Campomarino:
Tenta il suicidio preparandosi a lanciarsi nel vuoto da una finestra di casa.
Tratta in salvo dai Carabinieri.
Molto probabilmente a
causa di un momentaneo stato di abbattimento psichico, aveva deciso di porre
fine alla sua esistenza e per farlo aveva scelto un modo tanto semplice da
attuare, quanto letale.
Si era posizionata in
piedi sull’orlo di una finestra della sua abitazione, posta a circa cinque
metri dal suolo, chiaramente intenzionata a lasciarsi cadere nel vuoto.
Fortunatamente una
segnalazione telefonica giunta sul numero di pronto intervento della Compagnia
Carabinieri di Termoli, ha consentito di attivare i soccorsi del caso. Una
pattuglia della Stazione di Campomarino, territorialmente competente, ha
raggiunto fulmineamente l’abitazione della donna per fortuna prima che la
malcapitata potesse attuare la sua scelta definitiva ed irreparabile.
Prontamente, con la
reattività necessaria ed appropriata all’intervento da eseguire, uno dei due
Carabinieri ha iniziato a parlare con la donna a distanza, mentre lei si
trovava ancora in piedi sull’orlo della finestra, per distrarla dal suo insano
proposito e per indurla ad uno stato d’animo più sereno e pacato.
Ma soprattutto per
consentire al collega di entrare nell’abitazione al fine di sottrarre la donna all’orribile
destino che aveva deciso di abbracciare.
E per fortuna il tono
di voce e la franchezza degli argomenti scelti dal Carabiniere per intrattenere
la donna, hanno sortito l’esito sperato.
La donna ha tentennato
prima di lanciarsi di sotto e la sua indecisione ha consentito all’altro
Carabiniere di forzare con una spallata la porta di ingresso che era chiusa a
chiave, e di soccorrere la malcapitata avvinghiandosi saldamente alla sue
gambe, proprio qualche istante prima che lei potesse lanciarsi nel vuoto.
Subito dopo il
militare veniva raggiunto dal collega rimasto in strada con il quale riusciva
poi definitivamente a trasportare la donna dal davanzale fino al pavimento
della stanza, per metterla in posizione inoffensiva per se stessa e di
sicurezza anche per i Carabinieri intervenuti.
Dopo averla tratta in
salvo, i due militari provvedevano a tranquillizzarla fino all’arrivo del
personale medico del 118 che le prestava le prime cure, per poi trasportarla
all’ospedale di Termoli per il successivo ricovero.
Fortunatamente anche
in questo caso la vita di una giovane donna, appena 49enne, è stata protetta
dal tempestivo intervento di due Carabinieri che senza
porre indugio hanno
tradotto in fatti ed azione la loro intima convinzione dell’importanza della loro
missione: la tutela del cittadino, anche contro azioni avventate ed
autolesioniste. Un gesto normale per i due militari, ma dal valore eroico per
l’importanza della vita salvata.
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