A conclusione di una serie di attività di indagine
predisposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, al fine di
contrastare la consumazione di reati predatori, con particolare riferimento ai
furti, che creano maggior allarme nella
popolazione, dieci persone sono state denunciate alla competente Autorità
Giudiziaria e recuperata refurtiva di ingente valore. Nel dettaglio, a
Filignano, un 48enne di Piedimonte Matese nel Casertano, è stato denunciato dai
militari della locale Stazione per il furto di attrezzature agricole del valore
di svariate migliaia di euro, asportate da un’azienda di Pozzilli.
La refurtiva
è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. A Rionero Sannitico, i militari della locale Stazione, hanno
invece denunciato un 17enne resosi responsabile del furto di una somma contante
pari a circa duecento euro asportate da una borsa di una donna, sottrattale in un momento di distrazione.
Il
denaro è stato recuperato e restituito alla proprietaria. A Montaquila, i
militari della locale Stazione, hanno denunciato un 30enne ed un 37enne della
provincia di Bari, identificati quali autori del tentato furto commesso ai
danni di un distributore carburanti, mediante tentativo di effrazione di una
colonnina self-service. Ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 50enne del luogo per il
furto di alcuni monili in oro, orologi e altri oggetti di valore, asportati
dall’interno di un’abitazione. Anche in questo caso la refurtiva è stata
recuperata e restituita all’avente diritto. Sempre ad Isernia, un 30enne del
luogo, è stato denunciato per inosservanza alle prescrizioni di una misura di
prevenzione cui è attualmente sottoposto per furto ed altri reati contro la
persona ed il patrimonio. Ancora nel capoluogo Pentro,
una donna 30enne di origine rumena, è stata denunciata per aver sottratto uno
smartphone ad una ragazza di Pettoranello del Molise, mentre un 30enne del
luogo è stato denunciato per essersi appropriato indebitamente di un
ciclomotore ricevuto in prestito da una giovane donna di Napoli. Infine a
Venafro, i militari del locale Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato
una 49enne ed una 24enne del luogo, le quali con l’utilizzo di arnesi atti allo
scasso tentavano di forzare una porta di ingresso di un appartamento di
proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari, verosimilmente con l’intento di
occuparlo abusivamente. Le attrezzature sono state sottoposte a sequestro.
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