Si è svolto
questa mattina a Palazzo Moffa tra il presidente del Consiglio regionale del
Molise, Vincenzo Niro, il collega della Puglia, Onofrio Introna, assieme
all’Ufficio di Presidenza, agli assessori regionali ai trasporti Pierpaolo
Nagni e Giovanni Giannini, al sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, all’assessore
del Comune di Campomarino, Vincenzo Norante, un incontro al fine di affrontare
le difficoltà alla realizzazione del raddoppio ferroviario tra Termoli e Lesina
e il conseguente potenziamento della linea dorsale adriatica.
Dal dibattito è
emerso l’impegno a dar vita, entro quindici giorni, ad un incontro tra i vertici
istituzionali del Molise, della Puglia e dell’Abruzzo, con Rete Ferroviaria
Italiana e il Cipe per superare le problematiche che ancora ostacolano la
realizzazione della tratta.
Giovedì 30
ottobre, a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane, alle 13, è già
previsto un incontro con l’amministratore delegato RFI Michele Elia.
Parteciperanno con i Presidenti Niro ed Introna, gli assessori Nagni e
Giannini, i sindaci di Termoli e Campomarino e dirigenti e tecnici interessati.
“Puglia e Molise
lavorano insieme, in una logica da macroregione, per il raggiungimento di
obiettivi importanti, come questa infrastruttura strategica che consente di
avvicinare il Mezzogiorno
al centro dell’Europa – dichiarano i presidenti Niro e Introna – stiamo facendo
squadra per liberare il Sud dall’isolamento, assolvendo così alla
responsabilità di garantire trasporti moderni, rapidi ed efficienti alle
comunità del Mezzogiorno,
ai cittadini e ai passeggeri. Il raddoppio dei 31 km di binari tra Termoli e
Lesina garantirà un sensibile incremento dei convogli ferroviari sulla dorsale
adriatica ed una considerevole riduzione dei tempi di percorrenza. Un traguardo
irrinunciabile, rispettando e valorizzando le vocazioni dei territori
interessati. Tanto, nel rispetto dei tempi stabiliti dal cronoprogramma di
realizzazione delle opere già definito.
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