La Polizia di Stato di
Campobasso ha dato esecuzione,Nella serata di ieri, ad un
provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Campobasso con il quale è stata
disposta la cessazione della misura dell’affidamento in prova al Servizio
Sociale ed il ripristino della custodia in carcere a carico di C. U., classe
1967 di Campobasso.
Lo stesso, rintracciato da personale della
Squadra Mobile, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Campobasso poiché,
a seguito di condanna della Corte di
Appello di Lecce in data 09.11.2012, aveva superato di quattro anni la pena
residua da espiare, per cui non era più
nelle condizioni previste dalla legge per fruire del beneficio.
Come già accennato, l’arrestato – a decorrere
dal 19 dicembre 2013 - stava scontando la misura alternativa dell’affidamento
in prova ad anni 2 e mesi 6, concessa dal Tribunale di Sorveglianza di
Campobasso.
“Di tutto rispetto” il curriculum criminale dell’interessato
che annovera precedenti penali e/o di polizia per associazione a delinquere,
rapina, estorsione, truffa, falsità in scrittura privata, favoreggiamento,
gioco d’azzardo e sostituzione di persona, con condanne emesse dalle A.G. di
Isernia, Campobasso, Larino, Roma, Velletri, Chieti e Lecce.
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