Nel corso di una serie di
controlli eseguiti dai Carabinieri in varie zone della provincia di Isernia, al
fine di contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità, sette persone sono
state denunciate per vari reati contro la persona ed il patrimonio, ed in
materia di armi.
Ad Isernia, un 21enne di
origine marocchina, residente in città, è stato denunciato per porto illegale
di armi. Il giovane è stato fermato dai militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile della locale Compagnia, mentre si aggirava nelle vie del centro con
fare sospetto. A seguito di una perquisizione personale è stato trovato in
possesso di un coltello a serramanico di tipo vietato. L’arma è finita sotto
sequestro, mentre sono in corso
ulteriori indagini su quali fossero le intenzioni del giovane e perché girasse
armato.
Ancora ad Isernia, due
persone del luogo, un 57enne ed una 30enne, sono stati denunciati dai militari
della Stazione di Cantalupo nel Sannio e del Nucleo Operativo e Radiomobile di
Isernia, per non avere ottemperato ad alcune prescrizioni delle misure
cautelari cui sono sottoposti, rispettivamente
per reati di furto, ricettazione, truffa e in materia di stupefacenti.
I militari della Stazione di
Cantalupo nel Sannio, hanno denunciato un 48enne della zona per atti osceni in
luogo pubblico. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo dopo essersi
calato i pantaloni, compiva atti osceni alla presenza di una donna portatrice
di handicap. Sono in corso ulteriori indagini sulla vicenda.
A Frosolone, i militari
della locale Stazione hanno denunciato un 40enne di Maddaloni in provincia di
Caserta per tentata truffa. L’uomo, spacciandosi per un appartenente alle Forze
dell’Ordine, aveva tentato di farsi accreditare una somma in denaro mediante
ricarica di carta prepagata postepay presso il locale Ufficio Postale.
A Colli al Volturno, i
militari della locale Stazione, hanno
infine denunciato due coniugi di etnia rom, un 45enne ed una 44enne di
Isernia, che non accettando il
matrimonio della figlia 20enne con un 30enne del luogo, profferivano gravi e
reiterate minacce nei confronti di entrambi. Anche per questa vicenda sono in
corso ulteriori indagini.
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