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Dicembre alle ore 18.00 Palazzo della ex-Gil
mostra dedicata a Nuccio Fiorda
In collaborazione con la Fondazione Molise Cultura e la Regione Molise
Lunedì 1 dicembre alle 18,30 presso l’Auditorium della ex-Gil il
Prof. Antonio Caroccia terrà una conferenza dal titolo : “ Scrivere per il cinema: Nuccio Fiorda e la macchina da presa.”
Nuccio Fiorda
ebbe con il Cinema sempre un rapporto speciale e particolare. Fu grazie al suo
insegnante Camillo De Nardis e all’ambiente musicale napoletano che fece la
conoscenza della nuova Arte. Negli anni Venti si dedicò con dedizione alla
direzione di orchestre delle sale cinematografiche e teatrali romane, tra cui
il Capranica e l’Eliseo, elaborando appositi commenti musicali con opere di
repertorio, oppure creandone di nuovi come per I fanti del mare, Sangue
scozzese (1928) e Rotaie (1929-30) di Mario Camerini.
Le sue
sperimentazioni, avvenute anche precedentemente in campo futuristico, lo
porteranno ad elaborare la prima colonna incisa in Italia, per il
cortometraggio L’orologio magico (1929). A causa della crisi, e seguendo l’esempio
di Pizzetti, Malipiero, Mascagni e di tanti altri, si dedicò negli anni Trenta
prevalentemente alla composizione di musica da film.
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