lunedì 27 agosto 2012

Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.Attività sul territorio.


Campobasso 27 agosto 2012

LA GUARDIA DI FINANZA ATTUA NEL BASSO MOLISE UN VASTO PIANO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO.



Nei giorni 25 e 26 agosto, oltre 50 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, hanno dato corso ad un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree urbane del basso Molise (Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia e Campomarino) e il relativo hinterland.
Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte.
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico dell’area interessata.
Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.
La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.
Si evidenzia che il “Piano Coordinato” appena concluso ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.
Accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i Finanzieri hanno anche monitorato i comparti relativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla “pirateria” fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi.
Sono state 103 le attività complessivamente controllate dai militari, e 63 le infrazioni rilevate circa il regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale. La percentuale di irregolarità supera il 60%. Tra le attività verbalizzate, figurano prevalentemente quelle impegnate nei settori della ristorazione, dell’abbigliamento e dei giocattoli (anche in forma ambulante), nonché stabilimenti balneari.
Sul fronte della contraffazione i Finanzieri hanno sequestrato circa 300 pezzi tra capi d’abbigliamento, occhiali e relativi accessori; due segnalazioni di reato sono state inoltrate alla competente A.G..
Sigilli anche per 1000 congegni elettrici immessi in commercio senza il previsto marchio “CE”; verbalizzato il titolare dell’esercizio.
Controlli anche a mare, dove i militari della Sezione Operativa Navale hanno rilevato infrazioni in materia di nautica da diporto nei confronti di un’unità sorpresa in navigazione con un eccessivo carico di passeggeri.
Le attività sono state coordinate dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

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