venerdì 3 ottobre 2014

NATALE: SPORTELLO EUROPA, “COERENZA” PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DEL MOLISE

Campobasso, venerdì 3 ottobre 2014

Anche in Molise è stato aperto lo “Sportello Europa” per consentire alle imprese molisane di accedere direttamente ai finanziamenti banditi dalla Commissione europea (in primis i progetti Horizon 2020) avvelendosi dei servizi resi dall’APRE, l’agenzia per la promozione della ricerca europea. 
Il Presidente di Confindustria Molise Mauro Natale ha partecipato stamane all’evento di presentazione dello Sportello, credendo fortemente nell’opportunità di utilizzare la leva della ricerca e dell’innovazione per rilanciare anche in Molise il settore delle imprese.  
Sono convinto - afferma il Presidente Natale - che questi incontri rappresentano un’occasione importante per rilanciare la competitività dell’impresa molisana sul piano dell’innovazione, ma allo stesso tempo mi restano forti dubbi sull’esigenza di far rilevare oggi questa opportunità. 
Come dicevo ieri in una nota inviata alla stampa, il sistema industriale molisano fatica sempre di più a trovare la ragion d’essere in questa regione, ossia un motivo per restare e continuare ad operare in questo territorio che si vuole immaginare come una sorta di isola ecologica, vocata allo sviluppo turistico del territorio, impegnata nella promozione e nella tutela del paesaggio e delle tradizioni. 
In altre parti d’Italia e d’Europa si è compreso negli ultimi anni che ci può essere un legame tra attività produttive, energie rinnovabili, turismo e agricoltura per poter creare un’economia sostenibile. 
In Molise, invece, ci si mobilita comunque contro, anche contro lo sfruttamento di una risorse come le biomasse che rappresenta un capitolo importante nello sviluppo delle fonti rinnovabili, della green economy, in Europa. 
Ancora una volta - conclude Natale - devo fare appello alla coerenza che tutti dovremmo mantenere nei nostri comportamenti. 
Amministratori e cittadini che difendono aziende industriali in crisi o che chiedono il riconoscimento dell’area di crisi per il rilancio dell’industrializzazione della regione, come possono in contemporanea scendere in piazza contro ampliamenti di impianti industriali o la costruzione della centrale a biomasse? 
E inoltre: quando ci si indigna perché in Molise stanno chiudendo le imprese, si omette di dire che si tratta per la maggior parte dei casi di imprese “assistite”  dalla Regione, notoriamente bacino di occupazione clientelare e diseconomiche per la collettività, trattandosi di imprese con i conti in rosso gestite con i soldi pubblici. 
E allora, ribadendo il nostro apprezzamento all’impegno del consigliere Cotugno per lo sviluppo delle attività d’impresa, a alla luce di quanto cittadini e politici di estrazione diversa stanno comunicando al sistema delle imrpese, sorge spontanea la domanda: perché promuovere l’innovazione delle imprese, se poi si fa di tutto per evitare che ne nascano delle nuove e si consolidino quelle vecchie?”

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