domenica 31 maggio 2015

"HISTORIA DELLA CONTEA DI MOLISE"

Campobasso, 31 maggio 2015

In occasione della celebrazione del Corpus Domini con i suoi "Misteri", il Circolo Sannitico di Campobasso ospiterà un allestimento in tema medioevale e non solo. Infatti dall’ 1 giugno, ( dalle ore 16,00 ) al 7 giugno, con orari a partire dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle ore 21,00, sarà possibile fare visita ad una mostra con un percorso guidato attraverso diverse epoche storiche. Nell'ambito della mostra stessa, si potranno apprezzare manufatti artistici a tema, accompagnati da dame e cavalieri in abiti e costumi storici. Saranno inoltre esposte per la didattica le riproduzioni dalle opere originali fotografiche del Caravaggio "Morte della Vergine" e "Conversione di San Paolo", a cura di Margherita Quercia. Verrà esposta anche una opera lignea dal titolo "Corpus Domini" che verrà esposta esposta per la prima volta al pubblico, proprio In onore del Corpus Domini e dei "Misteri", e per la Contea di Molise tutta. In onore di San Crispino, protettore degli artigiani, rappresentato da Franco Baranello sul Mistero, verrà presentata inoltre presentata per essere omaggiata "La Stella D' Argento", un manufatto artistico-artigianale, che nel suo simbolismo intende rappresentare il Molise e La Vergine per la “Via Francigena“.Un percorso nel Medioevo epoca che ha segnato l’inizio dell’unità d’Europa e che rappresenta indubbiamente un periodo storico pre rinascimentale assai importante per il Nostro Molise che, da sempre al centro dell’Europa, proprio in quel periodo ha visto il massimo fulgido folgore , che per l’unità dei popoli sicuramente ha rappresentato la migliore epoca storica del Molise dopo solo a quella Sannita .Il clou della mostra al Sannitico si avrà il giorno 4 giugno 2015 alle ore 17.00, con la presentazione del libro a fumetti "HISTORIA DELLA CONTEA DI MOLISE" e che vedrà suggellare un importante sodalizio con la “Giostra Cavalleresca” di Sulmona, Meraviglia Italiana, come i Misteri dell’indimenticato Di Zinno.Il Molise che resiste, il Molise che da sempre non vuole che sia alla mercé del dimenticatoio, il Molise che dal basso si fa onore e che rende un servigio di notevole importanza, sia nel mondo del turismo, sia nel mondo della memoria.





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