venerdì 28 novembre 2014

“ LA CANAPA INDUSTRIALE NEL MOLISE, PROSPETTIVE ED OPPORTUNITÀ DI UNA FILIERA INNOVATIVA”.

Campobasso, 28 novembre 2014

Lunedi 1 dicembre alle 9.00 presso Il Grand Hotel Rinascimento a Campobasso 


Il GAL Molise verso il 2000 e l’associazione Borghi Autentici d'Italia, nell'ambito del progetto TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA, hanno organizzato, con la collaborazione di Assocanapa Nazionale, Assocanapa Molise e con il patrocinio della Regione Molise e dell’ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), un convegno sul tema della filiera della canapa industriale e sulle opportunità di sviluppo in Molise.

La coltivazione e la trasformazione della canapa industriale in Italia sta muovendo economie e risorse nuove grazie all'impiego nella bioedilizia e nella produzione di prodotti alimentari dei principali derivati.
Il convegno ha quindi come argomento la coltivazione della varietà a basso tenore di THC (inferiore allo 0,2%) compresa nel Registro Europeo delle Sementi e che segue la procedura stabilita dalla Circolare del MIPAF n.1 dell'8 maggio 2002.
Cesare Quaglia di Assocanapa illustrerà le principali tematiche in ordine alle modalità di coltivazione della canapa, alla raccolta ed alla destinazione finale ai centri di lavorazione dei principali prodotti, la cosiddetta paglia e i semi.
Rachele Invernizzi, titolare della Southemp, affronterà il tema della filiera portando il bagaglio di esperienza che la società ha acquisito nella progettazione e realizzazione del primo centro di trasformazione del centro-sud Italia realizzato a Crispiano (TA) ed inaugurato lo scorso mese di agosto.

Gli interventi dei responsabili territoriali di Assocanapa Molise, Abruzzo e Campania saranno utili per mettere a fuoco le modalità operative che le imprese agricole dovranno eseguire nei campi per garantire raccolti proficui e ripetuti.
Concluderà i lavori  Vittorino Facciolla assessore all’agricoltura della Regione Molise.
In Molise nel 2014 sono stati coltivati oltre 20 ettari di canapa industriale, il doppio dell’anno precedente. In Italia si è registrato un incremento continuo di terreni destinati a questa coltivazione.
Il tema del recupero dei terreni incolti, anche pubblici, e la rotazione con culture che già utilizzano le stesse tecnologie di raccolta (fieno e grano), può consentire l’avvio  anche in Molise di una fase nuova per una coltivazione che ha antiche tradizioni nella nostra terra e che apre strade diverse per gli imprenditori agricoli e per quelli che vorranno investire sulla trasformazione dei prodotti derivati il cui mercato nazionale ed europeo è in forte e continua espansione grazie al sempre maggiore interesse per i materiali per la bio-edilizia e per i prodotti alimentari ad elevato valore aggiunto.

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