martedì 7 agosto 2012

MOLISE. IL CARTELLONE D'ESTATE.

Campobasso 7 agosto 2012

I BORGHI DEL MOLISE CULLA DI PRODUZIONI CULTURALI ED ARTISTICHE.

Di RITA D'ADDONA.


I Borghi del Molise diventano in estate  culla di produzioni culturali ed artistiche che spesso sono collegate alle feste dei santi patroni o a tradizioni popolari di carattere devozionale.  Il difficile momento economico che sta attraversando il paese induce a riflettere non poco prima di varare un programma per un cartellone  appetitoso di iniziative culturali. Gli enti pubblici e gli sponsor privati hanno comunque, seppure in tono minore, contribuito alla realizzazione di eventi culturali consolidati nel tempo e a cui i fruitori, anche quelli fuori dai confini regionali sono abituati a vivere. Allora cosa c’è di nuovo nel cartellone di questa estate dove la parola cultura è soffocata dallo spread, spending review, crisi  economica condizionamenti ecc. Resta sempre il fatto che la cultura anche quella più colta  o più selettiva non ha mai decollato su “indici“  per arricchire il singolo con il solo obiettivo di “arricchire” gli animi e favorire la socializzazione, il confronto e perché no il conforto. Conforto per chi  non potendo recarsi in luoghi privilegiati di villeggiatura, usufruisce e apprezza il poco il buono e bello che passa “il convento”.  La crisi si vive, ma la cultura non può andare in crisi perché la cultura è il dono di se all’altro. L’attore esiste perché c’è il pubblico che lo ascolta, il musicista suona perché c’è il pubblico che lo ascolta, la banda suona perché c’è un popolo quello dei ricordi lontani che l’attende.  In questa cornice cosa propone il Molise nell’estate 2012? Accanto alle feste patronali , alle sagre,  c’è un nutrito cartellone dove si distinguono gli eventi che crisi a parte, e natural selezione  si mantengono in vita. La vera crisi ha creato  questo: la possibilità di selezionare gli eventi ed evitare sprechi inutili per “musicisti improvvisatori” al solo scopo del diletto.
 Tra gli eventi più importanti si ricordano: Jazz in Campo a Campodipietra (CB), Eddie Lang Jazz Festival a Monteroduni (IS), il concerto  World Music Projet con Vinicio Caposella , il festival internazionale della zampogna a Scapoli, il Molise all’Opera a Campobasso, Termoli e Isernia, il Festival della Canzone dialettale a Gambatesa, il festival del Folklore a Termoli e a San Massimo, il concorso Internazionale di Musica operistica “Mario Lanza” a Filignano (IS), il festival del teatro Popolare al Parco San Giovanni di Campobasso il musical “il Gobbo di Notredame” a Ripalimosani  (CB).  In definitiva  tutte le iniziative promosse o autogestite fanno del Molise Culturale un Molise  che vive nei borghi , nelle piazze, negli anfiteatri di voci e suoni  e si colora di luci. Le luci di una  “notte di mezza estate” che solo il linguaggio dell’arte delle emozioni può far vivere, accompagnate dalla fotografia di un campanile della chiesa che svetta la sua campana per richiamare la sua gente  dentro una cornice di notti lontane. Occasione propizia per visitare il Molise, in tutta la sua rara bellezza!
Suoni , luci, colori, voci incanto e preghiera  sono il grido dell’estate dei secoli lontani e del millennio futuro!
Allora a tutti buona ESTATE in compagnia dei suoni del Molise! 



   

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