Isernia:
Carabinieri in azione per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e per la
tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Scattano denunce e
sequestri.
Nell’ambito
di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio e la
salvaguardia del patrimonio paesaggistico, nonché per la tutela della salute e
della sicurezza sui luoghi di lavoro, reparti territoriali del Comando
Provinciale Carabinieri di Isernia,
hanno passato al setaccio varie località della Provincia particolarmente
sensibili sotto il profilo ambientale.
Quattro persone, un 43enne, un 60enne, un 31enne e un 32enne, tutti di
Isernia, sono stati denunciati perché erano intenti alla realizzazione di un fabbricato, ad uso
abitativo, in assenza delle prescritte
concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a vincoli paesaggistici nella zona
di Sant’Agapito. La struttura è finita sotto sequestro. Tra Isernia, Venafro,
Sant’Agapito e Macchia d’Isernia, sono finiti nel mirino dei controlli quattro
cantieri edili, nel corso dei quali sono state denunciate complessivamente
sette persone, si tratta di un 45enne di Pomigliano d’Arco, nel Napoletano, un
56enne di Venafro, un 53enne, un 40enne, un 28enne ed un 35enne, tutti di
Isernia, ed un 54enne di Villa di Briano, nel Napoletano. I sette, responsabili
a vario titoli delle imprese edili operanti sul territorio, sono stati denunciati alla competente Autorità
Giudiziaria per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli
infortuni sul lavoro. Dall’inizio di quest’anno sono decine le operazioni
portate a termine dai carabinieri in tutta la provincia di Isernia contro quei
reati definiti di “criminalità ambientale” con numerose denunce e sequestri di
fabbricati e cantieri per un valore complessivo di svariate centinaia di
migliaia di euro.
Isernia:Furti e molestie alle persone, tre persone denunciate dai Carabinieri.
Nel
corso di controlli eseguiti nelle ultime ore in tutta la provincia di Isernia,
per contrastare fenomeni di microcriminalità e illegalità, tre persone sono state denunciate dai
Carabinieri alla competente Autorità Giudiziaria. Nel dettaglio, a Venafro, un
35enne pregiudicato, di origine marocchina, è stato denunciato dai militari
della locale Stazione per il tentato furto di una borsa, mentre un 40enne è
stato denunciato perché tramite continui messaggi inviati sul social network
“Facebook”, molestava con frasi oscene ed ingiuriose, una giovane donna del
posto. A Frosolone, infine, i
Carabinieri dell’Arma locale, hanno denunciato un 23enne del posto, che
completamente ubriaco minacciava e infastidiva i clienti di un locale pubblico.
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