Avviate le basi per la costituzione del percorso tra Abruzzo
e Molise de “Le vie dei Caldora”
In
quel di Pacentro, dopo un terribile temporale, è iniziata la rievocazione de I Caldoreschi.
In uno scenario mozzafiato, il Castello Caldora, circa 300 figuranti hanno dato
vita ad una rievocazione di intensa e prelibata vivacità storica tanto da catalizzare
il foltissimo pubblico. Apprezzatissima da parte dei pacentrani la presenza per
la prima volta di ben 16 amministrazioni comunali molisane che hanno visto
coinvolto il proprio territorio proprio grazie all'influenza dei Caldora. Il
Molise quando deve c'è sempre e l'Associazione dei Borghi d'Eccellenza ci ha
visto giusto. “Partendo da Sulmona con l'accordo Molise - Abruzzo alla presenza
dell'on. Pelino, dell'on. De Camillis, del presidente del consiglio regionale
Mario Pietracupa e di amministratori abruzzesi e molisani, la via dell'unità
culturale e storica è sempre più vicina e concreta”.
Queste le parole che hanno
fatto breccia nella foltissima platea del coordinatore Maurizio Varriano che
nel ringraziare l'amministrazione comunale e tutti i cittadini di Pacentro
dell'invito ha voluto sottolineare che “il progetto I Caldoreschi ormai è alle
porte e vede in prima linea coinvolti l'Abruzzo come capofila ed il Molise
insieme alla Puglia ed alla Campania”. L'architetto Valente ha ripercorso la
storia dei Caldora affascinando non poco la platea con i suoi racconti storici
dalla concretezza unica.
Il saluto per i sindaci tutti è stato demandato a
Nicolina Del Bianco primo cittadino di Macchia di Isernia che ha ringraziato e sottolineato,
in una maniera coerentemente in linea con i percorsi di unità e di fraternità,
tanto da suscitare un applauso spontaneo di qualche minuto, dando a tutti un
arrivederci, come sottolineato anche dal coordinatore varriano, a fine settembre
in Molise per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per condurre in porto
il progetto "Le vie dei Caldora" che ha suscitato notevole interesse
da parte di tutti i soggetti coinvolti e per il quale l'Abruzzo ha già disposto
un gruppo di lavoro proprio in quel di Pacentro. Dinamico e sottile il saluto
del Sindaco di Pacentro, Salvatore
Fiadini, che ha impostato il suo discorso proprio sui rapporti fraterni tra
l'Abruzzo ed il Molise. Scambi di doni da parte del gruppo storico di Sant'Elia
a Pianisi, che ha partecipato alla manifestazioni con notevole verve dimostrando
quanto il Molise possa dare, ed i gruppi Pacentrani e da parte dei sindaci
molisani in primis Castel del Giudice. Come si diceva un arrivederci in Molise
a fine settembre per conquistarsi, come il coordinatore Varriano ha più volte
ribadito, un posto in Europa. “Un grazie alla politica, alla politica che ha
creduto in questo progetto di gemellaggio Abruzzo e Molise”.
La serata si è
conclusa al castello con una spettacolare esibizione di fuochi d’artificio .Una
giornata iniziata con la pioggia e finita con un sole splendente, quello
dell'amore per la propria storia per le proprie identità. Un grazie, infine, va
al vice sindaco di Pacentro Michele De Capite Mancini e alla consigliera con
delega ai Borghi Rita Di Nello che tanto si è spesa per la manifestazione
suscitando grande ammirazione tra i pacentrani, soprattutto per aver con i
Borghi d'Eccellenza ed il coordinatore Varriano, saputo concordare la venuta,
per la prima volta di un notevole numero di amministratori molisani e di un
gruppo storico quale quello di Sant'Elia a Pianisi.
A Pescocostanzo i Borghi d'Eccellenza del Molise hanno preso
parte integrale alla manifestazione Antichi Arti e Mestieri.
La
manifestazione annuale più importante dell'estate di Pescocostanzo, il più bel
Borgo dell'Italia centrale, ha visto sfilare per le vie del centro antico il
nutrito gruppo storico del sestiere Porta Bonomini di Sulmona che per
l'occasione nelle proprie fila ha visto impegnata Filomena
Zeoli, sindaco di
Sepino, non nuova a tali manifestazioni da quando Sepino è entrato a far parte
della grande famiglia dei Borghi più belli d’Italia, Maurizio Varriano,
coordinatore regionale dei Borghi d’Eccellenza del Molise, Franco Valente,
direttore del comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza del Molise,
in qualità di Onorari del sestiere e raffiguranti il capitano ed il capitano
inquisitore, Flavia Varriano, cavaliere del sestiere. Apprezzatissima la
sfilata ed ancor di più l'esibizione degli sbandieratori e della scena
dell'eretica al rogo che ha visto protagonista un sepinese unitamente ad altri
amici che hanno impersonato gli armigeri.
Un successo suggellato da una cornice
di pubblico eccezionale giunta da tutta Italia e dal Molise. Il consigliere
regionale del Molise, Francesco Totaro, ha poi portato i saluti della Regione
Molise ed è apparso molto entusiasta del lavoro svolto dai Borghi d'Eccellenza che
ha pubblicamente ringraziato.
Affascinati dal borgo,tra i più belli d'Italia,
a
fine sfilata, i molisani artigiani accorsi in gran numero, la ramera di
Agnone, il Maestro Franco Izzi innovatore della zampogna, i casari dell'alto
Molise, gli impagliari di Montagano, i fabbri, i maniscalchi, gli scalpellini,
hanno potuto mostrare le loro maestrie incantando il pubblico e dando vita a
vere e proprie esibizioni. Il maestro Izzi ha letteralmente catalizzato la
serata con la sua zampogna. Apprezzatissimo dall'amico Francesco Sabatini,
l'omaggio del volume Le Croci Stazionarie nei luoghi del Molise, da parte
dell'arch. Franco Valente.
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