“ Il Carmelitano scalzo Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra terra e cielo”.
Presentato a Taverna (Ch).
Domenica 19 agosto in una piccola ma rigogliosa frazione
di Schiavi D’Abruzzo in provincia di Chieti, il console emerito della
Federazione Maestri del lavoro del Molise, Anna di Nardo Ruffo ha presentato il
suo ultimo lavoro dal titolo: “ Il
Carmelitano scalzo Fra Immacolato Giuseppe Brienza fra terra e cielo”. Il
ricavato del volume andrà a sostegno della costruenda chiesa di Roccaspromonte in
provincia di Campobasso.
L’iniziativa, accolta dal parroco Don Antonio
Guglielmi, da sempre attento a ciò che possa mettere in luce sfumature
particolari della spiritualità cristiana, si è svolta nella chiesetta di
Taverna dedicata alla Madonna del Carmine.
Dopo la celebrazione eucaristica presieduta da Don
Guglielmi, ed in poco meno di mezz’ora, l’autrice del libro ha ricordato alcuni
momenti particolari della vita di padre Giuseppe Brienza, un uomo che ha
fronteggiato la sua malattia con una
sola e potentissima arma: la fede.
Nel volume inoltre, Anna Di Nardo ha omaggiato “il carmelitano scalzo” con delle
bellissime immagini raffiguranti la
Madonna del Carmine ( la cui devozione per l’appunto lo
spinse ad entrare nel relativo Ordine) e
custodite in diverse chiese del Molise, tra cui quella di Taverna.
Al termine della presentazione, la signora Ruffo, accompagnata
da alcune collaboratrici, la prof.ssa Amalia Porfirio, sorella di Don
Alessandro Porfirio, che giorno per giorno si impegna personalmente nella
costruzione della struttura di Roccaspromonte, la vicepreside dell’Istituto
comprensivo di Trivento, prof.ssa Maria Fiorito, sensibile alle iniziative
promosse dai Maestri del lavoro, e Rosanna Carosella, autrice di alcune foto
pubblicate nel testo, ha ringraziato e salutato l’assemblea.
Non c’è che dire, ancora una volta l’impegno e la
volontà dei Maestri del lavoro nel sostenere iniziative benefiche non passa
inosservato.
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