“Valorizziamo i nostri beni storico-culturali e rendiamoli
disponibili alla comunità molisana”
Castello negato, associazioni, sindaco e
rappresentanti istituzionali uniti contro il provvedimento emesso dalla
Soprintendenza. «Ho intrapreso questa battaglia mediatica, per così dire,
perché mi auguro che possa aprire le coscienze dei politici e degli
amministratori locali. Il compito che mi sono dato come sindaco del mio paese è
quello di ridar vita al mio comune attraverso la valorizzazione di uno dei
tesori che il Molise possiede, vale a dire il castello angioino di
Civitacampomarano. Come? Riportando al suo interno quell’atmosfera del passato
e aprendo le sue bellezze ai turisti e al territorio». Queste le dichiarazioni
del sindaco Paolo Manuele durante l’incontro con i giornalisti avvenuto
all’interno del castello di Civitacampomarano. «La chiave di volta per lo
sviluppo dei nostri territori è quella di saper valorizzare i nostri beni
storici, unendoli alle altre ricchezze del Molise quali l’enogastronomia e la
cultura. Già da domani ho intenzione di
scrivere una missiva a tutti i miei colleghi sindaci affinché si possa portare
avanti insieme e di comune accordo una battaglia comune che possa avere come
base fondante la valorizzazione dei beni storici e culturali del Molise perché
il castello di Civitacampomarano non è del sindaco, non è dei residenti, ma fa
parte del patrimonio di tutti i molisani. E’ per questo che il diniego della
Soprintendenza non ci fermerà». L’architetto Franco Valente ha poi posto
l’accento su di un aspetto molto importante. «C’è l’assoluta necessità che il
patrimonio artistico-culturale-storico del Molise venga utilizzato. E’ assurdo
chiudere le porte di un maniero come quello di Civitacampomarano quando si sono
spesi soldi pubblici per restaurarlo in maniera eccellente. Tenere chiusi simili monumenti renderebbe anche difficoltoso se non
impossibile tener sotto controllo il loro stato e la relativa manutenzione sia ordinaria sia straordinaria». Molto netto e
duro il commento del sindaco di Oratino Orlando Iannotti. «Bisogna far
comprendere ai politici che certi personaggi che vengono in Molise e che non
hanno nulla a che fare con la nostra
terra devono essere fermati o addirittura rimossi. E’ gente che viene da
fuori e che non conosce ne la nostra storia ne la nostra cultura. Se necessario
dovremmo rivolgerci al Ministero competente per far sentire le nostre ragioni».
Hanno portato la loro solidarietà e il loro sostegno al sindaco Manuele
l’assessore regionale Gianfranco Vitagliano e il consigliere comunale di
Montenero di Bisaccia Pino Chiappini che hanno
entrambi sottolineato che il castello di Civitacampomarano, come gli
altri beni storici del Molise, non sono
proprietà privata ma debbono essere
messi a disposizione dell’intera collettività. «Non è più concepibile che un
patrimonio così ricco e diffuso su tutto il territorio regionale sia nella
disponibilità e discrezione di una sola persona. Non è ammissibile che una sola
persona possa giudicare se il contesto di un castello come quello di Civitacampomarano
possa essere consono ad un’attività culturale-enogastronomica. Questa è una
questione che riguarda tutti i molisani senza nessuna distinzione che debbono
tornare a poter apprezzare in pieno ciò che i nostri avi ci hanno lasciato in
eredità - ha rimarcato Vitagliano -». «Questa sera sono qui come uno dei 300
mila sostenitori che hanno contribuito
alla ristrutturazione del castello - ha evidenziato Chiappini -. Questo
castello è stato costruito dalla comunità dell’epoca ed è stato ristrutturato
con il contributo pubblico di tutti noi molisani. Ed è per questo che il
castello di Civitacampomarano, come gli altri beni del Molise, debbono tornare
nella piena disponibilità delle comunità locali e dei turisti che verranno
nella nostra regione».
Moreno Alessi alla
scoperta delle bellezze del Molise.
Il regista Alessi a Civitacampomarano |
Prosegue senza sosta il
viaggio del regista RAI Moreno Alessi negli angoli più caratteristici del
nostro Molise. Un viaggio che sta dando modo al regista di entrare nell’animo
più profondo di questa terra e dei suoi abitanti. Il suo obiettivo sta
letteralmente mettendo in luce le peculiarità, la storia, la tradizione, la
cultura, le bellezze paesaggistiche e naturali di paesi, borghi, scorci
naturali che, a volte, sono sconosciuti anche agli stessi molisani. Una parte
importante del copioso lavoro che Alessi sta girando in Molise è rivestita
dalle interviste che insieme ai suoi più stretti collaboratori il regista RAI
realizza in ogni luogo dove ha il piacere di fermarsi per qualche istante.
Le
ultime tappe di questo viaggio nella vera essenza del Molise sono state Scapoli
e Civitacampomarano, due comuni che fanno parte dell’associazione Borghi
d’Eccellenza del Molise. L’intero girato darà vita ad un documentario che sarà
messo in onda sugli schermi di una nota trasmissione sia sulle rete
tradizionaliste digitali sia su quelle a pagamento. Al momento Alessi si sta
concentrando sul girato, per poi passare alla fase successiva del montaggio.
Per un soffio Oratino
non vince il palio della giostra cavalleresca di Sulmona.
Gruppo storico Colletorto |
Sarà ricordata a lungo
l’edizione 2012 della giostra cavalleresca di Sulmona dagli abitanti del comune
di Oratino. Per pochi centesimi di
secondo, infatti, Oratino ha perso il palio
della giostra, riservata ai rappresentanti dei Borghi più Belli d’Italia, a
favore di Scanno. Una battaglia molto avvincente che ha infiammato non poco i
rispettivi sostenitori che dagli spalti hanno fatto sentire il proprio sostegno
ai propri beniamini. Una giornata di
festa che, sin dalla mattina, ha visto la cospicua delegazione del Molise tra
gli assoluti protagonisti della sfilata in abiti d’epoca.
I bufù di Sepino |
Il gruppo storico di
Provvidenti, il gruppo storico di Colletorto, il gruppo tradizionale dei Bufù
di Sepino, l’associazione culturale “Lu Passarielle” di Ferrazzano sono stati
il miglior mezzo promozionale per l’intera regione che ha potuto contare su di
una vetrina importante come quella offerta dalla città di Sulmona e dalla sua
rievocazione storica.
Gruppo Storico Provvidenti |
Grazie alla giostra cavalleresca si sono ulteriormente
rinsaldati i rapporti e i gemellaggi che i borghi molisani hanno instaurato
negli ultimi mesi con i comuni abruzzesi e con gli altri Borghi più Belli
d’Italia.
Gruppo Lu Passarielle Ferrazzano |
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