di augurio per un “Sud sviluppato per le sue potenzialità” del Presidente
della Commissione per la CEI ai Problemi Sociali, il Lavoro, Giustizia e Pace,
mons. GianCarlo Bregantini, si è
concluso ieri a Telese (BN) il 2° Meeting delle ACLI del Sud su politica- agricoltura, ambiente, lavoro,
prodotti tipici del mezzogiorno, turismo, editoria e sport. Le parole del
messaggio del Presule di Campobasso, al termine della chiusura dei lavori al
convegno, sono state pronunciate dal
direttore Territoriale del Centro Sud, del Banco Popolare, Francesco Minotti.
La vicinanza alle realtà sociali di monsignor Bregantini – ha concluso Minotti
– ci onora per un duplice aspetto quello della sua rappresentanza in ambito CEI
e quella di un Pastore sensibile concretamente con il suo attivismo alle
problematiche del lavoro, della precarietà, della sussidiarietà, della onestà
stimolando il nostro operare che parte
da uno sradicamento del capitalismo,
verso una concreta attenzione alle fasce
sociali più esposte , mediante l’offerta di servizi essenziali che si integrano
con il servizio offerto dal welfare pubblico. A ciò vanno aggiunti- come ha
ricordato il direttore Territoriale Minotti-
gli aiuti concreti alle imprese verso i segmenti del turismo sociale,
l’agricoltura sociale, con piani di aiuto che coinvolgono fasce di fruitori sempre più ampie, e rendere
più competitiva l'offerta produttiva. 
La
persona con le sue potenzialità, dunque, al centro del dibattito conclusivo, in
linea con la riflessione che l’arcivescovo di Campobasso-Bojano ha stimolato i partecipanti al convegno, per la sua
particolare attenzione al Sud e ai
giovani. «L’augurio va al Sud, ai giovani, alla loro intelligenza, al loro
coraggio ed ai talenti della storia del Sud, alla cultura. Una particolare
vicinanza va anche ai lavoratori della Sardegna. Questi incontri siano
promotori concreti di attuazione di veri progetti dove l’impegno per la
produzione e il sostegno alle produzioni di imprese e micro imprese siano in un
reciproco dialogo con l’obiettivo di valorizzare ciò che si ha, cioè il proprio
territorio e la propria identità »-
nelle parole conclusive del messaggio di Mons. Bregantini-.
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