Nelle prime
ore della decorsa notte, sulla SS 647 nel territorio di Guglionesi, a
conclusione di un’intensa attività di ricerca ed inseguimento operata di
concerto a livello provinciale tra personale dell’Arma e della Polizia di
Stato, è stato tratto in arresto l’autore (D.A., classe ’81, italiano,
residente in Abruzzo) di una grave minaccia a mano armata perpetrata nella
tarda serata di ieri a Pietrelcina.
L’episodio
è nato dall’allarme lanciato da una giovane donna del centro campano che,
subito dopo essere stata raggiunta da un’utilitaria con due uomini a bordo, si
è vista puntare contro una pistola e minacciare poiché conoscente di un’altra
giovane del suo paese, ossia quella che l’autista del mezzo stava realmente
cercando con evidenti intenzioni gravemente aggressive. Il movente di tale
volontà delittuosa è da ricondurre, verosimilmente, all’alveo dei delitti di
genere. Avuta la richiesta d’intervento, la Centrale Operativa dei Carabinieri
di Benevento ha immediatamente diramato le ricerche estendendole alla limitrofa
provincia di Campobasso. Infatti, dopo poco il mezzo è stato segnalato nel
territorio di Bojano, da cui è partito l’inseguimento in sicurezza, tenuto
conto del fatto che uno dei due soggetti era armato. La contestuale diramazione
della notizia alla Polizia di Stato ha, inoltre, permesso la pronta
realizzazione di uno sbarramento al limite termolese della “Fondovalle
Biferno”, con le gazzelle dell’Arma (quella di Bojano e, sopraggiunta, quella
di Larino) che seguivano la vettura, e le auto del Commissariato di P.S. e
della Polizia Stradale di Termoli che bloccavano ogni possibile via di fuga.
Vistisi ormai chiusi, gli occupanti del mezzo si sono fermati all’altezza di
Guglionesi. Sono stati, a tal punto, raggiunti dalle due autoradio delle
Radiomobili delle Compagnie Carabinieri di Bojano e
Larino, quindi perquisiti. Al personaggio principale, quello risultato essere
il materiale autore delle minacce, è stata trovata una pistola calibro 7,65,
munita di caricatore con sette colpi. Altri sette colpi, poi, sono stati
rinvenuti sfusi in un borsello in suo possesso. L’uomo è stato arrestato e
condotto presso la Casa Circondariale di Larino, mentre il suo accompagnatore è
stato deferito in stato di libertà. La pistola ed i colpi, invece, sono stati
sequestrati.
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