mercoledì 22 agosto 2012

TAVERNA (Schiavi d'Abruzzo) Presentazione del libro "Il Carmelitano scalzo fra Immacolato"

Campobasso 22 agosto 2012

“ Il Carmelitano scalzo Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra terra e cielo”.
Presentato a Taverna (Ch).


Domenica 19 agosto in una piccola ma rigogliosa frazione di Schiavi D’Abruzzo in provincia di Chieti, il console emerito della Federazione Maestri del lavoro del Molise, Anna di Nardo Ruffo ha presentato il suo ultimo lavoro dal titolo: “ Il Carmelitano scalzo Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra terra e cielo”. Il ricavato del volume andrà a sostegno della  costruenda chiesa di Roccaspromonte in provincia di Campobasso.
L’iniziativa, accolta dal parroco Don Antonio Guglielmi, da sempre attento a ciò che possa mettere in luce sfumature particolari della spiritualità cristiana, si è svolta nella chiesetta di Taverna dedicata alla Madonna del Carmine.
Dopo la celebrazione eucaristica presieduta da Don Guglielmi, ed in poco meno di mezz’ora, l’autrice del libro ha ricordato alcuni momenti particolari della vita di padre Giuseppe Brienza, un uomo che ha fronteggiato la sua malattia  con una sola e potentissima  arma: la fede.
Nel volume inoltre, Anna Di Nardo ha omaggiato “il carmelitano scalzo” con delle bellissime immagini raffiguranti la Madonna del Carmine ( la cui devozione per l’appunto lo spinse ad entrare nel relativo Ordine)  e custodite in diverse chiese del Molise, tra cui quella di Taverna.
Al termine della presentazione, la signora Ruffo, accompagnata da alcune collaboratrici, la prof.ssa Amalia Porfirio, sorella di Don Alessandro Porfirio, che giorno per giorno si impegna personalmente nella costruzione della struttura di Roccaspromonte, la vicepreside dell’Istituto comprensivo di Trivento, prof.ssa Maria Fiorito, sensibile alle iniziative promosse dai Maestri del lavoro, e Rosanna Carosella, autrice di alcune foto pubblicate nel testo, ha ringraziato e salutato l’assemblea.
Non c’è che dire, ancora una volta l’impegno e la volontà dei Maestri del lavoro nel sostenere iniziative benefiche non passa inosservato.

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